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Hellas Verona - Parma, le probabili formazioni | Torna Di Carmine in avanti?

L'ex Fiorentina dovrebbe riprendere il suo posto, con Stepinski che tornerebbe in panchina. Rientra Faraoni in fascia, mentre in difesa Empereur è il candidato numero uno per sostituire lo squalificato Kumbulla

La 29a giornata del campionato di Serie A mette di fronte Hellas Verona e Parma allo stadio Bentegodi, con fischio d'inizio fissato per le 21.45 di mercoledì. 

I gialloblu si preparano alla sfida con l'amaro in bocca per il pareggio con il Sassuolo, che ha ulteriormente rallentato il loro tentativo di avvicinamento alla zona che conduce in Europa League. Contro i ducali, che hanno gli stessi punti degli scaligeri, Juric cercherà di tornare alla vittoria e di guadagnare così quella salvezza matematica che potrebbe permettergli di concentrarsi su altri obiettivi. 
Anche i ragazzi di D'Aversa arrivano da una cocente delusione, la sconfitta subita nel finale contro l'Inter al Tardini, dopo essere stati a lungo in vantaggio. Gli emiliani arrivano dunque in riva all'Adige con la voglia di riscattarsi e provare a guadagnarsi la matematica permanenza in A. 

I PRECEDENTI - Sono 7 le sfide nella massima serie sul terreno del Bentegodi tra le due formazioni, con un bilancio a favore dei pardoni di casa che si sono imposti in 5 occasioni. 

QUI HELLAS VERONA - «Se contro il Parma ci sono in palio punti per la salvezza o per l’Europa League? La salvezza è sin dall'inizio il nostro obiettivo, e quando siamo partiti era un traguardo molto ambizioso. Detto questo, come sempre, noi vogliamo fare punti in ogni partita e lo stiamo dimostrando su ogni campo: sarà così anche contro il Parma. I ducali sono una squadra vera, giocano sempre per il risultato, preparando in modo diverso - a seconda dell’avversario - ogni gara e sfruttando al meglio le caratteristiche dei calciatori a disposizione. Cinque gol subiti nelle ultime due gare? In questo periodo non è possibile avere la perfezione, che pur andiamo cercando di gara in gara: bisogna tenere conto di moltissime situazioni. Anche contro il Sassuolo per 70 minuti abbiamo retto alla grande, dopodiché arretrando il baricentro abbiamo concesso qualcosa in più, anche per merito degli avversari. Fisicamente penso che stiamo gestendo bene la squadra, specie rispetto ai primi giorni della ripresa, quando anche le cose più basilari erano complicate dalla lunga inattività del lockdown. Ciò premesso, è innegabile che nel finale di gara a Sassuolo fossero in tanti ad essere affaticati, e questo ci impone valutazioni di giorno in giorno. Veloso? Sono molto felice per il suo rinnovo, ha dimostrato che può fare ancora molto bene. È un giocatore che corre, che dà qualità al gioco, che sa anche essere incisivo in avanti. Zaccagni? È uno dei calciatori più intelligenti che io abbia allenato sinora. Fa giocare bene i compagni e difende in modo eccezionale. Se saprà essere più incisivo negli ultimi 20/25 metri, può ambire alla Nazionale. Lazovic? Sta facendo molto bene, con giocate che prima si intravedevano e che invece oggi riesce ad esprimere appieno grazie a una ‘piazza’ e a un gioco adatti a lui. Stepinski? L'ho visto bene, ha segnato a Sassuolo e fatto anche tanto lavoro sporco, può darci una grossa mano in questo finale di campionato. È fantastico per il modo in cui si allena, ma su chi schierare titolare in attacco decido sempre dopo l'ultimo allenamento. Salcedo e Borini? Il primo non sarà disponibile, il secondo dobbiamo ancora valutarlo in queste ultime sedute. Terracciano? È un ragazzo intelligente, con una grande cultura del lavoro: ha le prerogative che lo possono portare a fare carriera». 
Queste le parole di Ivan Juric alla vigilia della sfida, alla quale non parteciperà lo squalificato Kumbulla e gli acciaccati Danzi, Salcedo ed Eysseric, mentre Borini potrebbe andare in panchina. In difesa Empereur dovrebbe completare il terzetto difensivo con Rrahmani e Gunter, ma anche Dawidowicz potrebbe essere pronto ad entrare in gioco. Sugli esterni rientra Faraoni e Lazovic attualmente sembra difficile da lasciare fuori, così come a centrocampo sembrano certe le presenze di Veloso e Amrabat. In attacco Pessina, Zaccagni e Verre si giocano due posti, con i primi favoriti, mentre Di Carmine dovrebbe essere la punta centrale. 

QUI PARMA - «L’Hellas Verona è una squadra molto brava a venirti ad aggredire, una squadra molto brava sulle seconde palle, una squadra molto fisica con una rosa in cui la Società e l’allenatore sono stati bravi a valorizzare diversi elementi. Stanno dimostrando di essere dei bravi calciatori, di meritare la categoria e stanno facendo un campionato importante. Tante squadre sono interessate ai loro calciatori e questo significa che ci sono dei valori effettivi oltre alla bravura dell’allenatore e della Società. Mi auguro che domani si vada a Verona a cercare di fare un risultato e sappiamo cosa c’è da fare per provare a farlo. Oltre all’aspetto tecnico, perché quando ti aggrediscono bisogna essere ancora più puliti tecnicamente, dobbiamo essere bravi anche dal punto di vista della determinazione e delle seconde palle perché sfruttano molto i duelli personali. Non sarà una partita semplice ma le partite semplici non esistono: dobbiamo essere volenterosi di andare a fare risultato e di conquistare quello che abbiamo perso negli ultimi cinque minuti con l’Inter, cosa che non meritavamo. Se siamo le due sorprese del campionato? Sicuramente sia noi che l’Hellas Verona stiamo facendo più delle aspettative iniziali, stiamo andando al di sopra. È chiaro che l’obiettivo di entrambe è quello di una salvezza, loro arrivano da una promozione e sfruttano – come successo anche da noi – l’entusiasmo. Credo che ci siano dei meriti nella Società, nell’allenatore, per il cammino che stanno facendo. Affrontiamo una squadra che gioca in una determinata maniera, sono molto bravi ad aggredire in avanti. È una squadra che non ti fa giocare bene e lo dimostra il fatto che tutti coloro che hanno affrontato hanno avuto delle difficoltà. E’ una squadra che gioca allo stesso modo in casa e fuori casa, come facciamo anche noi. Mi auguro che sia una bella partita e, pur occupando una posizione di classifica impensabile ad inizio del campionato, penso sia una gara importante. Uno scontro diretto per la salvezza, penso possa valere sia per noi che per loro. Noi vogliamo raggiungere il nostro obiettivo il prima possibile dal punto di vista aritmetico».
Senza Kucka e con Inglese e Adorante in dubbio, D'Aversa carica i suoi per la partita del Bentegodi. I dubbi principali riguardano il centrocampo, dove Scozzarella potrebbe far rifiatare Hernani e Barillà si gioca il posto con Kurtic. In attacco sembrano sicuri del posto Cornelius e Kulusevksi, mentre Karamoh insidia Gervinho. 

ARBITRO - Paolo Valeri di Roma. 

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