rotate-mobile
Sport

Hellas, oramai è fatta per Borini. Con l'Inter si parla di Dimarco e Salcedo

Il jolly offensivo ha svolto le visite mediche nella giornata di venerdì e intanto la società lavora per far sbarcare sulle sponde dell'Adige il terzino sinistro e per rinnovare il prestito del giovane attaccante

Ha già svolto le visite e oramai manca solo l'annuncio della società, per dichiarare ufficialmente che Fabio Borini è un giocatore dell'Hellas Verona. Il jolly offensivo dovrebbe arrivare in prestito fino a giugno, con un'opzione di riscatto, ma occorrerà attendere la firma per conoscere i dettagli dell'operazione. 

Juric dunque avrà una nuova pedina da schierare nel suo reparto avanzato, che dovrebbe vedere le partenze di Tutino, sempre più vicino all'Empoli, e Tupta, per il quale si sarebbe fatto avanti il Wisla Cracovia. Anche Empereur potrebbe abbandonare questa sponda dell'Adige, visto lo scarso utilizzo, così come Claud Adjapong, per il quale si sarebbero fatti avanti alcuni club di Serie B. 
Nel frattempo si continua a discutere del futuro di Kumbulla, che avrebbe attirato anche le attenzioni del Manchester United e che l'Inter però non vorrebbe farsi scappare. I nerazzurri sarebbero oramai pronti a mandare Federico Dimarco nella città di Romeo e Giulietta, andando così a rinforzare le fasce di Juric, e starebbero anche discutendo del rinnovo del prestito di Salcedo, ora fermo ai box per infortunio dopo delle ottime prestazioni, che potrebbe quindi proseguire il proprio percorso di crescita all'ombra dell'Arena, purché l'Hellas rimanga in Serie A.
Il Napoli intanto continua a dialogare con Amrabat per raggiungere un accordo, mentre con Rrahmani la situazione sembra essere definita. In vista della prossima stagione, quando verosimilmente entrambi vestiranno d'azzurro, gli scaligeri avrebbero già messo nel mirino Youssef Maleh, centrocampista di origini marocchine, classe 1998, del Venezia

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Hellas, oramai è fatta per Borini. Con l'Inter si parla di Dimarco e Salcedo

VeronaSera è in caricamento