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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Hellas Verona - Spezia, le probabili formazioni | Occasione per Kalinic?

L'attaccante croato potrebbe tornare titolare in occasione della sfida con i liguri allo stadio Bentegodi, per cercare di porre fine al periodo difficile della squadra di Juric, che ha subito 7 sconfitte nelle ultime 8 partite

La trentaquattresima giornata di Serie A, vede l'Hellas Verona e lo Spezia scendere in campo allo stadio Bentegodi alle ore 15 di sabato 1° maggio. 

Sette sconfitte nelle ultime otto partite, è questo il preoccupante ruolino di marcia della squadra di Juric, che conserva comunque 10 lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione. Superata quota 40 punti, gli scaligeri hanno un po' abbassato i ritmi, incontrando anche alcuni episodi sfortunati, come il gol regolare annullato a Faraoni nel mtach contro l'Inter. Il tecnico si aspetta comunque di vedere una reazione da parte dei suoi ragazzi, per chiudere in bellezza il campionato. 
Meno tranquilla la posizione della squadra guidata da Vincenzo Italiano, che ha due soli punti di vantaggio sulla terz'ultima. Nelle ultime cinque partite i liguri hanno collezionato tre sconfitte, un pareggio e una vittoria, ma al Bentegodi cercheranno di ottenere un risultato positivo, per non vedersi risucchiati nella zona calda della classifica.  

I PRECEDENTI - Le due formazioni si sono scontrate 8 volte allo stadio Bentegodi: 5 i successi dei gialloblu contro 1 degli ospiti, mentre in 2 occasioni la sfida si è conclusa in parità.

QUI HELLAS VERONA - «Che Verona servirà domani contro lo Spezia? In ogni partita serve esser 'tosti'. All'andata abbiamo fatto una buona prestazione, giocando bene, creando diverse occasioni e vincendo, ma è stata una gara dura. La squadra sta molto bene, mancherà Vieira e per squalifica anche Ceccherini, gli altri saranno a disposizione.
Se Kalinić giocherà dall'inizio? È sicuramente un'opzione. In questo momento in attacco abbiamo sia lui che Lasagna a disposizione, sceglierò domani chi impiegare dal 1'. Tameze? Penso che abbia fatto una bella partita contro l'Inter, e aveva un compito veramente difficile. In mediana contro lo Spezia può giocare lui come anche Sturaro.
Come sta Zaccagni? In questa stagione ha fatto tanti assist e tanti gol, e - dopo una flessione fisiologica - ha ripreso a far bene nelle ultime partite disputate. Prima dell'Inter ha subìto una contusione alla caviglia, ma ora ha recuperato le energie, e in queste ultime cinque partite potrà darci un apporto importante. Contro lo Spezia credo giocherà.
Quanto può migliorare ancora Dimarco? Nelle ultime gare non ha commesso errori a livello difensivo, anzi - a ben vedere - è stato sempre il migliore nel reparto arretrato. Quest'anno è cresciuto, è sereno e spero continui così sino al termine del campionato.
Perché i giocatori in campo non hanno protestato per il gol annullato a Faraoni contro l'Inter? Quando succedono cose così, dal vivo è normale pensare sia fallo. Poi, rivedendo le immagini, abbiamo capito che il gol era regolare, quindi abbiamo protestato. Davide è un giocatore straordinariamente corretto e ha cercato di richiamare l'attenzione dell'arbitro, ma rivedendolo è un errore abbastanza grave.
Quanto mi inorgoglisce aver schierato contemporaneamente quattro ragazzi nati dopo il 2000 contro l'Inter? Sono giocatori di talento sui quali il Verona potrebbe anche pensare di costruire il proprio futuro, dopo aver avuto l'intuizione di 'scovarli'. Sono ragazzi che, migliorando ancora sotto alcuni aspetti, possono diventare giocatori importanti fra qualche anno.
La mia opinione sulla possibile introduzione del 'challenge' in ambito Var? Il Var mi piace, ha migliorato il calcio, in Italia e non solo. Qualche settimana fa abbiamo avuto una riunione con gli arbitri e abbiamo parlato anche di questo: io ho però detto loro che non sono particolarmente favorevole al 'challenge'. È normale che dopo la partita di domenica scorsa si possa cambiare idea, ma tendenzialmente sono contrario. Per come lo conosciamo, il Var ha già eliminato tanti errori, dispiace solo che contro l'Inter non sia stato utilizzato». 
Queste le parole di Juric alla vigilia del match, riportate dal sito ufficiale della società. Assenti dunque solo l'acciaccato Vieira e lo squalificato Ceccherini, con Dimarco che dovrebbe dunque partire dalla difesa con due tra Dawidowicz, Magnani e Gunter. Sulle fasce dunque dovrebbero esserci Faraoni e Lazovic, mentre in mezzo Sturaro e Tameze si giocano un posto vicino ad Ilic. In attacco sembra arrivato il momento di Kalinici, mentre Zaccagni è in vantaggio su Bessa per partire dall'inizio sulla trequarti con Barak. 

QUI SPEZIA - «La gara contro il Genoa ci ha lasciato un po' d'amaro in bocca, volevamo tornare a casa con dei punti e non ci siamo riusciti, sappiamo che domani bisognerà avere un atteggiamento diverso, contro una squadra forte e che non farà sconti.
Non penso che la squadra stia subendo una flessione in zona gol, anche nell'ultima gara abbiamo creato i presupposti per renderci pericolosi, nel primo tempo in diverse occasioni si poteva far male al Genoa; nella rifinitura e nell'ultimo passaggio dovremo essere più qualitativi. Dobbiamo migliorare su quest'aspetto, perché arriviamo con frequenza sulla trequarti avversaria ma ci manca concretezza.
Ribadisco il fatto che le partite non si preparano per pareggiare, ci si prepara sempre al meglio, il pareggio è un risultato casuale, che esce quando le due squadre vogliono fare risultato. Spesso se le partite non riesci a vincerle e sei costretto a difenderti, come accaduto con l'Inter, allora anche un punto deve andarti bene. Per quanto riguarda il sottoscritto, però, non è un qualcosa che si prepara, quello a cui tengo maggiormente è che in questo momento l'attenzione in campo debba essere massima. Accontentarsi già durante la settimana non è nel dna di questa squadra.
Il Verona sta attraversando un periodo non bello per quanto riguarda i risultati, ma ho visto le loro ultime prestazioni, è una squadra che manda molti giocatori in zona gol, che attacca con quasi tutti gli effettivi, che ha esterni forti che sanno interpetare il ruolo molto bene. Dovremo affrontarli col furore agonistico alle stelle, è una gara tanto importante quanto difficile, è un mini torneo di cinque partite e dovremo essere bravi a conservare il piccolo vantaggio che vantiamo.
Sapevamo già dall'inizio che sarebbe stato un campionato di sacrificio, adesso ci sia vvicina al finale e non deve assolutamente subentrare paura o ansia, bisogna lavorare liberi di testa cercando di portare in campo quel che si prova in settimana. Bisognerà, a mente sgombra, far andare le gambe per correre veloci nel rush finale. Come sempre, ciò che conta di più è l'atteggiamento e dunque la prestazione.
Nzola è un giocatore importante per noi, è stato due mesi out per infortunio e ora abbiamo bisogno dei suoi gol, così come della sua velocità e della sua qualità. In questo momento vedo che si sta sacrificando tanto, aiuta molto la squadra in diverse circostanze e mi spiace che non stia riuscendo a trovare il gol, perché son convinto che lo aiuterebbe a sbloccarsi a livello mentale. Come tutto il resto della squadra deve stare sereno e pensare al lavoro settimanale». 
Così Vincenzo Italiano sul sito della società ligure. Con il solo Mattiello assente, il tecnico dovrebbe affidarsi al 4-3-3 con Ferrer e Vignali in ballo per il posto di terzino destro e completare così la difesa composta da Ismajli, Erlic e Bastoni. A centrocampo Leo Sena sembra in vantaggio su Ricci come perno centrale affiancato da Estevez e Maggiore, mentre in attacco si va verso un tridente composto da Gyasi, Nzola e Farias. 

ARBITRO - Manuel Volpi di Arezzo. 

Le probabili formazioni

HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Magnani, Gunter, Dimarco; Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic; Barak, Zaccagni; Kalinic. 

SPEZIA (4-3-3): Provedel; Vignali, Ismajli, Erlic, Bastoni; Estevez; Leo Sena, Maggiore; Gyasi, Nzola, Farias. 

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