Caro Hellas, questo 'brodino' non va pi gi
I giallobl faticano, serve una scossa perch la promozione diretta a rischio
E non conta nulla, in questo periodo, appellarsi agli errori arbitrali, alle assenze, al modulo tattico ed alla sfortuna. Il presidente Martinelli e il diesse Bonato hanno messe insieme una squadra che dovrebbe riuscire a domare ogni avversario in questo girone di Lega Pro, nel quale non giocano certo Inter, Chelsea e Barcellona. Ma non solo, l'Hellas dovrebbe essere in grado di domare anche gli errori arbitrali sfavorevoli. Ci riferiamo soprattutto all’ultima partita, pareggiata ad Avezzano col Pescina, nella quel il gol è stato subìto sì in modo irregolare, ma all’inizio del match, quando mancavano praticamente 80 minuti per vincere la sfida.
Ricordiamo, non ce ne vogliano i tifosi biancoverdi, che il Piscina non è certo una corazzata invincibile, anzi arranca il piena bagarre play out. Sono settimane che si sente dire “domenica è la partita della svolta”, salvo poi doversi accontentare del solito ‘brodino’ del pareggio. Certo è che dietro il ‘brodino’ non lo ordinano e pranzano con costate e fiorentine. Il Portogruaro, ad esempio, nelle ultime quattro partite ha raccolto dieci punti. Serve una scossa, un cambio di registro, perché di questo passo la corsa alla promozione diretta è seriamente a rischio.