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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Udinese - Hellas Verona, le probabili formazioni | Ancora out Veloso e Faraoni, ma torna Verdi

Tra i gialloblù non potrà essere a disposizione nemmeno lo squalificato Dawidowicz, fermato per un turno dal Giudice Sportivo. Con Günter e Ilic in uscita, per mister Zaffaroni scelte ridotte tra difesa e centrocampo

Dopo l'importante vittoria conquistata con il Lecce, il Verona punta forte a un risultato positivo con l'Udinese, altro match che potrebbe dire molto nella rincorsa salvezza.

Alla Dacia Arena i gialloblù saranno ancora orfani di Marco Davide Faraoni e Miguel Veloso, entrambi infortunati, ma tornerà invece a disposizione Simone Verdi. Con Koray Günter verso la Sampdoria e Ilic ormai del Torino, mister Marco Zaffaroni avrà poche scelte in difesa e a centrocampo, considerando anche lo squalificato Pawel Dawidowicz ad aggiungersi agli assenti. Dall'altra parte per i bianconeri Andrea Sottil dovrà fare a meno di Roberto Pereyra e soprattutto Gerard Deulofeu, ko per un problema al ginocchio, con gli ex Marco Silvestri e Destiny Udogie in campo contro il loro passato. Appuntamento fissato alle ore 20.45 di domani, lunedì 30 gennaio, per il fischio d'inizio della sfida tra Udinese e Hellas.

I PRECEDENTI - Dopo il successo per 2-1 nel match d'andata, l'Udinese potrebbe vincere entrambe le sfide stagionali contro l'Hellas in Serie A solo per la seconda volta, dopo il 2017/18. Udinese e Verona hanno pareggiato l'ultimo confronto alla Dacia Arena in campionato (1-1 il 27 ottobre 2021), solo una volta hanno registrato due pareggi di fila in casa dei friulani in Serie A: nel periodo tra l'ottobre 1982 e l'ottobre 1983.

QUI UDINESE - Andrea Sottil non sembra intenzionato a introdurre particolari novità di formazione. Ecco quindi Silvestri in porta con davanti Bijol, Nehuen Perez e Becao. Soliti ballottaggi a centrocampo, con le mezzali che potrebbero ruotare e così ci sarebbe il ritorno di Lovric e Makengo, dato che non sarà tra i convocati Pereyra, vittima di un affaticamento muscolare. Può essere confermato, invece, Ehizibue sulla fascia destra con dall'altra parte Udogie. Senza Deulofeu, coppia d'attacco Success-Beto. Così il tecnico torinese sull'avversario: «Il Verona lo conosciamo benissimo e ci siamo preparati a dovere. Li rispettiamo molto ma vorrei concentrarmi su quello che dobbiamo fare noi. Fino alla fine dobbiamo dare battaglia, questo è lo spirito che la squadra mi ha fatto vedere, soprattutto negli ultimi giorni. Grande intensità negli allenamenti, lavoro individuale e collettivo di grande livello. Dobbiamo fare una grande prestazione davanti ai nostri tifosi».

QUI HELLAS VERONA - Un cambio obbligato in difesa per mister Marco Zaffaroni: Dawidowicz è squalificato, quindi con Günter in uscita è Magnani il principale candidato a chiudere il terzetto insieme a Hien e Ceccherini. Prosegue il percorso di recupero di Faraoni, e dunque conferma per Depaoli sulla destra, così come per Doig sul versante opposto. Con Ilic verso il Torino e Veloso indisponibile anche per questa gara, potrebbe esserci Sulemana in cabina di regia al fianco di Tameze. Lazovic e Djuric sono intoccabili: insieme a loro, nel tridente, potrebbe esserci spazio per Lasagna, ma non si escludono sorprese tra Kallon e i nuovi innesti. Così il tecnico gialloblù nella conferenza stampa dell'anti-vigilia: «Udinese? Una squadra forte, soprattutto fisicamente e con giocatori di grande qualità sia in mezzo al campo che in avanti, molto temibile sulle palle inattive e che alla Dacia Arena è sempre difficile da affrontare. È una gara che nasconde tante insidie. Noi dovremo metterci tanta attenzione e l'atteggiamento giusto, voglia e mentalità, senza mai mollare per tutti i novanta minuti, reggendo su ogni duello: lì si giocherà la partita. Differenze tra Ilic e Duda? Le caratteristiche di Ilic le conosciamo, è stato qui tanto ed è stato un giocatore importante. Parlerò di Duda se e quando lo vedrò al campo. Considerare anche il pareggio un risultato utile? Il nostro percorso dev'essere chiaro, ovvero quello di riuscire a rimanere dentro questo campionato per giocarcela fino alla fine. Ci vorrà forza per migliorare la qualità delle prestazioni, ma anche forza mentale e nervosa. L'esperienza, se andiamo a guardare gli scorsi campionati, ci insegna che, spesso, tutti i calcoli che si fanno da questo periodo della stagione in poi vengono smentiti: ci sono sempre molte sorprese. Il rischio attuale è quindi quello di focalizzarsi troppo sulle ipotesi e questo non dobbiamo farlo. Rivisitazione in corso a centrocampo? È logico che non è stata una settimana come le altre, però dal punto di vista pratico siamo riusciti a fare tutto quello che era in programma. Dobbiamo avere questa grande capacità di riuscire a rimanere concentrati su quello che ci serve ora, sul nostro obiettivo. Andiamo ad affrontare una squadra forte e quindi occorreva preparare questa partita bene sotto tutti i punti di vista. Abbiamo fatto il massimo di quello che si poteva fare. Indisponibili? Purtroppo Veloso ha avuto un problema durante la scorsa rifinitura e quindi non sarà convocato nemmeno per Udine. Faraoni è tornato a lavorare sul campo questa settimana e nella prossima aumenterà i carichi di lavoro: è sulla via del recupero. Rientrerà Verdi, che si è allenato con la squadra. Perdita di Ilic? Non possiamo permetterci di pensare ad altro. In questo periodo ci sono dinamiche tecniche e altre societarie, sulle quali non voglio entrare. Abbiamo avuto Ilic fino alla scorsa partita, d'ora in poi non ci sarà: rimaniamo concentrati su chi sarà con noi. Variazioni sulla trequarti? Ngonge, Zeefuik e Braaf si sono allenati con continuità. Hanno bisogno di acquisire condizione sul piano fisico e lo stanno facendo. Si stanno integrando sempre di più. Per salvarsi bisogna viaggiare al doppio rispetto al girone d'andata? Dobbiamo riuscire a ragionare nel breve periodo. Se ti poni un obiettivo del genere, può sembrare più grande di quello che è. Settimana dopo settimana, le gare saranno sempre complicate, per noi come per tutti. Poi, nel girone di ritorno, si innescano dinamiche diverse e, ripeto, le sorprese ci sono sempre, basti vedere la Salernitana della scorsa stagione».

ARBITRO - Luca Pairetto di Nichelino

Le probabili formazioni

UDINESE (3-5-2): Silvestri; Becao, Bijol, Perez; Ehizibue, Lovric, Walace, Arslan, Udogie; Beto, Success

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Magnani, Hien, Ceccherini; Depaoli, Sulemana, Tameze, Doig; Lazovic, Lasagna; Djuric

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