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Venerdì, 19 Aprile 2024
Sport Stadio / Piazzale Olimpia

Hellas, col Perugia una «partita complicata e difficile». Ora c'è l'Ascoli

Lottando e soffrendo, i gialloblu sabato sono riusciti a tornare alla vittoria dopo quattro settimane. Ma non c'è tempo per tirare fiato: martedì sera infatti sono attesi dalla sfida dello stadio Del Duca

Neppure il tempo di godersi il ritorno alla vittoria dopo un mese di astinenza, che l'Hellas Verona è costretto a tornare subito in campo per preparare la sfida di martedì sera, che lo vedrà affrontare l'Ascoli. 
Contro il Perugia i gialloblu hanno riconquistato i tre punti e accorciato sulla capolista Pescara, lontana ora solamente una lunghezza. Ma quello contro gli umbri è stato un match difficile e sofferto, che ha visto la formazione di casa andare in svantaggio e rimontare, per poi rischiare di venire raggiunta a sua volta. Lo stesso Fabio Grosso al termine ha sottolineato le difficoltà incontrate dai suoi giocatori, sulle quali c'è da lavorare, senza dimenticare i meriti degli avversari. Queste le sue parole riportate dal sito della società. 

I tre punti di oggi? Siamo contenti di essere tornati alla vittoria perché era quello che volevamo. Una partita complicata e difficile, ma sapevamo anche questo perché venivamo da un periodo in cui avevamo meritato più di quello che eravamo stati in grado di raccogliere. Oggi siamo stati bravi a ottenere i tre punti perché era la cosa più importante della giornata. Le mie impressioni? Noi abbiamo intenzione di fare partite piene, siamo partiti bene ma poi ovviamente in determinati momenti dobbiamo acquisire quella personalità e quel coraggio che serve per affrontare palcoscenici importanti. Vogliamo stare nella partita e questo non vuol dire restare novanta minuti nella metà campo avversaria quando gli avversari hanno giocatori bravi, perché il Perugia ha giocatori bravi, ma vuol dire saper essere presenti, giocare, difendere. Queste qualità di squadra arrivano con un percorso comune. Noi ci stiamo provando, ci stiamo strutturando e potremo fare ancora meglio di quanto fatto oggi. L'applauso del Bentegodi? Questi sono tifosi di livello, perché ci tengono su e ci incoraggiano anche nei momenti difficili. Noi ci dobbiamo costruire per dare loro più soddisfazioni possibili. Hanno sempre dimostrato una presenza grande, a partire dalle prime partite, noi dobbiamo essere in grado di rendere questa grande presenza un punto di forza. 

Ma quella di sabato è stata anche la giornata del ritorno al gol di Samuel Di Carmine, arrivato in estate proprio da Perugia con la corona di capocannoniere e rimasto a secco fino al 27 ottobre, quando il suo colpo di testa si è insaccato alle spalle di Gabriel, regalando il vantaggio alla sua squadra. 

Il gol? Sono felicissimo, arrivavo da un infortunio abbastanza lungo che mi ha fatto saltare diverse partite. Ci tenevo molto a dimostrare il mio valore. L'Hellas? Squadra forte e con dei valori, che lotterà fino alla fine. Spero di fare tanti altri gol insieme a tutti i miei compagni, voglio ripagare la fiducia della società e del mister. Dobbiamo provare a vincere ogni gara, nell'ultimo periodo qualche episodio ci è girato a sfavore e abbiamo raccolto meno di quanto meritato. Ora abbiamo da preparare le prossime partite al meglio possibile, siamo pronti a lottare e soffrire in ogni gara e su ogni campo per raggiungere il nostro obiettivo. 

L'eroe di giornata però è stato senza dubbio il portiere Marco Silvestri, che prima ha parato il rigore del possibile pareggio ospite a Vido e poi ha salvato ancora la sua porta con un altro paio di interventi prodigiosi arrivati nel finale di gara. 

Il rigore parato? Sul 2-1 quell'episodio ha dato una grossa mano alla squadra. Mi ero preparato, avevo già deciso da che parte buttarmi ed è andata bene. Questi tre punti sono importantissimi, ora dobbiamo dare continuità. La squadra sta lavorando benissimo, ora guardiamo già ad Ascoli. Sarà una partita tosta ed io sono qui proprio per aiutare la squadra con le mie parate, faccio parte di una squadra e questa è la vittoria del gruppo. Sono stati tre punti che abbiamo voluto con le unghie e con i denti. 

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