Chievo, stallo con l'Inter per Zukanovic e Schelotto. Abel Hernandez troppo caro?

Anche per il Chievo Verona è stato un giovedì ricco di decisioni: 4 infatti le comproprietà che andavano risolte, due delle quali sono andate alle buste. 
Stoian (Roma) e Calderoni (Bari) quindi tornano all'ombra della diga resta da vedere però per quanto: il romeno infatti non sembra rientrare minimamente nei piani di Maran, mentre qualche possibilità in più potrebbe averla il terzino. 
Situazione diversa per Manfrin e Aldrovandi, entrambi a metà con il Modena. In questi due casi le società sono riuscite ad accordarsi, con il primo che rientra a Verona, mentre il secondo resterà in Emilia. 

Sulle pagine de L'Arena, il ds Nember annuncia il rinnovo contrattuale di Paloschi fino al 2019. Nei giorni scorsi era stata ventilata l'ipotesi di un contratto fino al 2020 ma società e giocatore sembrano aver trovato comunque un accordo. 
L'intreccio tra il Chievo, Zukanovic, Schelotto e l'Inter sembra invece complicarsi sempre di più. Il tira e molla tra le due società sul costo del terzino ha lasciato lo spazio per un piccolo sondaggio della Sampdoria, che vorrebbe aggiudicarsi le prestazione del numero 87. Questo sembra avvantaggiare quindi i clivensi, che però devono discutere con il club di Thoir anche di Schelotto: il giocatore vuole il Chievo e viceversa, la trattativa quindi dovrebbe andare in porto ma è ancora da sbrogliare il nodo ingaggio.

In questi giorni si è parlato anche dell'interessamento per Abel Hernadez, attaccante ex Palermo ora in forza all'Hull City, con Nember che aveva confermato che anche il club veronese voleva provare ad aggiudicarsi le prestazioni dell'uruguaiano. Ai microfoni di SportItalia però il ds avrebbe detto: "Si tratta di un buon giocatore, ma non è alla nostra portata". Un tattica per abbassare le pretese degli inglesi e del giocatore?