La fortuna consegna all'Hellas Verona il triangolare di Rovereto
Tre partite chiuse con lo stesso risultato, 2-0, tre squadre con gli stessi punti e ai capitani non resta che giocarsela ai tappi, dove Maietta si distingue per buona sorte
Una serata fatta di luci e ombre per l'Hellas Verona, che porta a casa il primo trofeo stagionale giocando un triangolare a corrente alternata.
La prima sfida è quella tra la Cremonese e la Ternana, dove i lombardi si impongono per 2-0 e costringono gli umbri a misurarsi con i gialloblu nel secondo match. Ed ecco quello che non ti aspetti: un Verona appesantito nelle gambe e con poche idee viene battuto per 2-0 con i gol di Ferronetti e Sciacca. Mandorlini ha schierato un 4-3-3 composto da Rafael, De Col, Moras, Bianchetti, Albertazzi, Laner, Donati, Hallfredsson, Jankovic, Cacia, Sgrigna. A parte un lampo inziale dell'ex Torino, l'Hellas non hai mai dato l'impressione di poter reagire allo svantaggio, subendo inoltre la supremazia territoriale avversaria.
La terza partita vede i ragazzi di Mandorlini misurarsi contro la Cremonese. Cambiano uomini e atteggiamento in campo, così prima Toni e poi Jorginho su rigore regalano la vittoria ai gialloblu. Il tecnico ravennate in questo match ha sperimentato un 3-5-2 con Nicolas tra i pali, Cacciatore, Maietta Albertazzi in difesa, Sala, Jorginho, Cirigliano, Martinho e Agostini a centrocampo, con Toni e Gomez in attacco. Ora è l'Hellas a fare la partita, costringendo i lombardi a chiudersi in difesa, cercando di colpire poi in contropiede. Ma non c'è niente da fare per i ragazzi di Torrente e il match termina 2-0.
Tre squadre quindi con lo stesso punteggio e la stessa differenza reti. Il sorteggio affidato ai tappi premia l'Hellas ma Mandorlini avrà comunque da lavorare, soprattutto pensando alla sconfitta subita con la Ternana.