Hellas, il pareggio di Firenze dà morale ma col il Carpi non si può sbagliare

In un campionato dove niente sembra voler andare per il verso giusto e dove la retrocessione, a parere di molti, pare oramai scritta, l'Hellas Verona sembra comunque non volersi rassegnare, così come ha dimostrato nel pareggio ottenuto a Firenze. 
Se è vero che un solo punto serve a poco per la classifica, un buon risultato come quello ottenuto al Franchi, accompagnato da un'ottima prestazione di squadra, può far ritrovare il morale ad una formazione che soltanto una settimana prima era stata affondata in casa dalla Sampdoria, una diretta concorrente alla salvezza. È lo stesso Delneri alla fine del match a confermare di voler ancora credere in questa impresa disperata. 

L'Hellas è rientrato mentalmente nella corsa che si chiama salvezza. Siamo ancora distanti dall'obiettivo, ma un gol come quello di oggi ci dà comunque delle chances. Per quanto abbiamo creato, il risultato ci sta anche stretto. Una motivazione per dire che siamo ancora in corsa? Questa partita. La squadra è motivata, la matematica non ci condanna quindi lotteremo fino in fondo. Kalinic? C'era fallo su Fares, mi aspettavo che l'arbitro fischiasse più che la parata di Gollini. Non molliamo, la squadra c'è. Il Verona ha le qualità per dire la sua ogni domenica, nel calcio può succedere di tutto, perciò è un dovere provarci. Questo Verona deve giocare senza pressione e stare in questa bagarre salvezza che durerà fino alla fine.

Risultato stretto? Probabilmente si per quanto visto in campo, peccato però che la formazione scaligera continui ad essere imprecisa negli ultimi 30 metri, limitando così la propria pericolosità. Ora però i gialloblu devono già concentrarsi sul prossimo match, l'ennesima sfida decisiva di una stagione tribolata.

La nostra partita? Venivano da due sfide dove non avevamo fatto bene - ha detto Matteo Bianchetti al termine della gara -. Abbiamo fatto una prestazione importante su un campo difficile, potevamo anche portarla a casa. Il pareggio è comunque un risultato giusto, loro oltre il gol non hanno fatto un tiro in porta. Cosa ci fa sperare? La matematica, sappiamo che ci sarà da lottare fino alla fine. Con le prossime partite, a cominciare dal Carpi, ci possiamo giocare qualcosa di importante. Crederemo fino alla fine alla salvezza, siamo venuti a Firenze a fare una partita importante. Il rigore? Abbiamo rivisto le immagine e ci stava, ma non vogliamo recriminare. Abbiamo lavorato alla grande in settimana e dopo due prestazioni negative siamo ripartiti. 

Con il Carpi non ci sarà margine d'errore: gli emiliani hanno battuto il Frosinone, riducendo così le distanze dal quart'ultimo posto, occupato da un Palermo che sta provando ad invertire la rotta affidandosi a Walter Novellino. Una strada in salita quindi, così come afferma l'autore del gol pareggio di Firenze, Eros Pisano. 

Mancano ancora tante partite fino alla fine, con la Fiorentina abbiamo dato un segnale importante. Adesso arriva una sfida importantissima con il Carpi. La corsa salvezza? Non dobbiamo mollare, abbiamo l'appoggio dei nostri fantastici tifosi, la strada è in salita ma possiamo dire la nostra. Il mio gol? Sono contento, soprattutto per la prestazione della squadra, meritavamo il pareggio. L'importante adesso è arrivare carichi contro il Carpi, una partita fondamentale per noi. Quando rincorri sempre le responsabilità diventano tante e a volte si fa fatica a svoltare a livello mentale. Oggi però abbiamo dimostrato di esserci sbloccati e vogliamo continuare così, mai mollare.

"Non mollare", sono queste le due parole chiave che vanno per la maggiore negli uffici del club di via Belgio. Ma se l'Hellas vuole poter almeno sperare di raddrizzare questa stagione, deve sopratutto trovare la continuità nei risultati: con l'arrivo di Delneri infatti si è visto sicuramente un cambio di tendenza, ma restano comunque troppi i passaggi a vuoto di una squadra che da tempo oramai è all'ultima spiaggia. Il miracolo, forse, è ancora possibile. Servono però i 3 punti.