Accertamenti per Federica Pellegrini dopo che la campionessa è stata eliminata ieri nei 400 stile libero agli Europei di nuoto.

Domenica, infatti, non è riuscita ad andare oltre il decimo tempo di semifinale, con un deludente 4'14'' e rotti. "Sono morta, non avevo più gambe - ha spiegato subito dopo essere uscita dalla vasca ungherese di Debrecen - Nessun tipo di forza, non riesco a capire. Sembra quasi illogico, perché 4'14" è un tempo che faccio in allenamento. Non vorrei avere qualche problema di salute, perché veramente non mi sono mai sentita così male, forse sono malata".

"Al rientro sottoporremo Federica Pellegrini ad una serie di analisi per renderla piu' serena - ha aggiunto il tecnico di Federica Claudio Rossetto - ma sono sicuro che non c'e' nulla, altrimenti non avrebbe potuto nuotare i 200 con quei tempi, a meno che non sia intervenuto qualche virus fulmineo. Mi spiace che si sia verificato questo episodio. Ma sono certo che lo supereremo insieme. Federica Pellegrini e' una campionessa. Una persona complessa e a volte troppo chiusa, ma il nostro rapporto si sta consolidando e c'e' fiducia reciproca. Non dobbiamo preoccuparci. Questa gara non puo' essere soggetta a interpretazioni tecniche. Questo era e resta un campionato europeo di passaggio. L'obiettivo e' l'Olimpiade".

"Capita che in un momento di duro lavoro gli atleti possano vivere una giornata negativa - aggiunge il medico federale Lorenzo Marugo - se poi questa giornata coincide con una gara lunga, autonomia residua e poca tolleranza al sacrificio ecco che si raffigura la giornata nera. Non credo che Federica abbia qualche problema di salute; avremmo avuto qualche indicazioni e suppongo me ne avrebbe parlato. Al ritorno a Roma la sottoporremo ad esami del sangue per scongiurare subdole patologie virali che potrebbero incidere sulle capacita' reattive e sulla forza muscolare. Le ultime analisi risalgono a due mesi fa e non avevano evidenziato anomalie".