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Sport Stadio / Piazzale Olimpia

Chievo impreciso e l'Empoli ringrazia, la prima al Bentegodi finisce 1-1

Un risultato che va più stretto ai veronesi, soprattutto per quanto offerto nel secondo tempo. Djordjevic torna al gol, ma suo è anche l'errore più clamoroso della ripresa

Una delle partite più interessanti della seconda giornata di Serie B si giocava ieri, 30 agosto, al Bentegodi, dove il Chievo Verona ospitava l'Empoli. Un confronto tra due squadre retrocesse dalla Serie A e tra due club che vogliono recitare un ruolo da protagonista in questo torneo cadetto.
Il match è terminato 1-1, con i toscani in vantaggio con Dezi e i veronesi che hanno pareggiato con Djordjevic. Le reti sono state segnate nel primo tempo e nella ripresa è stata la formazione di casa a cercare con maggiore insistenza la vittoria. Gli ospiti, alla fine, sono usciti da un campo difficile con un punto in saccoccia. Il Chievo ha cominciato a muovere la classifica, ma ancora una volta ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato.

LA CRONACA ED IL TABELLINO

I due allenatori scelgono un modulo speculare: 4-3-1-2. Marcolini rispetta sostanzialmente le previsioni della vigilia, privilegiando Vaisanen a Leverbe in difesa, Segre a Garritano a centrocampo e Djordjevic a Stepinski in attacco.
La mossa a sorpresa la compie il tecnico dell'Empoli Bucchi, che in attacco preferisce Moreo a Mancosu.

L'impatto migliore alla gara ce l'hanno gli ospiti, che nei primi cinque minuti sono padroni del campo e con Moreo vanno subito vicino al vantaggio. Il Chievo ci mette un po' a prendere le misure all'avversario, ma riesce comunque ad intimorirlo con una bella girata di Djordjevic che non si spegne tanto distante dal palo.
Trovata la giusta sistemazione in campo, gli uomini di Marcolini cominciano a macinare gioco. I due giocatori più pericolosi sono le mezzali Giaccherini e Segre. Giaccherini sbaglia qualche passaggio, ma la sua intesa con Brivio sulla fascia sinistra è già ottima e mette in difficoltà Vaseli. Segre mostra coraggio e personalità con delle buone conclusioni da fuori, ma soprattutto con degli inserimenti puntuali. Il Chievo sembra dunque in controllo e l'unico spavento lo genera Vaisanen, sbagliando un retropassaggio verso Semper e regalando un calcio d'angolo. In questo momento positivo, i gialloblu passano anche in vantaggio con Meggiorini, ma il gol non viene convalidato per un precedente contrasto di Djordjevic sull'uscita del portiere dell'Empoli Brignoli.
Chievo Verona, dunque, vicino al vantaggio, ma la prima rete buona della partita è dell'Empoli. La realizza Dezi, lasciato colpevolmente solo, con un diagonale al volo non semplice da indirizzare nell'angolo alla destra di Semper. La palla arriva sul piede di Dezi dopo un colpo di testa di Rigione, che ha sporcato un bel cross di Balkovec.
Il Chievo accusa il colpo e l'Empoli potrebbe raddoppiare, ma Moreo non vede la porta. I veronesi, comunque, non si eclissano del tutto e tornando a spingere sulla fascia sinistra trovano il pari. Il cross è di Brivio e Djordjevic calcia la palla in rete dopo il velo di Meggiorini. È 1-1, ma il primo tempo si chiude con una bella parata di Semper che nega la doppietta a Dezi.

La ripresa si apre con un cambio per il Chievo: esce Pucciarelli ed entra Garritano. Un cambio giusto, perché nel primo tempo Pucciarelli è stato ordinato nella fase difensiva, ma in fase d'attacco ha faticato a trovare lo spazio giusto nella trequarti avversaria. Dietro le punte si sposta Giaccherini, che in quel ruolo esprime tutto il suo potenziale, e Garritano va a coprire il ruolo di mezzala a sinistra, aggiungendo pepe alla manovra offensiva veronese.
La mossa di Marcolini è azzeccata. I veronesi attaccano meglio e concedono poche ripartenze ad un Empoli che nella ripresa perde ritmo. I toscani impegnano Semper solo con un tiro debole di Laribi, mentre le altre conclusioni di La Gumina e Frattesi o vengono respinte o finiscono fuori. Tutto il resto è Chievo.
Segre meriterebbe il gol solo per la volontà che ci mette ad ogni inserimento. I tiri da fuori area di Giaccherini sono precisi, ma mancano di potenza e Brignoli può bloccarli.
E lo stesso Brignoli sfiora la papera clamorosa su di un retropassaggio di Stulac. Il portiere dell'Empoli, per un eccesso di sicurezza, controlla male la palla col piede. La sfera rimbalza poi sul palo e Giaccherini prova a spingerla in rete, ma Brignoli si fa subito perdonare respingendo con i piedi.
La palla gol più clamorosa capita a Djordjevic che su un'imbucata deviata da Romagnoli si ritrova da solo contro Bertagnoli a dieci metri dalla porta. Il tiro dell'attaccante però è alto sopra la traversa.
Nel finale c'è l'occasione anche per Rodriguez, entrato per Meggiorini. Anche lo spagnolo ha potuto calciare la palla da posizione ravvicinata, dopo un rimpallo fortunato tra Djordjevic e i difensori dell'Empoli. La conclusione di Rodriguez viene però deviata in angolo. E prima del recupero, una rete sempre di Rodriguez non viene ritenuta valida, perché l'assist gli è stato servito da Djordjevic, pizzicato in fuorigioco.
Nel finale, scintille tra Esposito e Frattesi. Il giocatore dell'Empoli si fa male cadendo di schiena dopo un contrasto aereo. Esposito butta fuori il pallone, permettendo così a Frattesi di riprendersi. Gli ospiti non gradiscono il comportamento di Esposito e La Gumina lo atterra. L'arbitro ammonisce l'attaccante, ma poi estre il giallo anche per Frattesi e Segre, i quali che si sono fronteggiati con più vigore nell'accenno di rissa seguito al fallo su Esposito.

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