"Benvenuto a Verona, Mister". Fabio Grosso è l'allenatore dell'Hellas
Il tecnico viene da una stagione al Bari e ha detto di sentirsi felice e orgoglioso. "Non vedo l'ora di cominciare questa avventura"
Benvenuto a Verona, Mister.
Con queste poche parole pubblicate ieri sera, 21 giugno, su Twitter, l'Hellas Verona ha annunciato l'intesa trovata con il suo nuovo allenatore: Fabio Grosso. Un annuncio ufficiale atteso da giorni e giunto a breve distanza dall'annuncio di un altro nuovo arrivo, quello di Karamoko Cissé, attaccante che tornerà a vestire la maglia gialloblu. Grosso e Cissé percorreranno la stessa strada, essendo entrambi reduci da un campionato di Serie B giocato con il Bari e terminato nel turno preliminare di playoff contro il Cittadella.
Il contratto che legherà Fabio Grosso all'Hellas Verona scadrà nel 2020 e ad hellasverona.it, il nuovo tecnico scaligero ha rilasciato questa prima dichiarazione: "Felice e orgoglioso di essere il nuovo allenatore dell'Hellas Verona, non vedo l'ora di cominciare questa avventura. Ci vediamo presto, un saluto". Più lungo invece il messaggio con cui Grosso ha salutato la piazza barese. Il mister ha voluto ricordare la sua volontà di "far emergere un'identità di squadra e creare un gruppo solido, compatto e coeso di cui i baresi potessero essere fieri, al di là dei risultati tecnici. Un'identità frutto dei talenti e dell'impegno di tutti, staff e giocatori". Grosso ha poi ringraziato la città ed ha augurato il meglio al Bari.
Come giocatore, Fabio Grosso viene ricordato da tutti per il mondiale di Germania 2006, l'ultimo vinto dall'Italia anche grazie al gol di Grosso nella semifinale contro i tedeschi e all'ultimo rigore segnato dal difensore azzurro nella finale contro la Francia. Con le squadre di club ha vinto due titoli italiani e una supercoppa italiano e ha vinto tutte le competizioni nazionali francesi con la maglia del Lione. La sua carriera da allenatore è iniziata con le giovanili della Juventus con cui ha vinto un Torneo di Viareggio nel 2016. Poi il passaggio al Bari, dove nella scorsa stagione tra campionato e coppa ha collezionato 46 panchine, con 20 vittore, 14 pareggi e 12 sconfitte.
