Milan, guaio in porta: Maignan si opera, per l'Hellas si scalda Tatarusanu. I rossoneri si cautelano con Mirante
Pioli perde il portiere titolare prima della sfida col Verona: il francese costretto a sottoporsi ad un intervento di artroscopia per il persistere di un dolore al polso sinistro. La dirigenza corre ai ripari pescando dal mercato degli svincolati
Il Milan perde Mike Maignan.
Come comunicato dal Club rossonero, il persistere di una sintomatologia dolorosa al polso sinistro del portiere ha imposto, dopo parere specialistico, un'artroscopia eseguita dal Professor Loris Pegoli.
Il dolore già presente nelle ultime settimane si è di recente riacutizzato, i test strumentali hanno rilevato il problema e dunque per l'estremo difensore quella dell'operazione è stata l'unica strada percorribile. Si parla di un infortunio non di poco conto, che risale alla trasferta di Champions League a Liverpool. Lo stop del francese sarà molto lungo: l'ipotesi è tra le sei e le dieci settimane, dipenderà anche dall'eventuale interessamento dei legamenti. Una possibile data di ritorno potrebbe essere quella dell'11 dicembre, in occasione della partita Udinese-Milan, oppure il Milan-Napoli del 19. In totale, Maignan salterà almeno nove o dieci gare di campionato, una bella mazzata per la formazione del "Diavolo".
Al suo posto, la dirigenza si è già tutelata ingaggiando a zero Antonio Mirante, reduce dall'esperienza a Roma e nelle ultime settimane accostato allo Spezia. Probabile che l'ex Parma e Bologna si alterni con Ciprian T?t?ru?anu tra Serie A e Coppa, in attesa del ritorno del portiere titolare. Proprio il vice T?t?ru?anu sarà chiamato a difendere i pali nella prossima sfida del Meazza di sabato, 16 ottobre, contro l'Hellas Verona di Tudor. Un match in cui Pioli dovrà rinunciare anche a Zlatan Ibrahimovic, che si sta allenando ancora a parte, oltre che a Daniel Maldini e Junior Messias.