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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Caro Hellas, questo 'brodino' non va pi gi

I giallobl faticano, serve una scossa perch la promozione diretta a rischio

Così non va. L’Hellas arranca, zoppica e non convince. Dopo la sosta del 14 febbraio i gialloblù hanno messo insieme solo tre punti in quattro partite. Due pareggi in trasferta contro Andria e Piscina, uno in casa con il Potenza ultimo in classifica ed una sconfitta, amarissima, al Bentegodi con la Reggiana. Un ruolino di marcia da salvezza, non certo da prima della classe.

E non conta nulla, in questo periodo, appellarsi agli errori arbitrali, alle assenze, al modulo tattico ed alla sfortuna. Il presidente Martinelli e il diesse Bonato hanno messe insieme una squadra che dovrebbe riuscire a domare ogni avversario in questo girone di Lega Pro, nel quale non giocano certo Inter, Chelsea e Barcellona. Ma non solo, l'Hellas dovrebbe essere in grado di domare anche gli errori arbitrali sfavorevoli. Ci riferiamo soprattutto all’ultima partita, pareggiata ad Avezzano col Pescina, nella quel il gol è stato subìto sì in modo irregolare, ma all’inizio del match, quando mancavano praticamente 80 minuti per vincere la sfida.

Ricordiamo, non ce ne vogliano i tifosi biancoverdi, che il Piscina non è certo una corazzata invincibile, anzi arranca il piena bagarre play out. Sono settimane che si sente dire “domenica è la partita della svolta”, salvo poi doversi accontentare del solito ‘brodino’ del pareggio. Certo è che dietro il ‘brodino’ non lo ordinano e pranzano con costate e fiorentine. Il Portogruaro, ad esempio, nelle ultime quattro partite ha raccolto dieci punti. Serve una scossa, un cambio di registro, perché di questo passo la corsa alla promozione diretta è seriamente a rischio.

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