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Festival dell'under 6 a Padova. Il Verona Rugby vince tre partite su tre

Il campionato della prima squadra è fermo per lasciare spazio alla nazionale, ma i piccoli hanno giocato e vinto contro Belluno, Valsugana e San Giuseppe

Il campionato dei grandi è fermo fino al 3 dicembre per lasciare spazio alla nazionale, ma i piccoli possono possono giocare. Il giocatori del Verona Rugby si stanno godendo la pausa dopo la bella vittoria contro Brescia, ma si stanno godendo anche i successi dei loro compagni di squadra più piccoli. Il freddo e la nebbia infatti non hanno fermato i 10 mastini del Verona Rugby che, sul campo del Valsugana a Padova, hanno inanellato 3 vittorie di fila.

La squadra scaligera ha fermato Belluno, Valsugana e San Giuseppe, portando la palla ovale oltre la linea di meta avversaria per 37 volte, contro le 19 subite. Filippo, Michele e Guglielmo hanno trainato la formazione in ogni incontro e il sostegno che i compagni hanno assicurato loro ha reso vani la maggior parte dei placcaggi avversari. La temperatura a Padova di domenica 12 novembre era di 10 gradi, c'erano 14 squadre in campo e nessun rugbista aveva più di 5 anni: era il Festival dell’Under 6, la manifestazione riservata alla categoria più giovane di ogni società.

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Sporchi di fango ma felicissimi per la prima trasferta vinta della stagione, i dieci mastini del Verona Rugby non sanno ancora leggere, ma tutti hanno dimostrato di aver capito l'unica cosa che conta in questo sport: il sostegno ai compagni e il gioco di squadra fanno la differenza tra la sconfitta e la vittoria.

A chi si aspettava di osservare piccoli impacciati e disorientati in una porzione di campo da gioco oltre 20 volte più piccola del regolamentare, è toccato invece ammirare dei veri rugbisti: il placcaggio avversario si affronta passando la palla al compagno che è pronto ad offrire sostegno, poi ci si rialza e si riparte. Chi ha la palla cerca il varco tra gli avversari e sguscia via, finchè non arriva a schiacciare oltre la linea di meta.

Se il San Giuseppe è stato il team che ha dato più filo da torcere ai veronesi (13-9), è anche vero che è arrivato dopo aver affrontato già due squadre e aver collezionato 12 minuti di gioco ognuna. Non è niente rispetto agli 80 minuti che si giocano in prima squadra, ma è tutto quando li si vede giocare: non c’è stanchezza e non c’è freddo, quando si sta giocando con i propri compagni. Ma soprattutto, non c’è pranzo più bello di quello consumato nel terzo tempo, quando a tavola ci ritrova tutti: vincitori e vinti.

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