Hellas Verona: "Nessun investimento e nessun contenzioso il proprietario dello Spezia"
La vicenda è stata riaperta dalle parole del braccio destro del presidente della Pro Recco, G.F., che ha parlato di un prestito in favore della società gialloblu
Non esiste alcun contenzioso in corso tra G.V., o società a lui riconducibili, e l'Hellas Verona. G.V., o società a lui riconducibili, non ha mai fatto investimenti o finanziamenti a vantaggio dell'Hellas Verona. Non esiste alcun contenzioso in corso tra G.V. e Maurizio Setti, al quale, in ogni caso, non si può imputare di non avere rispettato asserite e imprecisate intese. L'Hellas Verona e i sui organi si riservano di agire, in ogni sede, contro coloro che continueranno a rappresentare una falsa realtà delle sue vicende societarie.
La società gialloblu è intervenuta in questo modo, e per la seconda volta in tre mesi, sui legami ipotetici e finora mai realmente dimostrati tra G.V. e Maurizio Setti. Legami che avevano fatto addirittura supporre che Setti non fosse il vero proprietario dell'Hellas, ma che il club appartenesse di fatto a G.V., uomo d'affari ligure.
L'Hellas è dovuta intervenire di nuovo, in seguito ad alcune dichiarazioni rilasciate dal braccio destro del dirigente sportivo, G.F., durante una cena di Natale. Come scrive Andrea Bonatti su Città della Spezia, Fiorani ha parlato di un "contenzioso l'Hellas" e di "interessamento che non si è concretizzato". Nello specifico, G.F. ha spiegato che tra il presidente della Pro Recco e Setti c'era una simpatia che ha spinto il primo a compiere un investimento, pur senza avere partecipazioni o ruoli all'interno della società gialloblu. Una simpatia poi rovinata, sempre secondo la ricostruzione di G.F., dal mancato rispetto dell'intesa da parte di Maurizio Setti.
