Salute e difesa personale: prende piede la ginnastica a corpo libero e il BJJ
Esercizi usati già nei tempi antichi e un'arte marziale, il Brazilian Jiu Jitsu, che permette a chi la pratica di sopraffare avversari fisicamente più forti. Queste le nuove correnti di pensiero in tema di benessere e sicurezza
L’avere una buona forma fisica è oramai un “must” per molti italiani e anche i corsi di difesa personale vengono presi in considerazione da molte più persone rispetto a qualche tempo fa, forse anche per i continui fatti di cronaca che vengono portati alla ribalta.
GINNASTICA A CORPO LIBERO - Per quanto riguarda il semplice benessere, oltre ai classici jogging, nuoto, pesistica, e chi più ne ha più ne metta, sta prendendo piede un nuovo, ma allo stesso tempo “antico”, metodo: quello della ginnastica a corpo libero. Questa tipologia di allenamento infatti era utilizzata già ai tempi della Grecia Antica.
Si tratta di una serie di esercizi, come piegamenti, addominali, ecc, che vengono inseriti in un circuito a più stazioni. Rispetto ad esempio alla pesistica, ha il vantaggio pratico che si può svolgere ovunque (casa, palestra, all’aperto) e sotto il punto di vista del benessere non ha magari alcune controindicazioni che ci possono essere se usiamo pesi. In questo caso infatti non andremo a sforzare un singolo muscolo alla volta, mettendo sotto pressione l’articolazione con il rischio di pagarlo in futuro, ma metteremo in moto più gruppi muscolari, un po’ come facciamo nella vita di tutti i giorni quando facciamo uno sforzo. Se dobbiamo portare in casa la cassetta dell’acqua ad esempio, non utilizziamo solo le braccia, ma anche la schiena e le gambe. I vantaggi di questo tipo di attività vanno dalla tonificazione del corpo al dimagrimento, dal rafforzamento muscolare all’acquisizione di un maggiore equilibrio. In molte palestre infatti vengono oggi aggiunti questo tipo di corsi.
BRAZILIAN JIU JITSU - Nel settore della difesa personale invece, ha preso piede la disciplina del Brazilian Jiu Jitsu, un’arte marziale di derivazione giapponese ma nata in Brasile, che è stata poi sviluppata e diffusa dalla famiglia Gracie. Essa si differenzia dalla progenitrice orientale nel sistema e nel metodo. Nel sistema perché il combattimento avviene per la maggior parte a terra, nel metodo perché il praticante svolge i primi combattimenti fin dal primo allenamento.
Ma per saperne di più ci siamo rivolti a due insegnanti, Francesco Gardini e Luca Profeta del Jiu Jitsu Club Verona di Sommacampagna, dove oltre alla ginnastica a corpo libero, vengono tenuti corsi di questa arte marziale. Entrambi sono nel mondo delle arti marziali da circa 13 anni e da 7 praticano il BJJ.
Il BJJ è un ottimo metodo per mantenere la forma fisica e per acquisire delle tecniche di difesa personale. Ma perché una persona dovrebbe scegliere proprio quest’arte?
Perché non ha valenza solamente da un punto di vista fisico, ma anche psicologico. Fin dal primo allenamento sei portato al contatto fisico, al combattimento e al confronto. Ciò ti mette davanti ai limiti del tuo corpo e alle tue paure, aumentando la consapevolezza di te stesso. Questo ti spinge alla continua pratica per migliorare e superare i tuoi limiti, aumentando così anche la propria autostima. Ho conosciuto persone che prima di provare il BJJ erano chiuse, timide e insicure. Ma quest’arte li ha aiutati ad uscire dal proprio bozzolo
Voi come impostate gli allenamenti? Qual è il vostro metodo?
Noi impostiamo la nostra associazione come una scuola, nella quale i soci vengono considerati come allievi. Cerchiamo di basarci su valori che troppo spesso non troviamo nella vita di tutti i giorni e noi, ovviamente, ci sforziamo di dare sempre il buon esempio. Rispetto, impegno, culto del proprio corpo, disciplina e lealtà sono fondamentali, sia sul piano umano che su quello sportivo. Il BJJ è alla fine uno sport di squadra, anche se al momento dell’incontro sul tatami ci sei solo tu e il tuo avversario. Per imparare a lottare, per migliorare e crescere dal punto di vista fisico e tecnico, hai infatti bisogno di compagni affiatati che diano il massimo anche in allenamento. Se così non è, difficilmente puoi ottenere risultati.
Il lato umano viene quindi tenuto in grande in considerazione. Ma dal punto di vista della difesa personale quanto è utile?
Molto, ti permette infatti di difenderti senza utilizzare colpi o percussioni, come pugni o calci. Il BJJ è nato proprio per permettere ad una persona di contrastare la superiore fisicità dell’avversario grazie a leve e strangolamenti che possono effettuare chiunque. Ad esempio se dovessi essere assalito da una persona più grossa di me, è probabile che un mio pugno non sortisca grandi effetti, mentre uno dei suoi potrebbe magari mandarmi al tappeto. Con il Brazilian Jiu Jitsu invece posso avere ragione anche di un assalitore fisicamente più forte di me.
Un’arte quindi che può servire anche alle donne?
Si. È particolarmente indicata per il sesso femminile, visto che spesso viene preso di mira dai malviventi e che la disparità fisica a volte non permette ad una ragazza di difendersi adeguatamente. Una donna che conosce quest’arte invece diventa un temibile avversario per molti malintenzionati.
Capisco. Scendendo invece nella vostra sfera personale: Come mai avete scelto questa strada? E come vi siete formati?
Noi, per scelta, abbiamo intrapreso la strada della pratica, nel senso che per anni abbiamo investito tempo e risorse all’apprendimento del BJJ e della ginnastica a corpo libero. I nostri amici avevano altre passioni, come la moto o altro, e occupavano il loro tempo in altri modi, noi invece ci allenavamo fino a notte inoltrata. Si tratta di passione. L’impegno profuso ha poi portato al coronamento del nostro sogno: una scuola nostra.
Vi sentite quindi arrivati?
No, assestarsi è il primo passo verso il fallimento. Ci dedichiamo alla ricerca e all’innovazione tenendoci sempre aggiornati. Vogliamo essere sempre in prima linea nel nostro settore.
