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Mea culpa del Chievo contro l'Inter. Dainelli: "Commessi troppi errori"

Dopo il 5-0 a San Siro, i gialloblu riconoscono la forza degli avversari, ma anche di aver commesso alcuni errori. "Una partita sbagliata da tutti, ora dobbiamo solo ripartire"

Quando il risultato finale è così netto, non si può che riconoscere i meriti dell'avversario e recitare un mea culpa per i propri errori. E così hanno fatto i gialloblu del Chievo Verona dopo la sconfitta per 5-0 subita ieri, 3 dicembre, a San Siro contro l'Inter.

"L'Inter è tra quelle squadre che ci hanno messo più in difficoltà", ha commentato a fine gara il tecnico del Chievo Rolando Maran, che non vuole utilizzare le diverse assenze come giustificazione, ma riconosce che le defezioni soprattutto a centrocampo "hanno pesato". E il loro peso si è visto in particolare negli errori che hanno favorito i gol dei neroazzurri. "Non va bene subire gol quando siamo in possesso palla - ha aggiunto Maran - Non abbiamo gestito bene alcuni momenti della partita e a squadre come l'Inter non puoi permetterti di concedere nulla".

E fin da subito il Chievo dovrà analizzare i propri errori per non ripeterli domenica prossima quando dovrà affrontare un'altra grande squadra del campionato, la Roma di Di Francesco. 

L'Inter è partita forte e inizialmente ci è sembrato che potessimo reggere l'urto - ha dichiarato il difensore gialloblu Dario Dainelli - La loro situazione mentale e di classifica gli ha dato sicurezza e in più ci sono stati degli errori nostri nelle ripartenze che gli hanno permesso di andare in rete. Così loro hanno preso ancora più coraggio. Non penso che sia una questione di chi ha giocato o di chi era assente. La stanchezza del derby di Coppa Italia c'era e l'abbiamo pagata. Però questa sconfitta non dipende dal singolo. L'abbiamo sbagliata tutti e ora dobbiamo solo ripartire.

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