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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Hellas, D'Amico: «Tutti in discussione, non solo Grosso, anche io»

In un'accesissima conferenza stampa post partita, il direttore sportivo del Verona parla del momento difficile della squadra e del confronto societario che dovrebbe avvenire nella giornata di lunedì

Si respira un'aria pesante in casa Hellas Verona dopo il pareggio della ventitreesima giornata contro il Crotone. In quattro paritite disputate in questo 2019, i gialloblu hanno raccolto solo tre pareggi ed una sconfitta, scendendo al settimo posto in classifica e perdendo contatto con la vetta, pur restando in zona play off. 
Sul banco degli imputati c'è l'allenatore, Fabio Grosso, che in queste giornate non è riuscito a riportare la squadra sui giusti binari, perdendo punti preziosi contro formazioni non irrestibili. Così, nella conferenza stampa post partita, al posto del tecnico si è presentato il direttore sportivo Tony D'Amico: «Il mister è senza voce - ha detto - e ho voglia di parlare». 

Una conferenza stampa molto tesa, nella quale non è mancato un duro confronto tra il ds e il giornalista di TgGialloblu per alcuni servizi e notizie definite come "fake" dallo stesso D'Amico. «Siamo qui a mangiarci le mani», ha detto il direttore sportivo in merito all'ennesima battuta d'arresto dell'Hellas, «siamo al di sotto delle nostre possibilità, ma continuiamo a lavorare e a credere nel progetto. Alla squadra non posso dire niente». Incalazato però dalle domande sul futuro di Grosso, D'Amico ha ammesso che nella giornata di lunedì ci sarà un incontro per analizzare la situazione: «È in discussione la posizione di tutti, non solo quella del mister ma anche la mia. Ma finché ne avremo la possibilità andremo avanti, contro tutto e tutti. Perché noi lottiamo fino alla fine». 

Ai microfoni di Dazn, al termine della partita, ha parlato invece Samuel Di Carmine, autore della rete che ha evitato una bruciante sconfitta al Verona: «C’è delusione perché volevamo vincere: ci siamo approcciati non benissimo alla partita. Poi dopo lo 0 a 1 abbiamo dato tutto, abbiamo cercato di vincerla, ci è andata male: peccato perché è importante vincere. Ci può essere un po’ di paura perché le cose ci girano male: peccato perché dobbiamo rimboccarci le maniche in un momento in cui facciamo fatica e dobbiamo ripartire il prima possibile e far punti. La situazione nello spogliatoio è difficile perché non riusciamo a vincere, dobbiamo vincere tutte le partite e ci dispiace per questo momento. Una classifica comunque bella, ma dobbiamo impegnarci al massimo d’ora in poi altrimenti la promozione si allontana sempre di più». 

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