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Chievo Verona - Palermo, le probabili formazioni | Maran non si fida dei rosanero

In conferenza stampa il tecnico mette in guardia i suoi: "Ho visto il match contro la Fiorentina e mi sono reso conto di quanto sia difficile giocare contro i rosanero. E’ una squadra che gioca corta e chiusa, ti mettono in difficoltà e sono motivatissimi"

Il Chievo Verona affronta il Palermo al Bentegodi alle ore 15 del 7 maggio, nella trentacinquesima giornata di Serie A. 

Dopo aver interrotto la striscia di cinque sconfitte consecutive e conquistato la matematica salvezza, il club della diga può solo onorare il suo ottimo campionato con una buona gara, che potrebbe portare i punti necessari per avvicinarsi a quota "50", l'ultimo traguardo indicato da Maran. 
I rosanero vogliono restare aggrappati alla speranza di una clamorosa rimonta, ma per farlo hanno bisogno dei tre punti, sperando che l'Empoli venga fermato in casa dal Bologna. Bortoluzzi vorrà quindi vedere una squadra con il coltello tra i denti, per non lasciare nulla di intentato. 

I PRECEDENTI - Per 10 volte le due formazioni si sono confrontate sul terreno di gioco veronese e in 6 di queste a vincere sono stati i padroni di casa, che hanno conquistato l'ultimo successo l'anno scorso, con il 3-1 firmato da Cacciatore, Gilardino, Rigoni e Birsa. L'unica vittoria rosanero risale al 2006/2007, quando la sfida venne decisa dalla rete di Corini, mentre 3 sono i pareggi (l'ultimo è arrivato nella stagione 2012/2013 in seguito ai gol di Fòrmica e Thereau). 

QUI CHIEVO VERONA - "Mi fa piacere che ricordiate che abbiamo raggiunto la salvezza, in questi ultimi due anni non abbiamo mai rischiato nulla e quest’anno siamo orgogliosi di quanto fatto. Non va dato per scontato questo traguardo, è fondamentale per la società e siamo sempre riusciti a centrarlo nonostante i momenti difficili attraversati. Penso al Chievo del futuro con Maran, contro il Palermo e fino alla fine della stagione dobbiamo tenere alta la concentrazione. Dobbiamo cavalcare il momento ottimo che stiamo attraversando, dobbiamo metterci alle spalle le difficoltà e avere la voglia di portare a casa punti importanti. Attenzione al Palermo, ho visto il match contro la Fiorentina e mi sono reso conto di quanto sia difficile giocare contro i rosanero. E’ una squadra che gioca corta e chiusa, ti mettono in difficoltà e sono motivatissimi. Contro i viola hanno concesso poco e meritato di vincere, è una partita da prendere con le pinze e il loro centrocampo non lascerà spiragli. Ci vorrà tanta pazienza. Loro pensano al closing? Non è vero, le questioni societarie non importano ai giocatori, contro la Fiorentina ho visto tanto affiatamento e hanno meritato di vincere. Domani proveremo a prendere i tre punti, ma non sarà facile perché loro giocano molto bene. Non ci saranno Meggiorini, Spolli e Rigoni, Dainelli sarà convocato ma non si è mai allenato, Sardo lo proverò dalla panchina. Sto testando tanti giovani, da chi non ha mai giocato in A a chi giocava in Primavera. Questo è il momento giusto per provare giocatori. Bastien? L’avrei lanciato prima, ma ha avuto dei problemi fisici, è istintivo e avrebbe giocato molto nel corso della stagione. Nesterovski? Non sono solito vedere gli assenti, me li dite voi se non fosse per voi manco saprei chi gioca da loro".
Maran mette in guardia i suoi per la sfida con i rosanero, onde evitare brutte figure davanti al proprio pubblico. Con Gobbi e Depaoli squalificati, Meggiorini, Hetemaj e Spolli fermi ai box, il tecnico dovrebbe spostare Cacciatore a sinistra e completare con Frey la linea difensiva composta anche da Cesar e Gamberini. A centrocampo il finlandese dovrebbe essere sostituito da Bastien, mentre in attacco dovrebbro partire Pellissier ed Inglese, con Gapké in panchina. 

QUI PALERMO - "Non dobbiamo pensare a quello che fanno gli altri. Serve concentrarci su di noi, senza guardare la classifica. Dobbiamo ripetere la prestazione, il risultato poi, si sa, è dato da tanti fattori. L’obiettivo è migliorare, dare continuinità al lavoro della scorsa settimana sotto tutti i punti di vista. La base di partenza è il lavoro di squadra, a prescindere da tutto. Chi giocherà al posto di Nestorovski, a prescindere dalle caratteristiche, dovrà correre molto, come ha fatto Ilija domenica. Lo Faso? Ha fatto bene contro il Bologna, poi c’è stato un piccolo calo, ma ci sono tanti fattori da tenere in considerazione. So benissimo quali sono le sue qualità, servono calma e pazienza per quando verrà chiamato in causa. A prescindere da quello che dirà la classifica, noi fino all’ultimo giorno d’allenamento daremo tutto. I ragazzi lo sanno. Dietro i quattro punti conquistati fino ad ora c’è il lavoro settimanale, i sacrifici e l’applicazione. Nelle ultime due settimane i ragazzi mi hanno soddisfatto negli allenamenti. Dopo la sfida con la Lazio siamo cresciuti. La vittoria di domenica è stata importante, il gradino su cui fondare le prossime quattro partite".
Bortoluzzi non vuole vedere al Bentegodi una squadra già sconfitta e chiede una grande prestazione ai suoi per continuare a sperare. Oltre a  Rajkovic, Embalo, Silva e Morganella, il tecnico dovrà anche rinunciare a Nesterovki, fermato dal giudice sportivo. In attacco quindi uno tra Sallai e Balogh affiancherà Diamanti, mentre per la porta Fulignati sembra in vantaggio su Posavec. Andelkovic e Gonzalez si giocano una maglia da titolare nella difesa a tre, così come Jajalo e Henrique nella linea di centrocampo. 

ARBITRO - Marco Serra di Torino. 

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