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Chievo Verona - Milan, le probabili formazioni | Sfida tra panchine in bilico

Entrambi gli allenatori attraversano una fase decisamente complicata della stagione, che potrebbe costare il posto ad entrambi. L'allenatore clivense tiene in panchina Therearu e si affida all'esperienza di capitan Pellissier

Il Chievo Verona sfida il Milan al Bentegodi nella dodicesima giornata del campionato di serie A.

Partite ad inizio campionato con obiettivi diversi, le due formazioni vivono ora una profonda crisi che ha portato i padroni di casa all'ultimo posto in classifica e i rossoneri a 16 punti dall'Europa che conta, con tre sole lunghezze dal terz'ultimo posto in classifica. Nessuna delle due squadre può quindi permettersi ulteriori passi falsi: entrambi gli allenatori sembrano essere in forte discussione e sono chiamati a dare vita ad una risalita che, in ambedue i casi, ora come ora sembra complicata.

Sannino è riuscito ad interrompere la serie negativa con il pareggio sul campo del Bologna, ma i problemi i zona gol rimangono e la soluzione sembra essere ancora lontana. Thereau fino ad ora è solo il lontano parente di quello che l'anno scorso guidava la truppa di Corini e la difesa a volte sembra aver perso la solidità che l'aveva contraddistinta. 

Sull'altra sponda Allegri non vive certamente un periodo fortunato: oltre a dover fare i conti con l'involuzione delle ultime giornate di Balotelli, ora anche le nuove tensioni societarie scuotono l'ambiente milanista e in tutto questo il treno che porta in Europa si allontana sempre più.

QUI CHIEVO VERONA - "Di questo Milan mi piacciono i giocatori che vivono di concretezza. Penso a due come Abbate e De Jong. Partita importante per loro? Anche per noi lo è. I maliziosi diranno che il Milan deve vincere, i non maliziosi però penseranno che anche il Chievo deve fare risultato. Quanti fuoriclasse ha oggi il Milan? Ne aveva tantissimi quando è stato davvero un grande Milan, fuoriclasse non solo in campo ma icone per tutti quelli che giocano a calcio. Ma vedere Kaka è sempre un piacere, Balotelli sarà croce e delizia ma quel che conosce più di tutti i suoi giocatori è Allegri.Il Chievo è arrabbiato, vuole far vedere quel che vale anche contro il Milan dei grandi campioni. Dobbiamo essere più propositivi, ma non ci riusciamo ancora del tutto. C’è forse un ancoraggio ad un vecchio modo di pensare ma che ha fatto però le fortune del Chievo. A Bologna qualcosa di diverso ho visto, ma vorrei che adesso i ragazzi si togliessero gli ormeggi e certi retaggi psicologici. Questo processo è stato frenato da tante situazioni con cui devi fare i conti a volte. Prima era importante dare delle certezze alla fase difensiva, adesso pensiamo però alla fase offensiva. Théréau? Ci si aspetta di più da uno come lui, è chiaro. Ma le prestazioni del singolo dipendono anche dalla squadra". Sannino è quindi cosciente delle difficoltà mostrat finora dalla sua formazione e da giocatori-chiave come il francese. Per la sfida contro i rossoneri quindi al fianco di Paloschi ci sarà Pellissier, nel tentativo di dare una scossa. Fuori Calello, Claiton e Bentivoglio, viene confermata la difesa a tre con Frey, Dainelli e Cesar, mentre a centrocampo ci sarà Hetemaj. Sardo e Dramè su muoveranno sulle rispettive fasce, mentre Estigarribia si accomoderà in panchina. 

QUI MILAN - In conferenza stampa Massimiliano Allegri ha parlato dei vari problemi che affliggono l'ambiente rossonero: "Nella vita contano i risultati e Galliani e Berlusconi hanno portato il Milan a diventare il club più titolato al mondo. Il Milan ha speso poco ma male? Non commento quello che ho letto, dico che abbiamo un buon organico ma tanti infortuni. Aspettando il rientro degli infortunati, i recuperi di El Shaarawy, De Sciglio, Pazzini, Silvestre, Bonera saranno importanti, e noi dobbiamo rimanere concentrati solo sul dover fare risultato a Verona e non pensare alle vicende societarie. Insieme ai ragazzi dobbiamo solo pensare agli aspetti tecnici e tattici, dobbiamo fare risultato perchè nelle ultime tre partite abbiamo fatto solamente un punto. Domani abbiamo la possibilità di farlo. Il rapporto tra me e Mario è buono, deve lavorare per trovare la condizione migliore. Stiamo abbastanza bene, credo ci sia da parlare poco e pensare di tornare alla vittoria. In campionato dobbiamo rovesciare la situazione e fare un bel risultato a Verona. La formazione di Barcellona per domani? Oggi valuterò e cercherò la miglior soluzione per affrontare questo Chievo, ci sarà da battagliare. Nella gara dell’anno scorso dopo il Barça contro il Palermo di Sannino avemmo dei problemi, troveremo un Chievo in salute nonostante i risultati negativi. Noi dovremo pensare solo la partita. Un buon risultato ci porterebbe maggior serenità per la sosta. Obiettivi? In questo momento non guardo né all’Europa League né al terzo posto. Adesso dobbiamo tornare alla vittoria, l’obiettivo più vicino è quello di passare il turno di Champions". Il tecnico vive quindi all giornata ed è consapevole di non poter tornare da Verona senza aver raccolto punti per la seconda volta in stagione. Emanuelson dovrebbe quindi tornare a ricoprire il ruolo di terzino sinistro, mentre il tridente offensivo sarà composto da Birsa-Matri-Kakà. In porta, nonostante le buone prestazioni di Gabriel, tornerà Abbiati. 

ARBITRO: Daniele Orsato di Schio.

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