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Hellas, dal sogno all'incubo. La retrocessione ora è diventata certezza

Nonostante la vittoria conquistata al Bentegodi sul Milan, i gialloblu sono stati matematicamente retrocessi in Serie B dal gol di Kevin Lasagna, che ha permesso al Carpi di superare l'Empoli

"Dispiace per il risultato finale di questa stagione, però siamo riusciti a far crescere dei calciatori. Hanno sempre provato a dare il massimo questi ragazzi che sono vicini alla città e volevano fare bene. Rebic fuori nel primo tempo? Oggi non ha fatto benissimo. Poi volevo cambiare situazione di gioco e Gomez e gli altri sono riusciti a dare una mano al 'Pazzo'. Il cambio ci ha dato dimostrazione della bontà di questi calciatori. Lo spirito da qui fino alla fine? Continueremo ad allenarci come sempre. Ci danno in Serie B da gennaio e non è facile, però la squadra ha sempre lavorato bene e al massimo. Da mercoledì cominceremo preparare la prossima sfida. Questa città merita la Serie A, oggi ha dimostrato di essere di un altro pianeta. Ringrazio tutti perché ci hanno sostenuto sempre anche nelle difficoltà. I tifosi oggi ci hanno tributato il loro affetto perché l'abbiamo meritato come abbiamo meritato anche i fischi. Loro sono fantastici questa città merita la Serie A. Troppe occasioni perdute? Credo che le sfide principali sono quelle di Empoli e Palermo, quando meritavamo e non siamo riusciti a fare punti. Con quelle vittorie il nostro sarebbe stato un altro campionato. Un commento alla partita? Non tutte le partite nascono allo stesso modo. Abbiamo lavorato bene e con attenzione. Oggi Siligardi ha fatto quello che mi aspettavo, non parlo solo del gol ma della predisposizione al lavoro che abbiamo provato. Abbiamo creato 11 palle gol ma per vincere abbiamo dovuto realizzare un super gol. Questo è il segnale che comunque non è una stagione fortunata. Perché il Verona gioca meglio con le grandi? Il dover vincere richiede un sacrificio doverso rispetto a quando hai poco da perdere e puoi essere più libero. Però anche con Carpi e Frosinone abbiamo fatto una prestazione di fatica, le hanno decise gli episodi come il gol di Lasagna. Purtroppo certe stagione nascono così. Oggi però sono contento perché abbiamo dimostrato chi siamo e che teniamo a questa maglia". 
Queste le parole di Gigi Delneri al termine della sfida vinta con il Milan, che per qualche ora ha illuso i gialloblu di poter rimandare ancora una di una giornara la matematica retrocessione in serie B. Ci ha pensato infatti Kevin Lasagna a stendere l'Empoli nell'ultimo posticipo del 25 aprile, firmando così la condanna per il club gialloblu, lontano 10 punti dagli emiliani. 
Una stagione sfortunata, quasi maledetta per l'Hellas fin dalle prime giornate, con gli infortuni che si accavallavano, la vittoria che non arrivava e il gioco che spesso lasciava a desiderare. Un'agonia che ha portato all'esonero di Andrea Mandorlini, l'uomo che ha guidato la squadra dalla Lega Pro al massimo campionato, per cercare un'inversione di rotta che però non è mai stata completata. Gigi Delneri ha provato a dare nuova linfa agli scaligeri ma i suoi sforzi hanno solo rimandato una sentenza che sembrava scritta oramai da tempo. E pensare che ad inizio anno con l'arrivo di Pazzini e la conferma di Toni, i tifosi sognavano una salvezza tranquilla, se non qualcosina in più, e invece quel sogno si è rivelato essere una bellissima illusione, per poi diventare un cupo incubo dal quale non era possibile svegliarsi. 

E proprio Pazzini al termine della partita del Bentegodi sembra aprire spiragli anche ad una sua permanenza in serie B: "Il futuro? Ho già risposto 2 mesi fa, gli anni di contratto non sono un problema, non saranno mai un problema. Ci tengo a chiarirlo e non cambio idea per l'annata andata male, è una scelta che rifarei e io personalmente a Verona sto molto bene. Sicuramente il Verona merita di stare in A, sarebbe bello prendermi delle responsabilità il prossimo anno, vediamo, ne parlerò a breve con la Società e il Presidente. Un commento a questa stagione? E' quella dei rimpianti e dei rimorsi, assurda, sono successe troppe cose. Abbiamo il dovere di finire con onore, così come abbiamo fatto oggi, questa stagione". 

Inizia ora la nuova programmazione per la prossima stagione. Setti, intervistato da alcune emittenti televisive (Mediaset e Sky) ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo il match con i rossoneri. Il numero 1 scaligero ha smentito il ritorno di Sogliano e la partenza di Bigon, mentre per quanto riguarda la squadra, nei prossimi giorni inizieranno gli incontri con tecnico e giocatori per delineare il futuro della società, che vuole tornare al più presto nella massima serie. 

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