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Corsa salvezza, cercasi Chievo disperatamente

Dopo lo 0 a 0 senz'anima contro il Parma, la squadra di Pioli deve ripartire al pi presto

La domanda a questo punto è lecita: che fine ha fatto il Chievo? Possibile che nel giro di qualche settimana la squadra di Pioli sia passata dall'euforia per una salvezza a portata di mano e quasi raggiunta all'incubo di ritrovarsi in piena lotta per non retrocedere? Eppure il Chievo di inizio stagione, quello che ha strabattuto anche l'Inter campione di tutto, aveva davvero fatto sognare i suoi tifosi.

Un sogno che è continuato fino a qualche settimana fa, appunto. Salvo poi risvegliarsi di colpo, e accorgersi che i punti sono pochi, comunque non certo sufficienti per stare tranquilli, che i gol, nel momento in cui l'eterno Pellissier prende fiato, si fanno con il contagocce, che le altre punte la porta la vedono poco, a cominciare da quel Moscardelli che alterna colpi da campione a pause interminabili.

L'impressione, vedendo l'ultima partita con il Parma, uno 0 a 0 senza grinta e senz'anima, è che questo Chievo, continuando così, dovrà fare una grande fatica a salvarsi. Di positivo c'è il fatto che il Chievo non può essere questo, così come Pioli non può di colpo aver perso il controllo della situazione. Mancano ancora dieci partite alla fine del campionato. C'è tutto il tempo per ritrovare lo spirito giusto, a cominciare dalla gara di domenica prossima contro la Fiorentina. Il Chievo può battere i viola, ha tutte le carte in regola per poterlo fare. Ma non il Chievo visto contro il Parma, quello no.

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