rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Sport Stadio / Piazzale Olimpia

Hellas Verona - Inter 1-2 | L'impresa non riesce e i gialloblu cadono al Bentegodi

Tutte e tre le reti sono arrivate nella ripresa, con Ilic che ha risposto a Lautaro prima del gol decisivo di Skriniar. Ancora infortuni in casa scaligera, con Juric costretto a togliere prima Dawidowicz e poi Lovato

Nella quattordicesima giornata di Serie A, l'ultima di questo 2020, l'Hellas Verona ha trovato la sua quarta sconfitta stagionale nella sfida casalinga contro l'Inter. 

Ancora con gli uomini contati nel reparto offensivo, Juric ha chiesto ai suoi una partita di grande aggressività fin dai primi minuti. La squadra ha così cercato di accontentare il suo tecnico, pressando altissimo l'Inter con marcature uno contro uno: nello specifico Magnani si è "preso cura" di Lukaku per tutta la partita, mentre a Dawidowicz è stato affidato Lautaro. Più attendista l'Inter in fase di non possesso, ma sempre pronta a provare a sfruttare gli spazi concessi in contropiede con il suo terzetto offensivo, che ha visto anche la presenza di Perisic. Nel primo tempo le due formazioni sono state molto attente a non concedere nulla e a mantenere le giuste distanze, così i padroni di casa sono riusciti piano piano a guadagnare campo e il possesso prolungato della sfera, creando la prima occasione del match al 26' con lo scambio tra Zaccagni e Dimarco, che è andato al tiro da posizione defilata trovando la parata di Handanovic. Alla mezzora è arrivata la prima brutta notizia per i veronesi, con Dawidowicz costretto a chiedere il cambio per infortunio e sostituito da Lovato. Il grande lavoro di Lukaku e le sue sponde, insieme alle giocate di Lautaro per infrangere le linee difensive hanno tenuto in apprensione la retroguardia scaligera e al 36', da un errore in impostazione, il contropiede nerazzurro si è concluso con l'esterno del Toro alzato in corner da Silvestri. I ragazzi di Juric hanno spesso cercato di allargare le maglie avversarie sfruttando le fasce, in particolar modo quella sinistra, ma la difesa e i due esterni di centrocampo hanno messo grande attenzione e si è arrivati alla pausa sullo 0-0.

Più determinata la squadra di Conte nella ripresa, mentre i padroni di casa sono rientrati con Ilic al posto di Salcedo. I nerazzurri hanno alzato la pressione e spinto maggiormente sulle fasce soprattutto con Hakimi, risultato spesso imprendibile sulla propria corsia di competenza. E proprio l'ex Borussia Dortmund al 52' ha messo in area un bel pallone per Lautaro, che con una girata l'ha messo sul palo lontano. Juric allora ha buttato nella mischia Ruegg e Lazovic, dopodiché ha dovuto sostituire anche Lovato con Gunter per un nuovo acciacco, ma al 61' è stato ancora Lautaro a sfiorare la rete, con Silvestri però pronto ad annullare il suo tentativo sotto rete. Il pareggio invece è arrivato circa un minuto dopo, quando Faraoni ha sfondato sulla destra e ha messo un cross che sembrava facile preda di Handanovic, che invece ha pasticciato con la sfera con la collaborazione di Skriniar, così è arrivato Ilic (schierato da falso nueve) che ha insaccato.   
Immediata la reazione degli ospiti, che hanno cercato di tenere i gialloblu nella propria metà campo, trovando al 69' il nuovo vantaggio con lo stesso Skriniar, che sugli sviluppi di un corner ha incornato l'assist di Brozovic senza lasciare scampo a Silvestri. Apparso stanco, il Verona ha comunque cercato di trovare la via per riacciuffare ancora gli avversari, andandoci vicino solo con una punizione di Dimarco di poco alta. Nel fare questo però la formazione di Juric si è esposta al contropiede, rischiando di incassare il terzo gol.

Il 2020 dell'Hellas Verona si chiude dunque con una sconfitta contro una delle corazzate del campionato. Juric ha comunque motivo di ritenersi soddisfatto per una buona partita giocata ancora una volta in emergenza, soprattutto nel reparto offensivo. La squadra nel finale è apparsa ancora una volta piuttosto stanca, dopo aver giocato un ottimo primo tempo: la pausa cade dunque nel momento propizio per il Verona, che tornerà in campo il 3 gennaio contro Lo Spezia. 

Il tabellino 

HELLAS VERONA - INTER 1-2

MARCATORI: Lautaro Martinez (I) al 52', Ilic (HV) al 62', Skriniar (I) al 69'

HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz (dal 31' Lovato) (dal 59' Günter), Magnani, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Veloso, Dimarco; Salcedo (dal 46' st Ilic), Zaccagni (dal 53' Lazovic); Colley (dal 53' Rüegg).
A DISPOSIZIONE: Berardi, Pandur, Udogie, Cetin, Yeboah, Danzi, Bertini. ALLENATORE: Ivan Jurić.

INTER (3-4-2-1): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Young; Perisic (dal 70' Vidal), Lautaro (dall'87' Gagliardini); Lukaku.
A DISPOSIZIONE: Padelli, Radu, Kolarov, Sensi, Ranocchia, D'Ambrosio, Darmian. ALLENATORE: Antonio Conte.

ARBITRO: Piero Giacomelli di Trieste. 

AMMONITI: Dawidowicz, Brozovic, Zaccagni, Dimarco, Magnani, Bastoni. 

La cronaca

PRIMO TEMPO - Padroni di casa aggressivi, ma i nerazzurri non si scompongono. L'Inter prova a fare la partita, i gialloblu cercano di non lasciare spazi senza farsi schiacciare. Young al 10' prova il tiro da fuori ma non trova la porta. Mischia in area dell'Inter e tiro ribattuto di Dawidowicz al 12'. Quando può costruire, l'Hellas cerca di sfruttare le fasce, con gli ospiti che attendono. Dopo 20 minuti il match resta molto equilibrato anche se con poche emozioni. Scambio Zaccagni-Dimarco al 26', il laterale sinistro da posizione defilata arriva davanti a Handanovic che respinge. Cambio di fronte, ma l'assist di Lukaku viene intercettato. È il Verona a provarci con più convinzione in questa fase. Inter sempre pericolosa con il lavoro di Lukaku e le giocate di Lautaro. Dawidowicz è costretto ad uscire per infortunio al 31': dentro Lovato. Da un errore in disimpegno, Lukaku trova Lautaro in area al 36', ma Silvestri alza in corner il suo esterno. Inter sempre attendista, più possesso per gli scaligeri. 

SECONDO TEMPO - Buona partenza degli ospiti nella ripresa. Al 52' il cross di Hakimi pesca in area Lautaro, che mette la sfera sul secondo palo. Potente conclusione di Ilic al 56' che termina a lato. Anche Lovato è costretto a dare forfait al 59', al suo posto Gunter. Faraoni se ne va sulla destra al 62', la mette in mezzo ma Handanovic non controlla bene e Ilic è lesto nel tap in. L'Inter reagisce e cerca di sfruttare le sfuriate di Hakimi sulla destra. Skriniar al 69' stacca sugli sviluppi di un corner e mette la sfera dove Silvestri non può arrivare. Hellas meno "intenso" rispetto alla prima frazione, più determinata invece la formazione di Conte. Tameze mura Lautaro in area al 74'. Pressione importante degli uomini di Conte. L'Hellas prova ad alzare il baricentro. Alta di pochissimo la punizione di Dimarco all'86'. Grande giocata di Lukaku all'89', che se ne va sulla destra, poi si accentra e calcia senza trovare la porta. Lukaku al 90' non riesce a spingere in rete l'assist di Hakimi. C'è grande stanchezza in casa gialloblu, che comunque continuano a provarci.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Hellas Verona - Inter 1-2 | L'impresa non riesce e i gialloblu cadono al Bentegodi

VeronaSera è in caricamento