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Hellas, la seconda sconfitta di fila preoccupa: "C'è tanto su cui riflettere"

Per la seconda partita consecutiva i gialloblu non hanno segnato e neppure raccolto punti: "Dobbiamo crescere molto nella mentalità e nella freddezza in zona gol, sicuramente avremmo meritato qualcosa di diverso per le tante occasioni create"

Non c'è stata la veemente ripartenza che i tifosi auspicavano dopo la sconfitta dell'Arechi e l'Hellas Verona è caduto per la seconda volta consecutiva, in casa, contro il Lecce, restando vittima dei suoi stessi difetti. 
Anche venerdì sera i gialloblu hanno sciupato numerose occasioni da rete, ma soprattutto in diversi momenti della gara non sono riusciti a dare alla manovra la velocità necessaria per mettere alle corde l'avversario, rischiando anche qualcosa sulle ripartenze degli ospiti. Situazioni che non sono sfuggite a Fabio Grosso, che nel post partita ha infatti sottolineato la necessità di ritornare al lavoro, come viene riportato dal sito ufficiale della società. 

La gara? Tante occasioni, un ottimo primo tempo e nonostante questo usciamo dal campo a mani vuote. Abbiamo fatto degli errori, subendo dei contropiedi, bisognava leggere meglio delle situazioni che ci avrebbero permesso quantomeno di chiudere in parità il primo tempo. Da salvare c'è il fatto di non essere mai usciti dalla gara e le tante occasioni create: guardiamo avanti per fare sempre meglio. Matos? Giocatore importante, si è fatto male in uno degli episodi dubbi della gara, ne abbiamo visti tanti oggi, purtroppo. Lavoreremo per migliorare, c'è tanto su cui riflettere, abbiamo perso qualche pallone di troppo. Dobbiamo crescere molto nella mentalità e nella freddezza in zona gol, sicuramente avremmo meritato qualcosa di diverso per le tante occasioni create. Le insidie del campionato sono tante, ripartiamo dal nostro primo tempo provando a migliorare nelle cose che non hanno funzionato. 

Il tecnico menziona gli episodi dubbi della gara, che effettivamente avrebbero potuto cambiarla in maniera diversa. Il primo gol degli ospiti nasce infatti da una trattenuta di La Mantia su Eguelfi, non fischiata così come il fallo su Matos lanciato in contropiede. Ma sulla coscienza dell'arbitro Massimi e dei suoi assitenti c'è anche l'annullamento del gol di Pazzini, che sembra essere regolare, oltre alle numerose trattenute e spinte in area leccese, che il direttore di gara non ha mai ravvisato, forse confondendo l'area di rigore con un ring di wrestling. 
Ma al di là degli errori arbitrali, i gialloblu devono innanzitutto puntare il dito contro sè stessi e migliorare in quei frangenti che non gli stanno permettendo di raccogliere punti preziosissimi in vista della corsa promozione. Ecco le parole di Crescenzi dopo la sconfitta del Bentegodi. 

La sconfitta con il Lecce? La prestazione c'è stata e abbiamo creato tante occasioni, ma potevamo sicuramente fare meglio sia in fase offensiva che difensiva. Analizzeremo in settimana gli errori commessi per capire dove abbiamo sbagliato. Abbiamo cercato di fare gol fino all'ultimo secondo, ma purtroppo non ci siamo riusciti nonostante le occasioni create, dobbiamo essere più concreti. Usciamo da questa partita con zero punti ma consapevoli che questa squadra c'è. Verso Venezia? Avremo il tempo per analizzare questa gara e per lavorare molto sul campo, ma siamo fiduciosi perché siamo un gruppo unito, di qualità e non molliamo mai, per questo cercheremo di fare meglio le prossime partite e portare i tre punti a casa. 

E la prossima sfida si svolgerà il 21 ottobre, vista la pausa per le nazionali. Grosso quindi ha due settimane per trovare i giusti accorgimenti e riportare i suoi alla vittoria, in un campionato che si preannuncia lungo 

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