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Hellas-Andreoli, storia di ununione mancata

Per l'imprenditore di Buttapietra tante voci ma nulla di concreto

Il nome di Massimiliano Andreoli venne accostato per la prima volta a quello dell’Hellas Verona nell’agosto del 2006, quando il proprietario era ancora Gianbattista Pastorello. Da allora il giovane imprenditore è tornato periodicamente alla ribalta quando si è parlato di cessione dell’Hellas, ma mentre la società passava di mano per ben due volte in poco più di due anni, Andreoli non ha mai concluso nulla di concreto. L’imprenditore di Buttapietra è uscito ufficialmente allo scoperto il 24 luglio 2007 con una conferenza stampa in cui rese noto di aver iniziato una trattativa col conte Arvedi  e di non aver trovato da parte della società una reale volontà di vendere. Andreoli, però, non si arrese e ribadì più volte la sua intenzione di comprare il Verona fino al 30 maggio 2008, quando con un’altra conferenza stampa dichiarò di aver presentato un’offerta di 1,5  milioni di euro per l’acquisto del marchio e dei contratti in essere della società. Un’offerta senza alcuna speranza di successo, visto che Arvedi aveva da tampo fatto sapere di voler cedere il Verona solo assieme ai debiti di bilancio. L’ultimo capitolo della saga è la visita a Martinelli di venerdì scorso, durante la quale si sarebbe  parlato di un possibile ingresso in società di Andreoli. Il neo presidente dell’Hellas non ha commentato l’incontro, i cui contenuti sono rimasti quindi affidati alle parole del solo Andreoli. Appunto, ancora una volta nient’altro che parole.

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