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Hellas Verona - Venezia 1-0 | Di Gaudio consegna ai gialloblu il derby veneto

Una rete dell'ala arrivata nella prima parte di gara permette agli scaligeri di battere la formazione di Zenga, nonostante un rigore sbagliato da Giampaolo Pazzini nella ripresa, dopo un fallo subito da Bianchetti ad opera di Segre

È arrivata la vittoria dell'Hellas Verona nel derby veneto andato in scena allo stadio Bentegodi nella ventisettesima giornata di Serie B, con il Venezia che si è dovuto arrendere con il risultato di 1-0.

Ottimo inizio per la squadra di Fabio Grosso, che ha subito preso in mano il pallino del gioco cercando di puntare la porta avversaria, complice anche un avversario che forse si è lasciato troppo schiacciare. L'undici di Zenga si è arroccato nella propria metà campo, aspettando l'occasione buona per ripartire in velocità, che a dirla tutta si è raramente concretizzata nei primi 45 minuti e poche volte nella ripresa, grazie soprattutto alla buona pressione portata dai padroni di casa durante la fase di uscita dei lagunari. Il Verona ha cercato principalmente di aggirare il fortino avversario passando dalle fasce nella prima fase, senza rinunciare a cercare l'imbucata quando se ne è presentata l'occasione. La rete del vantaggio però è arrivata grazie ad un servizio in area dalla trequarti destra di Faraoni, fatto passare da Pazzini e raccolto da Di Gaudio, che nonostante l'opposizione di due difensori ha ribadito in rete. 
Andato sotto nel risultato, Zenga è stato costretto ad alzare il baricentro e a modificare la propria formazione, ma l'Hellas è riuscito a chiudere bene gli spazi e a riproporsi in avanti, grazie ad un fraseggio finalmente veloce e preciso, che ha portato a creare diverse situazioni pericolose, come la traversa di Lee, mentre dall'altra parte Silvestri è stato chiamato veramente in causa solo dalla bordata di Lombardi. 

Nella ripresa gli ospiti hanno provato da subito a mettere più determinazione, alzando il pressing e cercando di buttarsi di più in avanti, ma gli scaligeri sono riusciti a tenere bene l'urto e a continuare a proporsi, pur soffrendo un po' fino al rigore di Pazzini, parato da un Vicario che per tutta la ripresa è riuscito a tenere a galla i suoi. Dopo il penalty infatti il Verona non si è demoralizzato ma ha continuato a macinare il proprio gioco e a creare situazioni pericolose, senza tuttavia riuscire a concretizzarle e a mettere la parola fine sulla partita. L'undici di Zenga dal canto suo ha cercato fino alla fine di strappare il pareggio, trovandosi però di fronte una squadra finalmente solida, che anche nelle situazioni di pericolo è riuscita a metterci una pezza senza perdere la testa, conquistando così tre punti preziosissimi. 

È stata una prova convincente quella offerta dalla squadra di Fabio Grosso, che soprattutto dal punto di vista della manovra ha finalmente mostrato ottimi passi in avanti. Più imprevedibile, rapido e verticale, il fraseggio gialloblu è rimasto a lungo un rebus irrisolto per gli avversari, risparmiati solamente dalle conclusioni imprecise, tra le quali (stranamente) anche quelle di capitan Pazzini. Ottima la prova di Gustafson e Henderson, in ripresa anche Laribi, mentre si è finalmente visto il Di Gaudio "imprendibile" che tutti si aspettavano. 
Ancora una buona ripartenza dopo una caduta dunque, ora però tocca alla prova più difficile, quella della continuità, che il Verona sosterrà venerdì 8 marzo sul campo del Perugia.

La cronaca e il tabellino

PRIMO TEMPO - Partenza aggressiva del Verona: Balkovec ci prova già al 1', ma Vicario para. Venezia cerca di chiudere tutti gli spazi e partire in velocità. Pazzini va di testa su un corner al 7', ma non trova la porta. Un minuto dopo invece la trova Bianchetti, ma l'incornata è centrale. Abbraccio sospetto in area ospite al 10' tra Pazzini e Cernuto. Nel primo quarto d'ora il pallino del gioco è rimasto in mano alla formazione di casa, che ha cercato soprattutto fortuna sulle fasce. Un cross dalla trequarti destra di Faraoni al 18' arriva a Di Gaudio dopo un rimpallo tra Pazzini e il marcatore e l'ala può battere Vicario, nonostante il disturbo di Lombardi. Ancora Di Guadio due minuti dopo fa filtrare con il tacco per Henderson, ma Coppolaro salva in corner. Dalla bandierina viene pescato in area ancora Bianchetti, che non trova la porta. Venezia prova ad alzare il baricentro, ma i gialloblu non sembrano volersi far schiacciare. Lee sorprende Vicario al 30' dal lato corto dell'area ma trova la traversa, la sfera arriva a Di Gaudio che cerca il palo lontano e la difesa mette in corner. Filtrante per Pazzini in area al 31', che viene atterrato: tutto regolare per Piscopo. Al 35' Di Gaudio reclama per un tocco di mano in area di Zampano. Il Venezia continua a faticare ad avvicinarsi alla porta di Silvestri, mentre gli scaligeri continuano ad impesierire la retroguardia di Zenga. Lombardi si libera di Lee con una spinta al 39' e far partire un potente destro che trova la grande risposta dell'estremo difensore di Grosso.

SECONDO TEMPO - Buona partenza dei gialloblu, che al 49' portano Lee al tiro, ma il suo sinistro è troppo alto. Gli ospiti sembrano più decisi ad impensierire l'Hellas e trovano con più facilità la ripartenza. Balkovec al 57' ci prova da lontano e trova una deviazione: sul corner Segre trattiene Bianchetti e l'arbitro concede il rigore, ma Vicario ipnotizza Pazzini. Con meno foga rispetto alla prima frazione, i gialloblu continua a mettere alla prova la difesa avversaria. Venezia in difficoltà e al 61' Lee raccoglie il cross di Bianchetti in area, ma il suo destro viene smorzato. Partita sempre molto intensa. Di Gaudio al 65' semina il panico in area lagunare, ma il suo destro viene poi bloccato da Vicario. Faraoni al 68' mette in mezzo per Pazzini che taglia sul primo, ma Vicario chiude. Al 69' ci prova Bocalon, ma Silvestri para in presa plastica. Ancora Pazzini al 70', si gira in area e calcia, con la sfera che esce di pochissimo. Vrioni ci prova da fuori al 74', ma la sfera finisce lontana dalla porta. Venezia prova a compiere l'ultimo sforzo: al 77' prima Silvestri ferma la conclusione di Citro, poco dopo la difesa respinge l'insidioso tiro a giro di Segre. Vicario all'83' tiene in piedi il Venezia, chiudendo su Tupta lanciato a rete e mettendo in corner anche il successivo tentativo di Lee, che sugli sviluppi del successivo tiro dalla bandierina va anche a segno, trovandosi però in netto fuorigioco sulla conclusione sbilenca di Di Gaudio. Lo stesso sudcoreano all'86 mette fuori una ghiotta occasione, ben servito in area da Henderson. Gusrafson non aggancia in area all'87' dopo l'accelerazione di Traoré.   

HELLAS VERONA - VENEZIA 1-0

MARCATORI: Di Gaudio (HV) al 18'

HELLAS VERONA: Silvestri, Faraoni, Bianchetti, Empereur, Balkovec, Henderson, Gustafson, Laribi (dal 75' Colombatto), Lee, Pazzini (dall'82' Tupta), Di Gaudio (dall'87' Traorè).
A DISPOSIZIONE: Berardi, Ferrari, Di Carmine, Lucas, Dawidowicz, Almici. ALLENATORE: Grosso.

VENEZIA: Vicario, Fornasier, Coppolaro, Bentivoglio (dal 46' St. Clair), Segre, Di Mariano (dal 76' Citro), Schiavone, Lombardi (dal 71' Vrioni), Cernuto, Zampano, Bocalon.
A DISPOSIZIONE: Facchin, Lezzerini, Bruscagin, Suciu, Pinato, Zennaro, Besea, Mazan. ALLENATORE: Zenga.

ARBITRO: Fabio Piscopo di Imperia. 

AMMONITI: Laribi, Segre, Cernuto, Tupta

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