Chievo al bivio: perch accontentarsi di quaranta punti?

Altro che quaranta punti. Il Chievo, andasse avanti così, potrebbe regalarsi ben altri sogni. Basta guardare le ultime due partite, quella contro il Napoli nel turno infrasettimanale e la trasferta contro la Lazio: gli azzurri di Mazzarri, così tanto celebrati dai media nazionali, avranno anche avuto una giornata storta, ma la squadra seconda in classifica è stata a dir poco maltrattata dai ragazzi di Pioli, che poi hanno anche tarpato le ali all'aquila laziale.

Certo, sia l'allenatore che la società non vogliono sentir parlare d'altro che dei quaranta punti, obiettivo minimo per la salvezza. Lo stesso ds Giovanni Sartori inviata alla prudenza. Ma l'impressione è che veramente il periodo nero sia passato e dimenticato. Probabilmente ne sapremo qualcosa di più domenica, quando il Chievo andrà a Cagliari a giocarsela contro una squadra magari indebolita dalla partenza di Matri ma rivitalizzata da Donadoni.

Pioli dovrà fare a meno di Gelson Fernandez, squalificato per un turno dal giudice sportivo, ma potrà mettere in campo il suo Chievo, quello visto e ammirato nelle ultime giornate. Il campionato è diviso in due tronconi, ha detto lo stesso Sartori: sette squadre che si giocano le prime posizioni, e le altre nella grande ammucchiata, tra speranze salvezza e una tranquilla metà classifica. Ecco, adesso per il Chievo è arrivato il momento di decidere da che parte stare.