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Sport Stadio Bentegodi

Hellas Verona - Roma 1-3 | Bentegodi sbancato e terzo k.o. di fila per i gialloblu

Ljajic porta in vantaggio i giallorossi dopo un primo tempo avaro di emozioni. Nella ripresa il pareggio di Hallfredsson infiamma la partita, con gli ospiti che caricano a testa bassa trovando il gol con Gervinho e Totti

La sfida delle 12.30 della ventunesima giornata del campionato di serie A, si conclude con la vittoria della Roma sul terreno dell'Hellas Verona. 

Com'era prevedibile, i giallorossi hanno preso in mano le redini del gioco fin dalle prime battute, cercando di mettere alle corde la formazione di casa. Nel primo tempo però, entrambe le squadre, non sono riuscite a portare veri pericoli ai portieri fino alla rete siglata da Ljajic: l'Hellas infatti è riuscito a contenere bene gli avversari, ma è mancato nelle ripartenze, con Iturbe e Gomez che si sono visti poco in fase offensiva. 

Nella ripresa la rete di Hallfredsson ha acceso il match: la Roma ha caricato a testa bassa nel tentativo di vincere la partita e i gialloblu, orfani di Maietta uscito per un infortunio muscolare, hanno iniziato a vacillare e a sprecare troppi passaggi, offrendo così nuove occasioni agli uomini di Garcia. Il gol di Gervinho poi è senza dubbio l'emblema del divario tecnico delle due squadre: una costruita per puntare ai quartieri alti della classifica, l'altra, nonostante sia senza dubbio la sorpresa di questa stagione, per centrare l'obiettivo salvezza.

A questo poi bisogna aggiungere il generoso rigore concesso da Mazzoleni, che punisce il contatto tra Marques e Torosidis nonostante il brasiliano prenda senza dubbio prima il pallone. Una decisione molto discutibile, che probabilmente non ha avuto ripercussioni rilevanti sul risultato finale, ma che è in netto contrasto con il metro di misura adottato dall'arbitro fino a quel momento e che spinge parte della tifoseria a chiedersi se a parti invertite il penalty sarebbe comunque stato concesso, soprattutto alla luce delle decisioni prese in settimana dalla Corte di Giustizia della Federazione Calcio.

PRIMO TEMPO - La Roma prova a fare la partita fin dai primi minuti, i padroni di casa quindi chiudono i varchi senza rinunciare a provare il contropiede. Destro al 7' si gira in area e prova il sinistro, ma la conclusione è centrale. Toni risponde subito dopo, ma il suo tiro è debole. Partita molto tattica al Bentegodi, con entrambe le formazioni molto attente nella fase di non possesso e il match fatica a decollare. Ljajic al 21' svirgola un buon pallone al limite dell'area e il pallone termina sul fondo. Ritmi bassi e passaggi imprecisi impediscono alle due formazioni di creare reali pericoli ai portieri, con le difese che hanno quindi buon gioco sui rispettivi attacchi. La prima occasione della partita arriva al 34': Gervinho scende dalla sinistra e la mette rasoterra per Destro, che anticipa il diretto marcatore con la punta ma senza trovare la porta. Al 37' capitan Maietta è costretto ad uscire dal campo per infortunio. Errore in disimpegno a centrocampo dell'Hellas, Gervinho se ne va sulla sinistra e trova l'inserimento di Ljajic che supera Rafael.

SECONDO TEMPO - L'Hellas inizia la ripresa con un altro piglio: Iturbe scende sulla destra, serve Donati al limite che scarica poi su Hallfredsson: il sinistro dell'islandese è veloce e velenoso e De Sanctis non può fare nulla. De Rossi serve Strootman all'interno dell'area al 52' , la sua sponda di testa rimbalza pericolosamente in area senza trovare compagni. Un minuto dopo Rafael mette in angolo un pericoloso diagonale di Maicon. Completamente fuori bersaglio la bomba da fuori di De Rossi al 55'. Ljajic ci riprova al 57' ma il pallone termina sul fondo. Romulo al 59' si complica la vita in area e serve ancora il serbo, si crea una mischia in area che però non porta ad alcun risultato. Dal corner il pallone arriva a Gervinho al 61', che si mette il pallone sul destro, si accentra e fulmina Rafael. C'è molta confusione in casa Hellas: i continui disimpegni sbagli favoriscono le ali di Garcia che continuano a pungere ad ogni occasione. Botta dal limite di Hallfredsson al 72': De Sanctis ci mette i pugni e respinge. Totti ci prova subito da fuori al 78' ma non inquadra lo specchio della porta. Va vicino al gol Castan di testa al 80', ma il pallone esce di poco. Al 81' Torosidis viene affrontato in area da Marques, che aggancia il pallone, poi tocca il piede del greco e Mazzoleni indica il dischetto. Sul pallone va Totti che non sbaglia. Romulo sfiora il palo da fuori area al 84'. Grande risposta di De Sanctis su colpo di testa di Toni al 92'. Poi Totti colpisce la traversa con un pallonetto in contropiede.

HELLAS VERONA - ROMA 1-3

MARCATORI: Ljajic (R) al 46', Hallfredsson (HV) al 49', Gervinho (R) al 61', Totti (R) su rig. al 82'

HELLAS VERONA (4-3-3): 1 Rafael; 23 Gonzalez, 25 Marques, 22 Maietta (dal 39' 30 Donadel), 29 Cacciatore; 2 Romulo, 5 Donati (dal 83' 7 Longo), 10 Hallfredsson; 15 Iturbe, 9 Toni, 21 Gomez (dal 68' 6 Martinho).

A disposizione: 12 Nicolas, 98 Borra, 7 Longo, 8 Cacia, 11 Jankovic, 14 Cirigliano, 17 Donsah, 26 Sala. Allenatore: Andrea Mandorlini.

ROMA (4-3-3): 26 De Sanctis; 13 Maicon, 17 Benatia, 5 Castan, 35 Torosidis; 44 Nainggolan (dal 60' 15 Pjanic), 16 De Rossi, 6 Strootman; 27 Gervinho, 22 Destro (dal 76' 10 Totti), 8 Ljajic (dal 64' 24 Florenzi).

A disposizione: 1 Lobont, 28 Skorupski, 3 Dodò, 7 Marquinho, 11 Taddei, 33 Jedvaj, 46 Romagnoli, 94 Ricci, 95 Mazzitelli. Allenatore: Rudi Garcia.

ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo.

AMMONITI: Romulo, Nainggolan, Destro, Hallfredsson, Marques

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