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Hellas, delusione dopo la sconfitta di Lecce: «Dovevamo fare meglio»

C'è rammarico in casa Verona dopo la battuta d'arresto dello stadio Via del Mare, che portato anche al sorpasso del Lecce in classifica. I gialloblu ora intendono rifarsi nel derby veneto con il Venezia

Deluso e amareggiato, l'Hellas Verona ha fatto ritorno alla base dopo la brutta sconfitta di Lecce, che ha interrotto la serie di due vittorie consecutive dei gialloblu, arrivata dopo un inizio di 2019 molto difficile, con tre punti raccolti nelle prime quattro partite. 
A parte qualche episodio poco chiaro, che gli è costato anche una frettolosa espulsione per proteste, lo stesso Grosso ha riconosciuto la poca concentrazione dei suoi nei momenti più delicati della partita, ma ora il tecnico vuole guardare già alla sfida di domenica sera contro il Venezia fissata al Bentegodi, nella quale dovrà cercare un immediato riscatto. Ecco le sue parole riportate dal sito della società. 

La mia espulsione? Assolutamente affrettata. Nel giro di pochi minuti ci sono stati un paio di episodi poco chiari che non mi sono piaciuti, ho protestato con il quarto uomo che però mi ha allontanato. Sconfitta meritata? La partita si è decisa con due episodi, sarebbe bastato poco per evitare questi gol che hanno compromesso la gara. Usciamo dal campo senza punti e mi dispiace per chi ci ha seguiti qui facendo tanta strada. Però domenica abbiamo già l'occasione per rifarci: dobbiamo recuperare le energie per fare una grande prestazione in casa. Le assenze? Non parlo di altro se non di quello che è accaduto in campo, perché avevamo le qualità per poter ottenere un risultato anche su questo campo. Paghiamo il fatto di essere stati troppo leggeri in certi episodi. I rigori? Parlo poco degli arbitri e non lo faccio nemmeno oggi, perché non mi piace avere alibi. Usciamo dal campo con una sconfitta e ce la portiamo a casa, avremmo dovuto fare meglio. Più che i rigori, la gestione dei cartellini non è stata eccelsa perché ad esempio c'è stato un fallo di mano volontario evidente che avrebbe dovuto essere sanzionato. Domenica? Dobbiamo solo guardare avanti e pensare di rifarci di questa sconfitta. I tifosi? Quando facciamo dei passi positivi non ci dobbiamo fermare, perché abbiamo le qualità per crescere ed è quello che proveremo a fare contro il Venezia. 

Un Verona che non ha per nulla convinto sul piano della determinazione e che ha mostrato ancora una volta grandi difficoltà nel portare pericoli alla porta avversaria, spesso a causa dei numerosi errori in fase di impostazione e palleggio. 
Andato a segno nel finale con la "complicità" di Vigorito, anche Karim Laribi ha giocato una partita sottotono, come quasi tutti suoi compagni. Il centrocampista a fine gara ha analizzato la sconfitta esprimendo rammarico per l'occasione persa per accorciare sulle primissime della classe e rilanciando in vista del derby veneto di domenica. 

L'analisi della gara? Noi sapevamo di affrontare una squadra molto forte sui cross, il primo gol infatti lo abbiamo preso così, sul secondo forse c'era una fuorigioco che ci ha condizionati. A quel punto abbiamo cercato di accorciare le distanze il prima possibile, ma il mio gol è arrivato tardi. Sicuramente dobbiamo fare di più e rimanere in gara per poter riacciuffare queste partite perché ne siamo in grado. Cosa è mancato al Verona? Un pizzico di lucidità e di spensieratezza, perché sapevamo che fare punti qua era importantissimo per noi. Dobbiamo giocare più in avanti e con meno paura perché solo così si va alla ricerca di quello che noi vogliamo, cioè vincere. Manca continuità? Se avessimo risolto questo problema oggi avremmo più punti. Adesso pensiamo subito a domenica perché dobbiamo recuperare i punti di distacco con le avversarie avanti. Massima concentrazione dunque per Venezia perché è un derby e vogliamo vincerlo, oggi c'erano tanti tifosi e ci dispiace di averli delusi: lo siamo anche noi per il risultato, ma loro sono sempre alle nostre spalle e domenica faremo di tutto per non deluderli. Sappiamo che comunque il campionato è altalenante, come dimostrano tutte le squadre, e noi cercheremo di fare più punti possibili e recuperare il massimo da qui in avanti. Rammarico visti gli altri risultati? Era un'ottima occasione. Tutti hanno degli alti e bassi durante la stagione: oggi il Palermo ha perso con il Crotone e nessuno se lo aspettava. Per questo non bisogna mai mollare la presa e rimanere sempre aggrappati, poi all'ultima giornata tiriamo le somme. Il ruolo in campo? Io ho fatto tutto, non ho problemi a giocare in nessuna posizione, mi adatto a qualsiasi situazione e per me è una fortuna. Soprattutto dipende da quello che il mister richiede per la partita. 

Un passo falso, quello dello stadio Via del Mare, che rischia di minare ulteriormente l'ambiente scaligero, con i tifosi pronti a tornare sul piede di guerra dopo non aver mai sotterrato del tutto l'ascia. La sconfitta arrivata in Puglia è costata ai gialloblu il sorpasso in classifica per mano proprio della formazione di Liverani, ma soprattutto ha mostrato ancora una volta una squadra alla ricerca della propria identità e che troppo spesso si estranea dalla lotta. 
Il derby con il Venezia diventa dunque l'ennesimo banco di prova per Fabio Grosso ed i suoi ragazzi, chiamati a trovare carattere e continuità per non smettere di inseguire il l'obiettivo promozione. 

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