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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Hellas, Fusco fa il punto sul calciomercato: "Vogliamo calciatori motivati"

Il ds gialloblu in conferenza stampa ha parlato di come la società intende rinforzare la rosa e dei casi di Caceres e Pazzini, che a gennaio potrebbero lasciare le sponde dell'Adige

Caceres resta fino a fine stagione o sarà della Lazio già a gennaio? E Pazzini lascerà l'Hellas? Sono queste le due principali domande dei tifosi del Verona per questo calciomercato, oltre a quelle sul destino di Verde e Fares, a loro volta finiti al centro di voci di corridoio.
Ha preso il via solamente da poche ore il mercato di riparazione, ma i quesiti in casa gialloblu sono diversi, vista anche la necessità di rinforzare la rosa per il girone di ritorno, a maggior ragione se i "pezzi pregiati" scaligeri dovessero abbandonare le sponde dell'Adige. 
Nella conferenza stampa che si è tenuta nella tarda mattinata di mercoledì, il direttore sportivo Filippo Fusco ha cercato di fornire alcune risposte sull'immediato futuro di giocatori e squadra: ecco quindi le sue parole, riportate dal sito ufficiale della società. 

CHE MERCATO SARÀ - «Questa squadra può e deve essere migliorata, cercheremo di muoverci per completare quanto non siamo riusciti a fare nel mercato estivo. Cerchiamo calciatori che possano essere utili nel girone di ritorno, l'idea è quella di rafforzare la squadra con elementi pronti e che conoscano già il campionato italiano. Vogliamo anche continuare a dare spazio ai nostri giovani, anche quelli con richieste come Fares e Verde. Dobbiamo completare la rosa, alcuni profili li stiamo seguendo da un po', vogliamo calciatori motivati e vogliosi di essere decisivi. Abbiamo degli obiettivi già definiti in mente, che possano venire a darci una mano, a prescindere dall'età e dal minutaggio che potranno trovare, speriamo di averli a nostra disposizione già per la partita contro il Crotone. Proveremo a prendere una punta centrale e un esterno offensivo, in tutti cercheremo la motivazione e la voglia di mettersi in discussione. Da tutti voglio determinazione e umiltà, caratteristiche fondamentali per i calciatori che ho scelto per vestire la maglia del Verona, già nella scorsa stagione».

IL PUNTO SULLA STAGIONE - «Mi sembrava corretto fare il punto a inizio mercato, anche per chiedere il massimo sostegno possibile ai tifosi del Verona. Si può dire tutto di questi giocatori e questo staff, ma non che non si impegnino al massimo. Vogliamo raggiungere la salvezza, questo è l'obiettivo dichiarato. Siamo a due punti da questo obiettivo, quanti ne serviranno nel girone di ritorno lo vedremo. Gli striscioni contro me e Pecchia? Giustamente i tifosi possono esprimere il loro pensiero, umanamente, ovviamente, mi dispiace. Spero non influisca sui risultati di squadra, che ha dimostrato di potersela giocare con tutti, io ho tanta fiducia in questo gruppo. Il mio rammarico rimane quello di aver completato la squadra più tardi del previsto in estate, il che ci ha portato a offrire prestazioni negative nel mese di settembre. Abbiamo cercato di ottimizzare il budget, di costruire una squadra competitiva, senza intaccare la stabilità economica della società. Vedo l'impegno, l'applicazione, e credo che questo porterà dei risultati. Il Presidente? Mi ha chiesto la salvezza. Il Verona è una società che oggi è stabile, con un monte ingaggi sostenibile con tanti giocatori proprietà. La salvezza non deve prescindere da questa stabilità, e l'Hellas deve essere in grado di autofinanziarsi».

I SINGOLI - «Caceres? L'occasione di averlo preso è stato il suo scarso impiego negli ultimi due anni, sono contento di cosa ci ha dato fino ad oggi, anche come uomo. E' stato un riferimento importante in questi mesi, vediamo cosa succederà adesso. La Lazio è interessata al giocatore, ma sicuramente lo avremo contro il Napoli, dopodiché incontreremo i suoi agenti e capiremo la cosa migliore per tutti. Qualunque sarà la sua decisione lo ringrazierò per quello che ci ha dato, così come noi abbiamo dato tanto a lui. Quello che cerchiamo nei nuovi acquisti è l'ambizione di dare una mano al Verona, come ha fatto lo stesso Caceres finora. Pazzini? Ha giocato quasi mille minuti, ha dato il suo contributo con 4 gol sia a partita in corso che dal primo minuto, disputando buonissime prestazioni. Il suo minutaggio, come quello di tutti gli altri elementi della rosa, è dettato dal contesto e dalla partita. E' un giocatore importante con un contratto lungo, e la sua condizione fisica è buona. Mi rendo conto che si pensava potesse giocare tutte le partite, ma la categoria di quest'anno è molto diversa da quella dell'anno scorso, dove è stato determinante. Per il Verona in B era un calciatore imprescindibile, in A meno, ma solo per caratteristiche legate al modo di giocare della squadra nella massima serie. Offerte per il Pazzo? Ha fatto più di 100 gol in Serie A, è normale che susciti dell'interesse in altri club, io però non ho ricevuto nessuna chiamata».

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