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La Calzedonia sfiora l'impresa contro i Campioni d'Italia e butta tre palle match

I ragazzi di Andrea Giani si fanno annullare tre occasioni per portare a casa la partita dalla Diatec Trentino, che al tie break riesce poi ad avere la meglio sulla formazione scaligera

Derby dell’Adige per cuori forti al PalaOlimpia di Verona. Vince la Diatec Trentino al tie break, al termine di un match che la Calzedonia aveva, a dir poco, in mano. Sul 24 a 22 nel quarto parziale, il pubblico di Verona pregustava il grande risultato ma alla fine ha prevalso la formazione ospite, capace di riacciuffare parziale e partita. Nel quarto e quinto parziale, emerge su tutti Pippo Lanza, al termine del match premiato MVP dallo zio Davide, ospite in panchina di Verona. La Calzedonia paga l’assenza di Sasha Starovic, out per un problema alla schiena, al suo posto in campo prima Bellei e poi Lecat.

Nel primo set, la Diatec fa leva su un attacco infermabile. Chiude il parziale con il 61%, ma senza muri. La Calzedonia Verona cede alla distanza, dopo aver ricorso nel punteggio. Al time out tecnico sono gli ospiti in vantaggio 9 a 12 ma i ragazzi di Giani riescono a recuperare ed Anzani firma il sorpasso sul 16 a 15. Trento rimane spietata, la Calzedonia meno precisa in ricezione e Djuric mette giù il 18 a 21, gestendo poi il finale.

Il secondo parziale si apre con una serie di break. Verona prova a scappare due volte, in entrambi i casi riagguantata da Urnaut e compagni. Kovacevic e soci si portano sul +3, poi Bellei conquista il massimo vantaggio sul 13 a 9. Il turno al servizio di Giannelli è spietato, rimette tutto in parità (14-14). Giani manda in campo Lecat per Bellei, poi Djuric ferma proprio il belga per il 17 a 19. La Calzedonia è viva, Lecat e Anzani firmano il pareggio (19-19) ma Djuric e l’errore di Sander ristabiliscono le distanze (19-21) ma ancora una volta la Calzedonia recupera. Lecat va a segno dai nove metri, poi il muro colpisce per il 22 a 21. Sander conquista la prima palla set, Djuric manda fuori e Verona si impone 25 a 23.

Il terzo set infiamma il pubblico di Verona. Trento conquista subito un vantaggio importante, arrivando sul 10 a 12 al time out tecnico. Al rientro in campo La Calzedonia Verona risponde alla grande, prima pareggiando e poi mettendo a segno il break decisivo propiziato dal turno al servizio di Kovacevic. La Calzedonia allunga fino al 21 a 16 con Trento che reagisce a metà. Zingel chiude con un primo tempo potente sul 25 a 22.

Anche il quarto set si apre con il break di Trento in apertura che allunga fino al 4 a 8. Verona recupera e sembra gestire il parziale. Succede l’incredibile sul 24 a 22 per i padroni di casa che ci si fanno recuperare e sorpassare. Trento prima pareggia sul 24 a 24 con Lanza che poi è protagonista anche dell’azione successiva che consegna il vantaggio a Trento. Bratoev, con un ace, chiude sul 25 a 27.

Tie break ancora con mille emozioni. Trento parte meglio, Verona risponde. I ragazzi di Giani, al cambio campo, conducono di un punto (8-7) e subito dopo subiscono il break che porta avanti la Diatec dopo l’out di Sander; la Calzedonia fatica in attacco, gli ospiti si aggrappano a Lanza (8-11). La gara si chiude sul 10 a 15.

LE DICHIARAZIONI - Andrea Giani: “Le partite vanno vissute. Non dobbiamo aver rimpianti, non è una partita negativa. Nello sport, e a questo livello, o vinci o perdi. Abbiamo avuto la palla per chiuderla ma non l’abbiamo fatto e abbiamo giocato contro una formazione sempre viva. Se vogliamo batterli, dobbiamo sapere che dobbiamo spingere fino all’ultima palla”.

Mitar Djuric: “Abbiamo giocato abbastanza bene. Verona ha giocato una partita bellissima ma non sono riusciti a chiudere a proprio favore il match. Noi abbiamo fatto tanti errore in battuta. Tutti gli sport sono così, bisogna conquistare l’ultimo punto. Possiamo sicuramente dire che è stata una partita molto bella, per tutto il pubblico del PalaOlimpia. Noi siamo stati bravi a rimanere vivi fino alla fine, nel quarto e nel quinto set abbiamo giocato davvero bene”.

CALZEDONIA VERONA - DIATEC TRENTINO 2-3 (21-25, 25-23, 25-22, 25-27, 10-15)

CALZEDONIA VERONA: Zingel 13, Kovacevic 21, Pesaresi (L), Lecat 12, Spirito, Baranowicz 2, Bellei 3, Sander 13, Anzani 10. Non entrati Gitto, Frigo, Starovic, Bucko. All. Giani.

DIATEC TRENTINO: Bratoev 1, De Angelis (L), Giannelli 2, Lanza 26, Solé 12, Djuric 23, Colaci (L), Van De Voorde 3, Urnaut 14, Mazzone 3. Non entrati Nelli, Antonov, Mazzone. All. Stoytchev.

ARBITRI: Sobrero, Braico.

NOTE - Spettatori 4500, durata set: 26', 28', 31', 30', 15'; tot: 130'.

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