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Hellas, testa al Cesena e la società apre il botteghino per la Tessera del Tifoso

Dopo il pareggio arrivato contro il Carpi, i gialloblu si concentrano sulla sfida del Manuzzi, dove basterà loro raccogliere un punto per guadagnarsi la promozione in Serie A

È una promozione ancora tutta da conquistare quella dell'Hellas Verona, fermato in casa dal Carpi e ora lontano solamente 1 punto dall'obiettivo fissato all'inizio della stagione. 
Al Bentegodi i gialloblu sono stati inchiodati sull'1-1 dalle parate di Belec, che in diverse occasioni ha negato la gioia del gol a Pazzini e compagni, che ora dovranno conquistare almeno un punto sul campo del Cesena per evitare di affronatare i playoff: i bianconeri sono fuori dalla corsa per la A e matematicamente salvi, ma diffcilmente accetteranno il ruolo di vittime sacrificali per la causa scaligera. 

Al termine del match di sabato, Fabio Pecchia si è presentato ai microfoni un po' amareggiato per l'occasione sfumata, ma comunque fiducioso e determinato in vista della trasferta romagnola. 

Carpi? La squadra ha fatto una grandissima prestazione, non rinunciando mai a giocare contro un avversario di valore. Il pareggio ci sta stretto e per questo c'è un pizzico di amarezza. Dopo lo svantaggio non era semplice ma la squadra ha dimostrato di crederci fino all'ultimo. La prestazione di oggi è figlia di 9 mesi di lavoro, il gruppo è cresciuto e migliorato, affrontando la sfida con la giusta personalità. A questo punto dobbiamo guardare quello che ci succede intorno, la sconfitta del Frosinone ci fa vedere la classifica in maniera diversa. Poteva essere una festa, anche oggi però il nostro pubblico è stato straordinario. C'è un ultimo sforzo da affrontare, giovedì col Cesena, non c'è tempo di stare a pensare a quello che è successo e da domani si riparte a lavorare. Cesena? Vediamo com'è la condizione di tutti, abbiamo 3 giorni per preparare la gara e faremo le nostre valutazioni. Il cambio di Ganz? Si è fatto trovare pronto con le sue qualità di finalizzatore. 

Determinante con il suo gol che ha regalato un punto preziosissimo alla sua squadra, Simone Andrea Ganz già pensa alla partita di giovedì del Manuzzi, dove si non si potrà più sbagliare. 

L'emozione del gol? Ho tirato fuori tutto, ma prima di ogni altra cosa viene il risultato della squadra e sono contento di aver dato il mio contributo, l'abbraccio dei compagni è la cosa più bella che ci possa essere. Peccato per il gol negato a Pazzini, mi hanno detto che non era fuorigioco, questione ci centimetri che a volte fanno al differenza. Non è ancora finita e manca ancora una partita e col Cesena non sarà affatto facile, oltre ad essere la più importante. Poco importa se loro sono già salvi, quest'anno abbiamo visto che contro di noi giocano tutti per vincere e noi non dovremo fare calcoli. La mia stagione? Quando sono stato chiamato in causa ho fatto di tutto per dare una mano alla squadra, intanto mi godo il momento e il risultato. Il 'Bentegodi? La spinta dei nostri tifosi è qualcosa di straordinario. 

Anche Alex Ferrari cercare di mantenere alta la tensione in vista dell'ultima di campionato. 

Abbiamo dato tutto in campo, loro hanno trovato un eurogol. In alcune azioni un pizzico di fortuna in più sarebbe stato l’ideale. Siamo riusciti a creare molte occasioni, peccato perché potevamo trasformarne alcune e il punteggio sarebbe stato diverso. Cesena? È vero, ci basta solo un punto, ma serve la giusta mentalità. Vogliamo fare la partita a prescindere da tutto. 

In questi giorni la squadra sta proseguendo la sua preparazione in vista della quarantaduesima giornata, mentre la società ha annunciato l'apertura straordinaria della biglietteria n.1 del Bentegodi, per coloro che devono rinnovare od ottenere la Tessera del Tifoso, indispensabile per seguire la squadra in trasferta. 

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