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Hellas-Salerno, minacce e insulti anche dalla rete

Tifosi fuori dallo stadio campano per la trasferta. Martinelli: "Stravolta una consuetudine"

Dissapori e rivalità nel calcio ce ne sono sempre state. Una squadra che vince, l’altra non demorde, in attesa del ritorno della finale play-off tra Hellas e Salernitana, in programma il 19 giugno alle 18. Fino a qui tutto normale. Ma quando dal troppo rosicare si arriva alle intimidazioni, allora è il caso di preoccuparsi un attimo. Su Facebook gira una foto di una pistola puntata alla tempia di Andrea Mandorlini, allenatore del Verona.

Sono arrivate al culmine le minacce nei confronti dell'Hellas e della città di Verona da parte dei tifosi della Salernitana, mentre si avvicina la finale di ritorno dei playoff per la promozione in serie B. Insulti, offese ("emergenza rifiuti a Salerno: arrivano i veronesi"), bestemmie, immagini di tifosi che urinano sopra il simbolo dell'Hellas, fino all'incitamento all'odio e alla violenza. La cosa più grave è che l'ideatore sembra essere un giornalista di Salerno, Gaetano Farraiuolo, che fa parte della redazione della testata internet solosalerno.com. Ma c’è di più.

“A Verona sono 10.700 i tifosi che hanno sottoscritto la tessera del tifoso, solo 2800 però l'hanno ricevuta materialmente” ha dichiarato in un comunicato Lorenzo Fontana, europarlamentare della Lega Nord. L'inghippo è proprio su quel "materialmente" che significa tagliar fuori dalla trasferta tre tifosi "tesserati" su quattro. Delle 10.700 tessere del tifoso sottoscritte dai supporters veronesi, solo un quarto sono fisicamente arrivate in mano ai legittimi proprietari. Circa tremila tessere sono arrivate ma non sono state ritirate (perchè per acquistare il biglietto è sempre bastata la ricevuta della richiesta o l'abbonamento) e oltre cinquemila non sono mai state consegnate. E questo, ovviamente, non per colpa dei tifosi del Verona ma per gli inghippi burocratici tra Ministero dell'Interno, Questura e Lega Pro. “Oltre 5.000 tessere non sono mai arrivate, e non certo per colpa dei tifosi –prosegue Fontana-. Ieri sera alle ore 20.00 il Prefetto di Salerno ha disposto che in vista della gara di ritorno della finale play-off, in programma domenica alle ore 18.00, la vendita dei tagliandi di ingresso allo stadio per i Veronesi sia riservata ai soli possessori di tessera del tifoso, materialmente rilasciata, nel numero massimo di 2.000 unità"

Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente del Verona Giovanni Martinelli: “Non sono d’accordo con la decisione intrapresa dal Prefetto di Salerno, perché stravolge una consuetudine adottata senza problemi durante tutto il corso della stagione. Ci teniamo particolarmente che i tifosi assistano ad una partita così importante”.

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