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Hellas Verona, troppe occasioni sciupate e Juric "sgrida" i propri attaccanti

Anche contro il Napoli i gialloblu non sono riusciti a concretizzare le azioni pericolose create, collezionando la terza partita senza reti fatte del suo campionato

Uscito dallo stadio San Paolo senza punti ma a testa alta, l'Hellas Verona ora si lecca le ferite e prepara la prossima partita, fissata per la serata di venerdì al Bentegodi contro il Sassuolo. 
Contro il Napoli i gialloblu sono stati autori di una buona prova, ma alla fine hanno dovuto pagare dazio di fronte ad un avversario di tasso tecnico superiore. A fare la differenza per i partenopei anche gli errori di mira degli attaccanti del Verona, che per la terza partita in questo campionato non sono riusciti a violare la porta avversaria. Problema che non è sfuggito agli occhi di Juric, che a fine gara ha "bacchettato" il suo reparto offensivo, come viene riportato sul sito ufficiale della società scaligera. 

Cosa provo ora? Sono contento della prestazione, un po' deluso per non aver raccolto punti. Se rimprovero qualcosa? Non posso rimproverare nulla ai ragazzi. Il Napoli ha sfruttato le occasioni che ha avuto per fare gol. Il rammarico c'è per non aver fatto gol nonostante le occasioni create. I gol mancati? Dobbiamo migliorare in questo, dobbiamo essere più cinici in attacco, soprattutto contro queste grandi squadre. Le occasioni create? Abbiamo avuto un po’ di sfortuna, complice anche le grandi parate di Meret. I nostri attaccanti devono essere più sicuri di se stessi perchè i mezzi li hanno. 

Anche Rrahmani a fine partita non è riuscito a nascondere il proprio rammarico per le occasioni non concretizzate, compreso un suo colpo di testa. 

Se siamo arrabbati? Lo siamo. Abbiamo avuto quattro occasioni ma non le abbiamo sfruttate. Continuiamo a credere nelle nostre qualità, anche oggi abbia pressato il Napoli e li abbiamo messi in difficoltà. Peccato non essere riusciti a segnare. Soprattutto nel primo tempo abbiamo avuto le occasioni per farlo. Personalmente sono molto contento, mi sento bene in questa squadra. La Serie A è molto competitiva, mi da tanti stimoli. Sarò ancora più contento quando raggiungeremo l'obiettivo finale della salvezza. Milik? Un grande giocatore, molto forte. Il gol mio mancato? Potevo fare meglio. La sfida con il Sassuolo? Dobbiamo giocare come sempre: pressing alto e cercare di sfruttare ogni occasione. 

Matteo Pessina invece ha voluto mettere in risalto anche le buona prestazione della squadra, cercando di vedere il bicchiere mezzo pieno. 

Una buona prova non è bastata? Usciamo con qualche rimpianto, ma da queste prestazioni dobbiamo imparare, perché questo è il livello in Serie A e quasi tutte le partite sono così. Noi abbiamo fatto bene e li abbiamo messi in difficoltà ma alcune volte tanta corsa non basta, dobbiamo fare di più: sfruttare le occasioni, come ha fatto il Napoli. Squadra solida ma difficoltà a segnare? Dobbiamo allenarci per fare meglio, abbiamo solidità come squadra e ci troviamo bene in campo e siamo in grado di mettere in difficoltà gli avversari, ma dobbiamo cercare di trovare migliori soluzioni in attacco. Il campionato non è iniziato da molto quindi possiamo fare meglio nelle prossime partite. Sconfitte che danno consapevolezza? Queste partite ci danno coscienza dei nostri mezzi. Avete visto cosa siamo riusciti a fare, giocando quasi alla pari con il Napoli, che è una delle più forti del nostro campionato e questo ci dà forza per le nostre partite e per il nostro campionato. 

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