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Hellas all'ultima spiaggia, evitare lo spettro playoff

I veronesi sono alle corde e il popolo giallobl si sfoga su internet

Non ci resta che vincere. La sconfitta rimediata ieri a Rimini ha “inguaiato” l’Hellas che domenica prossima, al Bentegodi, sarà costretta a fare bottino pieno. Come direbbe un croupier alla roulette: “Rien ne va plus”.

Il Portogruaro guida il girone B della Prima divisione di Lega pro con 56 punti, i gialloblù sono lì, ad un punto, ma devono condividere la seconda piazza con il Pescara. Più staccate, a quota 49 punti, e impossibilitate a raggiungere veronesi e abruzzesi ci sono Ternana e Rimini. Con la vittoria l’Hellas si porterebbe a 58 punti, scavalcherebbe i veneziani e chiuderebbe la porta in faccia al Pescara. La differenza reti, infatti, premia i gialloblù (+19 per i veronesi contro i +13 degli abruzzesì) e solo una vittoria sul Real Marcinise con uno scarto di oltre 7 consentirebbe ai biancoazzurri di sopravanzare l’Hellas. Improbabile.

Ovviamente un pareggio, o peggio una sconfitta, contro il Portogruaro manderebbe i veneziani direttamente in Serie B e condannerebbe gli uomini di mister Gian Marco Remondina a giocarsi i play-off. Questa sarebbe la peggiore delle ipotesi perchè, visto lo stato di forma di Selva e compagni, nessuno crede che la squadra possa affrontare positivamente gli spareggi.

Intanto, dopo la sconfitta di ieri, i tifosi gialloblù si sono scatenanti sul web. Blog, social network e portali sportivi sono stati letteralmente invasi dai commenti dei “butei” della Sud imbufaliti. nell'occhio del ciclone c'è l’allenatore Remondina, che i più moderati considerano “inadeguato” per una piazza come Verona. Ma commenti poco entusiastici ci sono anche nei confronti dei calciatori e del diesse Mauro Bonato. Salvato dai tifosi, invece, il presidente Giovanni Martinelli.

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