Milan - Hellas Verona, le probabili formazioni | Veloso in cabina di regia, Ibra tenta il recupero lampo
Il capitano si riprende il posto a centrocampo dopo aver superato l'infortunio. Da valutare Faraoni e Ilic, mentre tutti gli altri titolari viaggiano verso la riconferma dal primo minuto. Difesa senza variazioni, così come la trequarti. In attacco il prescelto dovrebbe essere Simeone
L'Hellas di Tudor, reduce da quattro risultati utili consecutivi, si presenta dopo la sosta Nazionali per affrontare un primo esame difficile.
Al Meazza avversario è il Milan di Pioli, che accoglie il Verona non nelle migliori condizioni possibili. Settimana tormentata in casa rossonera, con un sacco di infortuni e di imprevisti: la formazione di casa è di certo incerottata, ma non manca di qualità come sottolineato in conferenza dal tecnico croato. Gli scaligeri non hanno mai vinto a San Siro, e di fronte si trovano una squadra in forma con sei vittorie su sette in campionato, intervallate da un solo pareggio ottenuto con la Juventus. Il poker di tabellini positivi con Roma, Salernitana, Genoa e Spezia ha aiutato senz'altro l'ambiente gialloblù a ritrovare fiducia e motivazioni per disputare al meglio una sfida del genere. Sarà una partita stimolante e una prova comunque molto impegnativa, aldilà delle assenze. Appuntamento a domani, sabato 16 ottobre, alle ore 20.45.
I PRECEDENTI - Sono 72 gli incontri tra Milan e Verona. Il bilancio è rossonero: 30 vittorie a 13 per il Diavolo, 29 i pareggi. L'ultima volta a San Siro la squadra gialloblù ha conquistato un ottimo pari: 2-2 con rete di Barak e autogol di Calabria. Decisivo l'errore dal dischetto di Ibrahimovic dopo la provocazione di Silvestri. Nelle 29 sfide casalinghe contro l'Hellas, il Milan non ha mai perso (16 successi e 13 pari).
QUI MILAN - Come annunciato dallo stesso Stefano Pioli, è stata una sosta particolare in casa rossonera, con tanti infortuni accumulati nell'ultimo periodo. L'allenatore ha confermato il recente rientro in gruppo di Ibrahimovic, ma la decisione se convocarlo o meno dipenderà dalla rifinitura. La sua condizione è in crescita, così come quella di Giroud, che ha sfruttato bene la sosta ed è totalmente recuperato. Ok anche Calabria, Krunic, Benaccer e Kessie, così come tutti gli altri Nazionali. Maignan si è operato al polso, e quindi Tatarusanu giocherà titolare in porta, ma sugli altri il tecnico emiliano non si sbottona. Kessiè dovrebbe essere schierato in mezzo al campo, rischio turnover invece per Kjaer insidiato al centro della difesa da Romagnoli. Sulla corsia di destra di difesa in pole c'è Kalulu, mentre sulla sinistra in rampa di lancio Ballo-Tourè al posto del positivo Theo Hernandez. Brahim Diaz non è al meglio, ma il trequartista dovrebbe partire comunque dal primo minuto.
QUI HELLAS VERONA - Tra i gialloblù restano da monitorare sia Ilic che Faraoni, usciti acciaccati dal match contro lo Spezia. Mentre per il centrocampista centrale ci sono più dubbi, l'esterno dovrebbe rimanere stabile sulla fascia destra. In regia pronto a riprendersi il posto Miguel Veloso, rientrato durante la sosta. Per l'attacco Simeone in pole su Kalinic, supportato dai soliti Barak e Caprari. Così Igor Tudor nella conferenza stampa della vigilia: «Come si presenta il Verona alla sfida di domani contro il Milan? La squadra in queste settimane di sosta ha lavorato bene. Non vediamo l'ora di scendere in campo domani, giocheremo contro una grande squadra, in uno stadio che è un 'tempio' del calcio: queste sono le partite più belle in assoluto da affrontare, per un calciatore. Sappiamo che per poter riuscire a portare a casa un risultato positivo dovremo sbagliare il meno possibile e fare una grande prova di squadra. Quella di domani è una partita che ci stimola, contro una squadra di qualità e che ha grande compattezza tra i reparti: daremo il massimo, rispettando l'avversario ma cercando di fare una bella prestazione. Che concetti di gioco vorrei vedere domani? Mi aspetto che le situazioni su cui abbiamo lavorato vengano messe in pratica. Migliorarsi è un processo quotidiano, il nostro obiettivo è quello di progredire sempre, di migliorarci in continuazione. Ho potuto lavorare solo pochi giorni con tutta la squadra a disposizione, ma sta a noi riuscire a dare sempre il massimo, anche in questo periodo fitto di partite tra Serie A e Nazionali. Cosa prenderei 'in prestito' dal Milan? Penso sempre che la squadra rispecchi molto l'allenatore, soprattutto se resta per molto tempo. Penso che se il Milan è arrivato ad essere questo, oltre che alla Società un grande applauso vada fatto a mister Pioli, un allenatore forte e che ho sempre apprezzato sia dentro che fuori dal campo. È una squadra che sta bene fisicamente, forte, di qualità, hanno una buona sinergia tra loro. Per noi sarà una sfida che ci motiva, abbiamo voglia di fare bene, andiamo a Milano con rispetto dell'avversario per giocarcela fino alla fine, dare il massimo. Il nostro obiettivo è fare una bella prestazioni indipendentemente dall'avversario. Le assenze del Milan? Non penso che, in una squadra forte e organizzata tatticamente come il Milan, l'assenza di due o tre elementi possa fare molta differenza. Credo che i rossoneri, insieme al Napoli, siano la squadra che in questo momento sta meglio. Per ottenere dei punti sappiamo che dovremo mettere in campo tutte le nostre qualità indipendentemente dall'avversario e dalla presenza di campioni come Hernandez e Ibrahimovic. Abbiamo lavorato e preparato diverse soluzioni di gioco a seconda di chi avrà a disposizione mister Pioli. Quanto è importante il ritorno di Veloso? Miguel è un ragazzo fondamentale per noi sia fuori che dentro al campo, ha lavorato bene nelle ultime settimane. La sua presenza ed il suo spessore si sentono anche in allenamento, è un giocatore importante per noi sia come leader che come uomo. Dawidowicz? Pawel è una bella sorpresa, un ragazzo intelligente, concentrato, che dà sempre il massimo. Penso che la più grande qualità che possa avere un difensore sia quella di riuscire ad essere sempre concentrato e dare continuità alle proprie prestazioni e lui in questo momento si sta comportando di conseguenza. Il punto sugli infortunati? Faraoni e Veloso in questi giorni hanno lavorato sia col gruppo che a parte, domani prenderemo una decisione definitiva sia su loro due che su Ivan Ilic. Frabotta invece non sarà a disposizione»?.
ARBITRO - Alessandro Prontera di Bologna.
Le probabili formazioni
MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Kalulu, Tomori, Romagnoli, Ballo-Touré; Tonali, Kessié; Salemaekers, Brahim Diaz, Leao; Giroud.
VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Günter, Casale; Faraoni, Tameze, Veloso, Lazovic; Caprari, Barak; Simeone.