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Hellas, il momento è delicato: "L'unica ricetta per uscirne è lavorare e lavorare"

Al termine della gara ha parlato anche il ds Fusco, che ha messo sul banco degli imputati anche le difficili condizioni meteorologiche, mentre Valoti recrimina per il fallo subito nell'azione della rete avversaria

Iniziato con le sconfitte subite contro Novara e Cittadella, il periodo difficile dell'Hellas Verona sembra non essere ancora terminato. Il successo arrivato con il Bari sembrava indicare che i gialloblu fossero sulla giusta strada per uscire da questa crisi, ma il pareggio con il Perugia e la sconfitta nel derby con il Vicenza hanno riportato a galla i problemi dei giorni precedenti. 
Questa l'analisi del tecnico Pecchia di questa delicata fase della stagione. 

Dobbiamo analizzare con lucidità questo nostro momento particolare. Per i primi 25-30 minuti abbiamo provato a giocare come sappiamo e ci siamo resi pericolosi su più azioni. Nella ripresa è stato difficile vedere il campo a causa delle difficili condizioni del tempo. Volevamo giocarcela, poi è arrivata l'interruzione per la nebbia e subito dopo il gol. Non siamo stati bravi a reagire prontamente. Il risultato poteva anche rimanere sulla parità, dovevamo essere più 'killer' in molte situazioni, più decisi, più determinati, più cattivi. Siamo una squadra costruita per far bene e vincere. Per farlo bisogna andare a rete e segnare. Spesso invece ci capita di non affondare il colpo quando ne abbiamo la possibilità. È questo che mi fa più rabbia, per martedì dovremo essere già pronti e più carichi di prima. Cambio di modulo? Non mi piace andare contro i muri ma piuttosto preferisco vedere le cose che il mio gruppo è in grado naturalmente di dare con le sue qualità e caratteristiche. Cambiare si può ma non per colpa di una situazione che non funziona. Ora analizziamo con calma e a mente fredda la partita. È vero, ci sono dei cali di rendimento e dobbiamo tenerne conto per evitare di andare a sbattere. I tifosi? Ci tenevano moltissimo ed è anche per loro che sono arrabbiato e deluso. Ma abbiamo un solo modo per ripagarli; le prestazioni. Ora davanti a noi abbiamo una settimana abbastanza lunga, alleniamoci e prepariamoci. Qual è la vera squadra? Il Verona è quello che ha fatto 34 punti, ci siamo arrivati facendo tante belle prestazioni e altre meno. È il nostro percorso e dobbiamo continuare a crescere. 

L'analisi dell'allenatore gialloblu trova conferma nelle parole del direttore sportivo Filippo Fusco, che mette sul banco degli imputati anche le condizioni meteorologiche al limite, che non hanno permesso il normale svolgimento della partita. 

Con il Vicenza non abbiamo fatto una partita brillante, avevamo la possibilità passare in vantaggio, non ne abbiamo approfittato. Il fallo su Valoti? Non ho mai parlato di arbitri e non lo farò nemmeno ora, difficile valutare l'episodio, c'era troppa nebbia, l'impressione dal campo era che il fallo ci fosse. L'unica ricetta per uscire da questo momento è lavorare, lavorare, lavorare. La sconfitta del Frosinone testimonia che in Serie B non esistono partite facili. Dispiace per i tifosi, anche oggi ci hanno seguito in molti. Un commento sulla nebbia? Per me la partita è oggettivamente falsata, ma non sta a me deciderlo. Ci sono regolamenti che parlano chiaro, ma francamente faccio fatica a fare un commento tecnico sulla gara, ma non ho visto il secondo tempo. La squadra ha fatto molto bene fino ad un mese fa, in questo momento non posso essere contento, faremo le nostre valutazioni, come abbiamo sempre fatto. Cosa è cambiato in questo momento? Sicuramente arriviamo con più difficoltà a fare gol, dietro non abbiamo subito grandi rischi, per quanto mi è stato dato di vedere. Non cerchiamo alibi, non l'abbiamo mai fatto, dobbiamo solo lavorare e cercare di trovare delle soluzioni, mai colpevoli. C'è della rabbia, dobbiamo capire come ritrovare fluidità di gioco, a prescindere da tutto. Dobbiamo essere oggettivi nelle analisi, come lo siamo stati nelle vittorie, che sono state tante, maggiormente dovremo esserlo ora. Dobbiamo andare oltre gli episodi sfavorevoli per cercare di portare a casa il risultato.

Deluso per la sconfitta anche Mattia Valoti, che vede nel lavoro l'unico modo per uscire da questa fase delicata e recrimina sul gol degli avversari, arrivato dopo un evidente fallo subito dal centrocampista. 

Una sconfitta che fa male, volevamo fare bene. E' stata una partita tosta, decisa da un episodio arbitrale che non ci voleva. In occasione del gol c'era fallo netto su di me, forse l'arbitro non l'ha visto a causa della nebbia, era troppo evidente. Non voglio trovare alibi, dobbiamo migliorare e crescere, stando uniti in questo momento di difficoltà. Non siamo questi, in questo momento siamo in difficoltà, lavorando di gruppo torneremo ad essere quelli che eravamo. Con il lavoro sul campo usciremo da questa situazione ancora più forti, a cominciare dalla sfida di lunedì contro l'Entella. Dobbiamo portare a casa i 3 punti perché è fondamentale. Tutte le squadre con noi fanno la partita della vita, il nostro credo è giocare a calcio ma dobbiamo imparare ad essere più cattivi.

Gli scaligeri torneranno ad allenarsi martedì, in vista della sfida di lunedì 19 dicembre contro l'Entella. Per l'occasione la società ha lanciato una promozione natalizia dedicata ai tifosi gialloblu in possesso della tessera del tifoso 'Non vi lasceremo mai', grazie alla quale "sarà possibile acquistare e caricare il biglietto direttamente sulla tessera al prezzo di 10 euro". L'offerta riguarda i settori Poltrone Ovest, Poltrone Est, Tribuna Superiore Ovest e Curva Sud fino ad esaurimento dei posti disponibili.

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