rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Sport Borgo Roma / Via Centro

L'Hellas chiude con una sconfitta: "Questa partita è l'esatta sintesi dell'annata"

Gigi Delneri commenta amaramente l'ultima sconfitta stagionale e risponde alle polemiche dei giorni scorsi: "Abbiamo risposto con i fatti alle parole, dimostrando professionalità fino all'ultimo minuto di questo sofferto campionato"

"Questa partita è l'esatta sintesi dell'annata: abbiamo preso due pali, la squadra ha corso, onorando il campionato, ha fatto decisamente il suo dovere. Le accuse del Carpi? Si ci hanno infastidito, il Verona questa sera ha dimostrato dignità e come si è visto ha profuso molti sforzi per fare gol e ha preso il terzo gol con un'azione viziata da un più che evidente fuorigioco. Abbiamo risposto con i fatti alle parole, dimostrando professionalità fino all'ultimo minuto di questo sofferto campionato. Il mio futuro? In settimana, come ho già detto ieri, parleremo col Presidente e vedremo. La mia eventuale permanenza dipende da diversi fattori: da me, dalla Società, dal Presidente, vedremo. Parleremo nella massima serenità".

Così Gigi Delneri al termine della partita del Renzo Barbera, che ha visto l'Hellas Verona sconfitto dal Palermo, che in questo modo si è guadagnato la salvezza. Parole che trovano eco nelle dichiarazioni rilasciate dal presidente Maurizio Setti nella mattinata di lunedì alla trasmissione Radio Anch'io e Sport. 

"Non c'è mai stata una volta in cui non abbiamo fatto quello che dovevamo fare. È un'annata così, speriamo di recuperare un credito dalla fortuna il prossimo anno. Questa settimana non è stata semplice per tutte le critiche che ci sono state. Le polemiche sul paracadute? Quella del paracadute economico è una guerra che abbiamo fatto per le retrocesse che ci saranno tutti gli anni. Non è una cosa ad hoc fatta per determinate persone o squadre. La B è un baratro commerciale per una squadra, e il paracadute funziona da ammortizzatore dei problemi che arrivano con la retrocessione. Una cosa che non rifarei? Forse nel trapasso dirigenziale sarebbe stato meglio cambiare tutti. Come tutte le cose ci sono dei cicli che finiscono. Quando ci siamo trovati in difficoltà con gli infortuni si doveva fare qualcosa di diverso e non ci siamo riusciti. Il futuro? Mi sento in dovere verso i miei tifosi, dovremo fare il massimo anche per loro. I tre verdetti di retrocessione? Abbiamo iniziato con tutti giocatori di proprietà e solo uno in prestito. Non meritavamo di andare giù. Il valore del Carpi e del Frosinone invece è quello. Trovare la terza è più difficile. Dico solo che sarebbe stato bello se ieri ci fossimo giocati la salvezza col Palermo. Accetto il verdetto". 

Si chiude così quindi un anno orribile per il club di via Belgio, rispedito in Serie B senza appello e contro tutti i pronostici di inizio campionato. La dirigenza ora è chiamata a pianificare la stagione del rilancio, per non rischiare di vedere vanificati gli sforzi fatti nelle ultime stagioni. 
Il primo passo per la società scaligera dovrà essere per forza quello relativo allenatore: Delneri infatti è scadenza e il suo rinnovo sembra poco probabile, l'Hellas quindi si sta guardando intorno alla ricerca del giusto profilo a cui affidare il nuovo piano tecnico, nel quale non sarà più presente Luca Toni. Negli ultimi giorni sono circolati alcuni nomi, tra i quali spiccano quello dell'attuale allenatore del Foggia, Roberto De Zerbi, e quello di Filippo Inzaghi

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'Hellas chiude con una sconfitta: "Questa partita è l'esatta sintesi dell'annata"

VeronaSera è in caricamento