La Sampdoria batte il Chievo Verona al Bentegodi nella sedicesima giornata del campionato di serie A e sorpassa così i padroni di casa in classifica. 

La sfida tra Corini e Mihajlovic si chiude così con la prima sconfitta della seconda gestione del tecnico bresciano, che vede interrompersi la striscia di tre vittorie consecutive della sua squadra. 

Partita molto tattica quella del Bentegodi, che ha visto trionfare la Sampdoria grazie al colpo di testa di Eder, ma che non ha certamente divertito il pubblico. Poche le occasioni da rete da ambo le parti, dove le difese hanno quasi sempre prevalso sugli attaccanti avversari. Il Chievo, dopo aver subito il vantaggio blucerchiato, ha provato a reagire e a costringere gli avversari nella propria metà campo, senza però riuscire a procurare veri e propri gratta capi a Da Costa. Ai padroni di casa è mancata qualche idea negli ultimi 30 metri e la cattiveria sotto porta, che forse avrebbe permesso di riagguantare il match. Il primo intoppo della "cura Corini" quindi non deve far preoccupare, la squadra ha in ogni caso mostrato la propria voglia e una cera solidità: caratteristiche che torneranno certamente utili durante la stagione. 

PRIMO TEMPO - Il Chievo parte forte e Thereau, lanciato da un filtrante di Sestu, ha subito l'occasione per segnare, ma Costa non si fa sorprendere e mette in angolo. La Samp però non si fa intimidire e prosegue nella propria manovra. A 16' su calcio d'angolo, Eder sfugge alla marcatura ed insacca di testa per il vantaggio blucerchiato. Il Chievo prova a reagire, ma la formazione ospite non concede spiragli agli uomini di Corini, così ci prova Estigarribia al 25' a fare da sponda su cross di Sestu, ma il risultato non è quello sperato dal paraguiano e l'occasione sfuma. Un cross dalla trequarti destra trova Thereau in area, ma la girata di testa del francese è troppo debole e l'estremo difensore ospite può bloccare senza problemi. Poche occasioni e poco spettacolo in questo primo tempo: l'organizzazione difensiva e il tatticismo delle due squadre hanno prevalso nei primi 45 miunuti di gara.

SECONDO TEMPO - Ad inizio ripresa il pallino del gioco è nelle mani del Chievo, che non riesce però a superare la barriera di giocatori doriani che protegge Costa. Al 56' un errore di Dainelli mette in moto Gabbiadini che può puntare l'area, Puggioni esce e l'attaccante si decentra, ma la sua conclusione a porta sguarnita termina alta. Pochissime le emozioni nel primo quarto d'ora di gioco del secondo tempo, le difese infatti finota hanno sempre avuto la meglio sugli attacchi. Palombo fa da sponda per Gabbiadini al 67', ma il tiro dell'attaccante viene deviato in corner. Due minuti dopo ci prova Bjarnason con un'azione personale, senza però impensierire Puggioni. Hetemaj al 71' costringe Da Costa ad un difficile intervento su un tiro dalla distanza. Sugli sviluppi di un corner Lazarevic si accentra e calcia dal limite sul primo palo, ma l'estremo difensore blucerchiato è attento. A Pellissier al 81' non riesce una difficilissima torsione di testa su cross di Sestu e il portiere ospite può bloccare senza problemi. Al 87' Pellissier rimette al centro un pallone che sembrava perso, che carambola sui piedi di Thereau che calcia, tiro respinto sui piedi di Paloschi che tenta una mezza girata al volo senza trovare la porta. Pellissier di testa al 92' su cross di Lazarevic va solamente vicino al pareggio: il pallone infatti esce vicino al palo.

CHIEVO VERONA - SAMPDORIA 0-1

MARCATORI: Eder (S) al 16'

CHIEVO VERONA (4-3-3): 1 C Puggioni; 17 Sardo (dal 84' 43 Paloschi), 3 Dainelli, 12 Cesar, 21 Frey; 8 Radovanovic (dal 66' 31 Pellissier), 27 Rigoni, 56 Hetemaj; 10 Sestu, 77 Théréau, 20 Estigarribia (dal 52' 7 Lazarevic).

A disposizione: 90 Ardemagni, 8 Squizzi, 6 Kupisz, 33 Papp, 2 Bernardini, 28 Silvestri, 15 Pamic, 9 Bentivoglio, 22 Acosty. Allenatore: Corini.

SAMPDORIA (4-2-3-1): 1 Da Costa; 29 De Silvestri (dal 86'  6 Rodriguez), 8 Mustafi, 28,Gastaldello, 19 Regini; 17 Palombo, 5 Renan (dal 69' 12 Sansone); 11 Gabbiadini, 10 Krsticic, 21 Soriano; 23 Éder (dal 51' 22 Bjarnason).

A disposizione: 25 Maresca, 9 Pozzi, 27 Eramo, 79 Gavazzi, 92 Tozzo, 30 Fiorillo, 15 Wszolek, 35 Poulsen, 44 Fornasier. Allenatore: Mihajlovic.

ARBITRO: Rizzoli di Bologna

AMMONITI: Gabbiadini, Frey, De Silvestri, Cesar, Soriano, Rigoni, Palombo, Lazarevic