Il Chievo Verona fa visita alla Fiorentina, allo stadio Artemio Franchi, in occasione della diciasettesima giornata di serie A, con il calcio d'inizio fissato per le 15 di domenica 20 dicembre. 

La sconfitta subita in casa della Juventus nella scorsa partita di campionato ha rallentato il cammino dei Viola, che ora guardano l'Inter lontana quattro punti. Paulo Sousa quindi vorrà sicuramente conquistare i tre punti per continuare la sua rincorsa al primo posto e non infrangere i sogni della piazza toscana, ma qualche malumore di spogliatoio sembra però minare l'ambiente. 
Maran cerca la terza vittoria consecutiva per mettere ancora più margine tra la sua formazione e il terzultimo posto in classifica. Inoltre un risultato di prestigio ottenuto su un terreno di gioco ostico come quello di Firenze, potrebbe definitivamente lanciare la formazione clivense al'inseguimento di un nuovo obiettivo che fino a qualche mese fa sembrava pura utopia: l'Europa League. 

I PRECEDENTI - Ogni volta che le due formazioni si sono scontrate al Franchi in serie A non hanno mai pareggiato: su 11 confronti, 8 sono le vittorie dei Viola e 3 quelle dei veronesi. L'ultimo successo dei clivensi in riva all'Arno risale al 2012, quando s'imposero con il risultato di 2-1. 

QUI FIORENTINA - "E' una gara delicata, abbiamo perso due partite e l'aria non è la stessa di quando vincevamo sempre. Ma so che i ragazzi sono in grado di rispondere a questi momenti, lo hanno già fatto e sono positivo. Cosa chiedo al prossimo anno? Chiedo a me stesso quello che voglio sempre dagli altri. La voglia di migliorarsi sempre. Non siamo una squadra che ha investito come altre, ma vogliamo competere con tutti senza limiti. E' normale che qualche giocatore ci possa mettere un po' di più ad entrare nei nuovi meccanismi, se andate a guidare in Inghilterra all'inizio si può essere spaesati: se poi qualcuno vorrà andare a giocare sempre, vediamo se possiamo accontentarlo. Discorso che vale anche per l'eventuale prestito di Rossi? Io lavoro sempre per rendere felice un giocatore in funzione del bene supremo che è la squadra. Se poi dovesse essere lui a chiedere di andare ad essere felice da un'altra parte, vedremo. Stanno bene, conoscono il modulo a memoria, difendono ed attaccano proponendo un calcio piacevole. Dovremo dare velocità al nostro gioco creandoci degli spazi che loro non ci regaleranno". Paulo Sousa traccia la linea che i suoi giocatori dovranno seguire per avere la meglio sul club della diga. Per il match però il tecnico portoghese dovrà rinunciare a  Blaszczykowski e Pasqual. Sulle fasce quindi dovrebbero giocare Alonso e Bernardeschi, mentre in supporto all'unica punta Kalinic ci saranno probabilmente Rossi e Ilicic. 

QUI CHIEVO VERONA - "La Fiorentina ha grandissime qualità, se scorriamo i nomi ci rendiamo i nomi ci rendiamo conto che ha un tasso tecnico elevato. Diventa difficile lasciare fuori qualcuno tra i più bravi, è una buona squadra, ma anche noi abbiamo delle qualità e vogliamo metterle in campo. Bisogna essere sempre artefici delle proprie prestazioni e non guardare troppo l'avversario. Questo aspetto mentale è migliorato molto e c'è la voglia di misurarsi sempre, anche quando il tasso tecnico degli avversari è notevole. Dobbiamo continuare a credere in questo sapendo che non possiamo mai perdere la voglia di sacrificarci in campo, questa deve essere sempre la nostra prerogativa". Maran teme la qualità della rosa di Sousa e mette in guardia i suoi sulla sfida del Franchi. Mattiello a parte, l'allenatore avrà tutta la rosa a disposizione ed ha ancora tre ballottaggi che verranno sciolti solamente all'ultimo: il primo riguarda la corsia di destra, con Cacciatore in vantaggio su Frey; il secondo il ruolo di perno di centrocampo, che sarà affidato ad uno tra Radovanovic e Rigoni; il terzo riguarda la spalla di Meggiorini, posto che dovrebbe essere occupato da Paloshi, insidiato però da Inglese. 

ARBITRO - Paolo Tagliavento di Terni.