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Hellas Verona - Novara 0-4 | I Gialloblu crollano e il Bentegodi viene violato

Attenta e ben messa in campo, la formazione guidata da Boscaglia ha inflitto una dura lezione ai padroni di casa, aiutata però da una terna arbitrale non altezza che non ha segnalato un clamoroso fuorigioco sulla prima marcatura

L'Hellas Verona subisce la prima sconfitta stagionale casalinga alla quattordicesima giornata di Serie B, con il Novara che passa 4-0 allo stadio Bentegodi. 

Puniti oltremisura per una prestazione non alla loro altezza. Questo in sintesi il terribile pomeriggio che hanno vissuto gli uomini di Pecchia contro il Novara, con la terna arbitrale che tra l'altro ci ha messo del suo. Il Verona sembrava essere partito con la giusta determinazione nei primi minuti di gioco, salvo poi perdersi lungo il cammino: la prima spallata alla fiducia dei padroni di casa l'ha data il primo gol ospite, viziato da un clamoroso fuorigioco di Galabinov, non segnalato dal guardalinee lontano solo pochi metri. Da quel momento la formazione scaligera ha iniziato a perdere un po' i colpi, mentre i piemontesi, ben schierati sul terreno di gioco, sono sempre riusciti ad arginare gli attacchi avversari e a ripartire. L'Hellas quindi ha continuato a mantenere il possesso del pallone, venendo costantemente respinto, anche da qualche intervento duro non sanzionato dall'arbitro in maniera opportuna. 
Ma se ai padroni di casa non riesce nulla, i ragazzi di Boscaglia qualsiasi cosa tocchino diventa oro, come ha dimostrato la ripresa. Il canovaccio del match è sempre il solito, palla all'Hellas e i piemontesi ben chiusi pronti a ripartire. Pecchia prova il 4-2-4 e butta nella mischia Luppi e Ganz, ma da un'incertezza tra il 10 e Romulo arriva il raddoppio avversario. Entra allora anche Maresca, ma per i padroni di casa non è proprio giornata e Faragò firma il 3-0 partendo sul filo del fuorigioco. Poi nel finale arriva anche il gol di tacco di Galabinov (con la posizione di Casarini ad inizio azione da verificare) e la beffa è servita. 
In classifica adesso l'inseguitrice più vicina alla capolista è il Frosinone, lontano 3 lunghezze, mentre il Cittadella scala al terzo posto dopo essere stato battuto a Benevento. Quella di oggi è una dura lezione per Pazzini e soci, che dimostra ancora una volta quanto la cadetteria sia un campionato ostico e imprevedibile. Ma proprio di questi passi falsi gli scaligeri dovranno fare tesoro per reagire già al prossimo match, che li vedrà impegnati venerdì sera proprio a Cittadella. 
 

PRIMO TEMPO - I padroni di casa provano subito a prendere in mano il gioco e dopo due minuti arriva il primo corner. Fossati al 7' ci prova da lontano ma il tiro è centrale. Un minuto dopo Valoti incorna su bel traversone di Pisano, ma Da Costa blocca in tuffo. Il Verona continua a spingere: Pazzini al 12' ci prova da dentro l'area, spostato a sinistra, ma l'estremo difensore piemontese respinge. Poco dopo invece è Romulo a mancare di poco la deviazione volante vicino all'area piccola. Al 17' il Novara passa alla prima occasione: Galabinov scatta in posizione molto dubbia, viene recuperato ma scarica sull'accorrente Casarini, che di piatto batte Nicolas. I gialloblu reagisconi e lasciano qualche spazio, così al 22' Fossati ci mette il piede sulla conclusione di Faragò e devia in angolo. Valoti alla mezzora non trova la deviazione vincente sulla punizione battuta dalla sinistra da Fossati. Pazzini al volo al 33' su respinta corta della difesa, ma la sfera esce a lato. Romulo al 35' devia una punizione ma Troest allontana. L'assedio gialloblu prosegue al 37', ma il batti e ribatti in area si chiude con la presa sicura di Costa. Contropiede Novara al 42': Galabinov solo davanti a Nicolas prova il pallonetto ma il portiere intercetta. Fuori di poco la conclusione di Pisano da appena dentro l'area, poi l'arbitro manda tutti negli spogliatoi. 

SECONDO TEMPO - La prima occasione della ripresa è per gli ospiti e arriva al 47', quando Caracciolo respinge il traversone di faragò sui piedi di Galabinov, che calcia a botta sicura ma non trova la porta. Subito dopo la girata di Valoti è alta sopra la traversa. Ancora Valoti al 52' con un siluro da distanza siderale che non trova la porta. Costa al 54' stoppa il tentativo di assist verso Pazzini. L'Hellas continua a faticare a trovare varchi nel fortino eretto dalla formazione di Boscaglia. Al 62', al termine di una bella ripartenza, Romulo serve Pazzini, che ti testa non trova il bersaglio. Il Novara trova il raddoppio al 65': Romulo e Luppi non si capiscono, ne approfitta Viola che va sul fondo e la mette per l'accorrente Viola, che batte Nicola con un piazzato forte e preciso. Il Bentegodi protesta al 67', dopo che Pazzini e Manotovani sono terminati a terra in area, ma per l'arbitro è tutto regolare. Al 76' Dickmann la mette in area di prima per Faragò, in posizione dubbia, che solo davanti a Nicolas lo batte per la terza volta e chiude virtualmente il match. Al 87' Kupisz la mette al centro per Galabinov che di tacco firma il quarto gol ospite. 

HELLAS VERONA - NOVARA 0-4

MARCATORI: Casarini (N) al 17', Viola (N) al 65', Faragò (N) al 76', Galabinov (N) al 87'

HELLAS VERONA (4-3-3): 1 Nicolas; 3 Pisano, 4 Bianchetti, 30 Caracciolo (dal 71' 16 Maresca), 18 Souprayen; 2 Romulo, 8 Fossati (dal 56' 10 Luppi), 24 Bessa; 27 Valoti (dal 62' 9 Ganz), 11 Pazzini, 26 Siligardi. 

A disposizione: 12 Coppola, 7 Troianiello, 5 Boldor, 21 Juanito Gómez, 28 Riccardi, 20 Zaccagni. Allenatore: Fabio Pecchia. 

NOVARA (3-5-2): 1 Da Costa; 2 Troest, 6 Scognamiglio, 3 Mantovani; 27 Calderoni, 8 Faragò, 5 Casarini, 4 Viola, 24 Dickmann (dal 86' 19 Bolzoni); 16 Galabinov (dal 91' 23 Adorjan), 18 Sansone (dal 81' 20 Kupisz). 

A disposizione: 33 Romagna, 7 Bajde, 9 Di Mariano, 32 Lukanovic, 28 Selasi, 31 Pacini. Allenatore: Roberto Boscaglia. 

ARBITRO: Eugenio Abbattista di Molfetta. 

AMMONITI: Pisano, Troest, Mantovani

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