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Hellas Verona - Crotone, le probabili formazioni | Kalinic ancora dall'inizio

In conferenza stampa Juric ha parlato della staffetta tra il croato e Di Carmine per far recuperare ad entrambi la miglior condizione, mentre in mezzo al campo Ilic dovrebbe sostituire l'infortunato Veloso

La diciasettesima giornata di Serie A vede l'Hellas Verona affrontare allo stadio Bentegodi il Crotone, alle ore 15 di domenica.

Un pareggio ed una vittoria, rispettivamento contro Torino e Spezia, sono i risultati dei gialloblu in questo 2021. Con 24 punti la formazione di Juric si trova al nono posto in classifica, ma lo sguardo è sempre sulla zona retocessione: l'obiettivo stagionale infatti resta quello di una salvezza tranquilla, per cui i padroni di casa andranno in cerca di un altro risultato positivo su dei diretti concorrenti. 
Ultima in classifica con la peggior difesa del campionato, la squadra calabrese ha raccolto due sconfitte dall'inizio dell'anno, ma il quart'ultimo posto rimane alla sua portata a tre punti di distanza. I ragazzi guidati da Stroppa dunque cercheranno di raccogliere punti al Bentegodi, per non perdere contatto dalle avversarie.

I PRECEDENTI - L'unico precedente tra le due formazioni nella massima serie risale alla stagione 2017-2018, quando la formazione ospite era allenata da Walter Zenga e si impose per 3-0 sulla squadra di Fabio Pecchia. 

QUI HELLAS VERONA - «Cosa significa per me ritrovare il Crotone? Significa tantissimo, perché ci sono stato sia da giocatore che da allenatore, festeggiando alla guida della squadra la prima promozione in A del Club. Il legame che ho con la Società è speciale: sono ancora amico di tutti.
Che partita sarà? Il Crotone ha il suo stile di gioco e non lo cambia a seconda dell'avversario. Sono molto competitivi, anche perché hanno da qualche anno lo stesso allenatore e ormai giocano a memoria. Hanno subìto tanti gol perché affrontano con la stessa impronta di gioco anche le grandi squadre. Credono fermamente nella propria idea di calcio e tutte le squadre del loro livello hanno fatto grande difficoltà contro di loro. Io mi aspetto una partita davvero difficile, importante per loro ma ancor di più per noi: possiamo chiudere al meglio una settimana fantastica e allungare sulle concorrenti per la salvezza. Dobbiamo avere più motivazioni di loro.
Se c'è un mio giocatore che meriterebbe di giocare di più? Io ringrazio sempre tutti i ragazzi perché mi danno una disponibilità assoluta, e questo è un aspetto tutt'altro che scontato. Ci sono ragazzi che fanno anche molto più di quanto io gli chieda e lo hanno dimostrato allenandosi e giocando anche fuori ruolo. Sono queste cose che ci danno una spinta in più. In questo momento credo che ognuno di loro abbia avuto le proprie opportunità e il giusto spazio per mettersi in mostra. Mi spiace forse solo un po' per Rüegg, che fa buonissimi allenamenti, ma Faraoni sta giocando un altro campionato straordinario.
Quanto vale oggi Juric? Non lo so, io sono contento di come stiamo lavorando. E poi, lo sapete: con gli allenatori si cambia idea molto più facilmente che coi giocatori. Dipendiamo dai risultati.
Bessa? È un giocatore dell'Hellas e io devo valutare ogni opportunità. Ha cominciato ad allenarsi con noi ed è un po' indietro di condizione, ma l'importante è che si alleni bene, così potrà avere le sue occasioni.
Se giocherà Ilic? Credo non sia entrato benissimo contro il Torino perché non si era riscaldato a sufficienza, ma poi nel secondo tempo è migliorato, è andato in crescendo. È un serio candidato per giocare domenica.
Kalinic? Non bisogna avere troppa fretta, ha bisogno di lavorare. Ora sta giocando per 50-60 minuti e continuerà così anche nei prossimi incontri. L'idea è quella di alternarlo con Di Carmine, che è entrato bene in partita mercoledì. Così facendo, dovremmo riuscire ad alzare il livello di condizione di entrambi. Kalinic ha fatto vedere cose interessanti anche contro il Torino, anche se con lo Spezia ha obiettivamente fatto meglio. In assoluto, può darci tanto.
Se sto pensando di schierare Barak in mediana? Non abbiamo moltissime opzioni in attacco e a centrocampo, motivo per cui credo che Barak giocherà più avanti, pur confermando che è dotato di un'intelligenza calcistica fuori dal comune, peculiarità che gli permette di poter interpretare più ruoli senza problemi.
Se Günter e Magnani giocheranno assieme dal primo minuto? Vediamo domani come staranno Dawidowicz e Ceccherini, che per noi sono altrettanto importanti. Anche Lovato ha fatto una grande prestazione quando è entrato. Non ho ancora deciso chi partirà titolare». 
Queste le parole di Juric alla vigilia del match, riportate dal sito ufficiale della società. Con Veloso, Vieira, Favilli e Benassi in infermeria, il tecnico deve fare i conti anche con le condizioni non ottimali di Dawidowicz, Ceccherini e Lazovic. Sulle fasce dunque dovrebbero esserci ancora Faraoni e Dimarco, mentre in mediana Ilic sembra il candidato numero uno per affiancare Tameze. Barak, Zaccagni e Kalinic dovrebbero essere confermati nel tridente offensivo, mentre in difesa Magnani e Günter si candidano ad una maglia da titolare con Ceccherini, incalzati da Lovato e Cetin. 

QUI CROTONE - «Mi auguro e spero che la squadra non ricada in errori gratuiti, quindi dobbiamo alzare al massimo il livello dell'attenzione. Per il resto ci siamo, anche se siamo venuti a mancare nei momenti salienti. Dobbiamo avere veleno in corpo, furore nel non regalare nulla. Il Verona ha un'identità consolidata, chiunque gioca va a 3000 all'ora. Juric è straordinario in tutto quello che sta facendo.
Bisogna fare assolutamente punti, fortunatamente pur avendo questo trend negativo siamo sempre nella possibilità di rientrare in corsa con una vittoria e parlare di un campionato diverso. Abbiamo fatto molto bene a Natale e abbiamo visto una classifica che si stava aprendo a cose diverse. La squadra si allena benissimo ed ha un'ottima qualità nel fare le cose, dobbiamo migliorare e sappiamo dove. Bisogna pensare ai punti, manca poco per poter combattere in maniera migliore rispetto a quello che stiamo facendo.
Quando abbiamo messo le due punte con Messias trequarti mi è piaciuto, Molina è stata una necessità e sarà riproposto sicuramente come quinto.
Penso che possa giocare Djidji, in mezzo siamo un po' obbligati e rimane il ballottaggio tra Cuomo e Luperto sulla sinistra.
Riviere è in vantaggio, in questo momento ha una condizione migliore e l'ho fatto anche riposare mercoledì. Chiaramente con queste tre partite ravvicinate, con squadre che potevano farti correre, era giusto poterli alternare». 
Queste in sintesi le dichiarazioni di Giovanni Stroppa il giorno prima della partita. Benali, Cigarini e Marrone non saranno della partita, mentre torna tra i convocati Mazzotta. Djidji dovrebbe dunque iniziare dal primo minuti con Golemic e uno tra Cuomo e Luperto, mentre sulle corsie laterali ci saranno Molina e Reca. In mezzo al campo sembra certa la presenza di Zanellato, Eduardo e Vulic, mentre davanti Riviere e Simy si giocano il posto al fianco di Messias. 

ARBITRO - Luca Massimi di Termoli. 

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