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Uno stiramento mette fuorigioco Pazzini: il suo campionato è già finito?

L'attaccante era uscito acciaccato dalla sfida con il Milan e ora è arrivata la tegola. Intanto Bianchetti in conferenza stampa si dice "Prontissimo a diventare un punto fermo dell'anno prossimo"

"L’Hellas Verona FC informa che gli accertamenti medici a cui si è sottoposto in tarda mattinata il calciatore Giampaolo Pazzini hanno evidenziato un’elongazione, con edema, al bicipite femorale della gamba sinistra. I tempi di recupero saranno valutati in base all’evoluzione del quadro clinico".
Se mai ci fosse stato bisogno di una conferma per dichiarare quantomeno sfortunata la stagione del club scaligero, eccola arrivata. Il "Pazzo", uscito per un acciacco durante il match contro il Milan, sarà probabilmente costretto a saltare le ultime tre gare della stagione. 
Nel frattempo la squadra è tornata ad allenarsi sul campo in vista della sfida con il Sassuolo. Luca Toni si è allenato a parte, dal momento che a sua volta sta recuperando da un infortunio, e Gigi Delneri a questo punto non può che sperare di averlo a disposizione per la sfida di domenica. 

Chi intanto guarda già al futuro è Matteo Bianchetti, che nella giornata di venerdì si è presentato alla conferenza stampa del programma di formazione 'I primi della classe', dedicato allo sviluppo delle competenze professionali, comunicazionali e psicologiche dei calciatori, promosso da Lega Serie A e AIC. Ecco le sue parole riportate dal sito ufficiale della società. 

IL MIO FUTURO - "Prontissimo a diventare un punto fermo dell'anno prossimo. Già le responsabilità che mi ha dato il mister nelle ultime gare mi hanno fatto piacere: mi ha dato moltissima fiducia, mi ha detto di perseguire i miei obiettivi per cercare di fare una carriera importante, ci sto lavorando. Ho intrapreso la strada giusta, sono a metà della mia strada, ho ancora tanto da lavorare".

L'ANNO DEL VERONA - "E' stata un'annata complicata, abbiamo sprecato le nostre chance, non siamo stati concreti nelle sfide decisive. Il fatto di non esser stati squadra nei momenti di difficoltà è stato a mio avviso il motivo principale".

LA SERIE B - "La B l'ho già vissuta, puoi avere la squadra di livello ma devi avere soprattutto la mentalità giusta, perché è un campionato lungo, con tante pressioni. Dovremo essere concentrati e sul pezzo fin dal primo giorno di ritiro. Sono contentissimo di stare qui, è la mia società adottiva. Certo, abbiamo tantissima amarezza e ci dispiace per l'annata, ma da parte mia garantisco il massimo impegno".

Il giovane difensore gialloblu quindi lancia già la sfida per l'anno prossimo, proponendosi come punto fermo del Verona del futuro. 

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