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Hellas Verona - Cittadella: le formazioni | I gialloblù vanno a caccia di punti

Il Verona, questa sera al Bentegodi (ore 20.45) obbligato a battere il Cittadella per poter sperare di scavalcare il Livorno. Gomez, dopo l'ennesima prova negativa offerta a Cesena, dovrebbe lasciare il posto al numero 9. Ancora fuori Laner, Moras, Rivas e Agostini

Obiettivo sorpasso per il Verona questa sera (ore 20.45) al Bentegodi contro il Cittadella. I gialloblù devono vincere per poter sperare di scavalcare il Livorno, impegnato domani in casa col Novara. All’Hellas non basteranno i tre punti, avrà anche bisogno dell’aiuto dei piemontesi. Perché è questa la novità (non trascurabile) dopo l’ultimo turno: il quadro è peggiorato in casa Hellas. Terzo a -2 dal Livorno e a +8 sull’Empoli (che ospiterà la Juve Stabia), insomma tra A diretta e rischio playoff.  

QUI HELLAS VERONA - Per centrare la vittoria stasera, Mandorlini dovrà rassegnarsi a mandare in campo (tra quanti a disposizione, non lo saranno ancora Moras, Rivas, Laner e Agostini) gli uomini più in forma. Quindi, senza tanti giri di parole, spedire in panchina Gomez, mediocre anche a Cesena. Cacia ha ampiamente dimostrato di trovarsi meglio con Ferrari, e Sgrigna non è in discussione. Per il resto dovremmo rivedere lo stesso undici sceso in campo al Manuzzi, considerando che Agostini è irrecuperabile. Quindi con Albertazzi a sinistra, che però dovrà essere più intraprendente in fase offensiva rispetto a venerdì sera. L’alternativa potrebbe essere riproporre Martinho come esterno basso, ma bisognerà valutare la condizione fisica del brasiliano che a Cesena ha giocato gli ultimi 15’. Ovviamente se al meglio è in grado di garantire una maggiore spinta rispetto ad Albertazzi.   

Hellas Verona: Rafael, Cacciatore, Ceccarelli, Maietta, Albertazzi, Nielsen, Jorginho, Hallfredsson, Cacia, Ferrari, Sgrigna.

QUI CITTADELLA - Il Cittadella pare l’avversario ideale per un Verona che fatica a finalizzare la manovra. La difesa granata ha finora incassato 56 reti (32 in trasferta): peggio ha fatto soltanto la Pro Vercelli (57). In più c’è da vendicare l’incredibile sconfitta dell’andata al termine di una partita giocata in 2 parti.

Cittadella: Cordaz, Ciancio, Gasparotto, Pellizzer, Biraghi, Busellato, Baselli, Schiavon, Di Roberto, Di Nardo, Di Carmine.

IL CONFRONTO - Un’ultima nota a margine. Molti tra gli adulatori di Mandorlini, stanno passando al microscopio il gioco del Livorno, ritenuto poco brillante. Forse è utile loro ricordare che la squadra amaranto, a differenza del Verona, non è stata costruita per salire in A e che da settimane ormai deve fronteggiare l’assenza di Siligardi, l’elemento di maggior spicco. Riuscire a sfruttare con cinismo le rare occasioni create è sicuramente un merito e non una colpa, come essere in grado di arrivare in porta con tre passaggi (magari ci riuscisse l’Hellas). Inoltre il Verona non è stato capace di battere questo Livorno al Bentegodi pur giocando 27’ con l’uomo in più.

Prossimo turno (stasera, ore 20.45): Brescia-Grosseto, Empoli-Juve Stabia, Hellas-Cittadella, Modena-Bari, Padova-Crotone, Pro Vercelli-Varese, Reggina-Sassuolo, Spezia-Cesena, Vicenza-Ascoli, Lanciano-Ternana. Mercoledì (ore 20.45): Livorno-Novara.

Classifica: Sassuolo 76; Livorno 70; Hellas 68; Empoli 60; Novara (-3) 56; Varese 52 (-1); Brescia 50; Juve Stabia 48; Modena 47; Ternana, Crotone (-2) 46; Cesena 45; Padova 44; Bari (-7), Cittadella 43; Spezia, Lancinao 42; Reggina (-2) 41; Ascoli (-1) 40; Vicenza 32; Pro Vercelli 28; Grosseto (-6) 23.

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