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Hellas, Caracciolo stop ma Romulo accelera: "Chiudiamo alla grande l'andata"

Il difensore ha rimediato una una lesione di 1° grado all'adduttore della gamba sinistra ed ha già iniziato l'iter riabilitativo. In conferenza stampa intanto, il centrocampista italo-brasiliano spinge i suoi verso la sfida con il Cesena

L'Hellas Verona FC comunica che Antonio Caracciolo, in seguito all'infortunio subito durante Carpi-Hellas Verona, è stato sottoposto ad esami diagnostici presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona (Ospedale di Borgo Trento), che hanno evidenziato una lesione di 1° grado all'adduttore della gamba sinistra. Il calciatore ha già iniziato l'iter riabilitativo, e i tempi di recupero saranno valutati in base all'evoluzione del quadro clinico.

Questa la comunicazione della società in merito alle condizioni del numero 30, costretto a lasciare anzitempo il campo nel match dello stadio Braglia
In questi giorni inoltre dalla Lega è arrivata la comunicazione relativa agli anticipi e posticipi di campionato fino alla ventottesima giornata, con l'Hellas che sarà impegnato domenica 29 gennaio alle 17.30 contro la Salernitana (ventritreesima giornata), venerdì 3 febbraio alle 20.30 con il Benevento (ventiquattresima giornata) e lunedì 20 febbraio alle 20.30 con la Spal (ventiseiesima giornata). 

Pedina fondamentale nello scacchiere di Pecchia e protagonista di questa stagione, dopo due anni da incubo, martedì si è presentato in conferenza stampa Romulo, che ha parlato della situazione della squadra ma anche della sua stagione. 
Queste le sue parole riportate dal sito del club di via Belgio. 

LA GARA COL CARPI
"Ci mancava da un po' fare una prestazione così, abbiamo dato tutto, dopo aver parlato molto in settimana, il nostro è un gruppo fantastico. Questa prestazione ci darà la forza per continuare a far bene fino alla fine. Poi avrei potuto sfruttare meglio le occasioni capitatemi, avremmo potuto vincere. Mi dispiace molto, sarebbero stati due punti preziosi in più. Abbiamo fatto alcune prestazioni sottotono, ma succede ad ogni squadra, tutti hanno un calo. Ma il gruppo sta lavorando tanto e siamo tranquilli da quel punto di vista. In B ogni partita è difficile, anche il Carpi ha giocato molto sulla difensiva, per questo è significativo essere primi in classifica. Ora vogliamo chiudere bene il girone di andata e ricominciare alla grande il 21 gennaio".

GLI OBIETTIVI DEL VERONA
"Non abbiamo mai detto di dover vincere il campionato con 20 punti di distacco. L'anno scorso nessuno si aspettava quella retrocessione, e va sottolineato che abbiamo ricominciato praticamente da zero, con tanti calciatori nuovi, un nuovo staff tecnico, un nuovo staff medico. Devo menzionare Filippo Fusco e Fabio Pecchia per i loro meriti e la loro voglia di calarsi in questa nuova sfida, Verona è una piazza passionale ma giustamente esigente, e siamo qui primi in classifica alla fine del girone di andata, siamo molto contenti fin qui. Posso affermare che siamo un ottimo gruppo, c'è unione, sacrificio, non è una cosa facile da trovare. Tutti cercano di dare una mano. Nei prossimi sei mesi dovremo essere un po' più attenti nelle partite difficili, quelle che non si riescono a vincere ma non vanno nemmeno perse. Col tempo diventeremo più maturi su questo aspetto. Cesena? Squadra molto forte, la terza per punti nelle ultime cinque partite, stanno crescendo molto, dovremo essere svelti, attenti e intelligenti".

LA MIA STAGIONE
"Mister Pecchia ha 25 calciatori da gestire, e non sempre può fare ciò che vorrebbe a causa di infortuni e squalifiche, è un mestiere difficile. Perciò ho dovuto, per vari motivi, fare dei sacrifici di ruolo per la squadra, sono qui per quello. Ho fatto le migliori prestazioni giocando da centrocampista, ma questo non conta, sono qui per aiutare gruppo e mister. Io e tutti gli altri siamo qui per il Verona, non per noi stessi. Dopo il terzo intervento, un anno fa, ho rischiato di smettere a giocare a calcio. Oggi invece sono felicissimo perché vedo le prestazioni in cifre e sono le stesse di qualche anno fa. Adoro la città, mi sento a casa, mi piace la società, voglio dare tante soddisfazioni al club. E a gennaio resterò sicuramente in gialloblù".

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