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Venerdì, 9 Giugno 2023
Calcio

Juventus - Hellas Verona, le probabili formazioni | Tante defezioni tra i gialloblù, ma torna Ngonge

Per la sfida contro i bianconeri mister Zaffaroni non potrà contare sugli infortunati Djuric, Sulemana, Lazovic, Zeefuik e Coppola. Recuperato invece l'attaccante belga, e insieme a lui tra i convocati c'è anche Verdi

Dopo la sosta dedicata alle Nazionali torna in campo l'Hellas, subito chiamato a un'impresa complessa per strappare punti alla Juventus all'Allianz Stadium.

Dopo un inizio di 2023 che aveva alimentato di gran lunga le speranze salvezza, le ultime uscite non all'altezza hanno riportato l'ambiente gialloblù con i piedi per terra e a dover inseguire un obiettivo sempre più difficile. La sconfitta di Marassi contro la Sampdoria ha rappresentato un brutto colpo per il Verona, che affronta la Juventus in una trasferta proibitiva che necessiterà di una prova di grande sacrificio. E visto che le brutte notizie non arrivano mai da sole, Zaffaroni e Bocchetti per il match esterno non potranno contare - tra gli altri - neppure su Lazovic e Djuric, out per guai fisici. Uno scenario arduo per gli scaligeri, nonostante a fine stagione le vicende extracampo riguardanti proprio la società bianconera potrebbero clamorosamente stravolgere la classifica. Appuntamento dunque a stasera, ore 20.45, per Juventus-Verona.

I PRECEDENTI - In totale sono 87 i precedenti tra Verona e Juventus, tra tutte le competizioni: 15 vittorie per i gialloblù, 20 pareggi e 57 successi della formazione bianconera. La prima sfida tra le due squadre è andata in scena il 15 marzo 1914, disputata al 'vecchio Bentegodi' e terminata con il risultato di 1-4 in favore degli ospiti. L'ultimo successo gialloblù contro la Juventus risale al 30 ottobre 2021: doppietta di Simeone nel 2-1 finale. La Juventus ha vinto le ultime due sfide contro il Verona in campionato mantenendo la porta inviolata, e i bianconeri non hanno mai ottenuto tre successi consecutivi senza subire gol contro i gialloblù in Serie A. Il Verona è la squadra contro cui la Juventus ha disputato più gare casalinghe senza mai perdere in Serie A: 31 (26 vittorie e 5 pareggi). Più nel dettaglio, i bianconeri hanno vinto 13 delle ultime 14 sfide interne contro i gialloblù nel massimo campionato (1 solo pareggio).

QUI JUVENTUS - Allegri contro il Verona dovrà fare a meno degli squalificati Rabiot e Paredes e degli infortunati Bonucci, Chiesa e Pogba. Davanti a Szczesny spazio a Bremer e Danilo, con Gatti in vantaggio su Alex Sandro per il terzo posto. A centrocampo Cuadrado a destra e Kostic a sinistra favoriti sugli esterni, in mezzo Fagioli e Locatelli sicuri del posto con Miretti e Barrenechea in ballottaggio per completare il reparto. In attacco torna a disposizione Milik, che parte dalla panchina così come Di Maria, con Vlahovic titolare e Kean al suo fianco. Così il mister bianconero sull'avversario: «Speriamo di ripartire bene dopo le soste è sempre complicato, veniamo da un periodo buono ma bisogna avere mille attenzioni per la gara con il Verona. In campionato dobbiamo consolidare il secondo posto sul campo e migliorare la classifica dei punti dell’anno scorso. Nel calcio tutto si cancella, non abbiamo ancora fatto nulla. Domani è una partita pericolosa, a Verona abbiamo fatto fatica, dobbiamo metterci al pari loro».

QUI HELLAS VERONA - Mancherà Coppola, squalificato e infortunato: Hien dovrebbe partire dall'inizio e Dawidowicz, Ceccherini e Magnani si giocano i due slot rimanenti davanti a Montipò, con i primi due in vantaggio. Verdi e Ngonge tornano a disposizione: soltanto il belga, però dovrebbe essere titolare. Al suo fianco potrebbe esserci Duda, dirottato per l'occasione sulla trequarti (Lazovic è ai box per un affaticamento muscolare), con Veloso in vantaggio su Abildgaard per chiudere il centrocampo insieme a Faraoni, Tameze e Doig. Djuric si è fermato ancora al Ferraris e quindi, salvo sorprese, toccherà a Gaich guidare il reparto offensivo. Così il tecnico gialloblù nella conferenza stampa della vigilia: «Sosta? In queste due settimane abbiamo lavorato bene, nonostante le assenze dei nazionali, cercando di recuperare energie e smaltire tutte le scorie di un periodo lungo. Abbiamo cercato di dimenticare l'ultima gara giocata contro la Sampdoria, guardando il quadro al completo perché, in ogni caso, il nostro percorso dalla ripresa di gennaio tutto sommato è positivo. La capacità di riuscire a pensare solo a noi stessi continua ad essere quella più difficile, ma credo sia anche l'unico aspetto da prendere in considerazione ad oggi. Juventus? Stiamo parlando di una delle squadre più importanti d'Italia e d'Europa, che ha vinto tantissimo negli ultimi anni. Possono aver avuto un inizio di stagione non troppo brillante magari, ma nell'ultimo periodo hanno avuto una regolarità incredibile, per punti fatti sarebbero secondi in classifica. Hanno tantissime soluzioni e giocatori di qualità. Domani occorrerà fare una partita seria, di grande sacrificio e metterci tutto quello che abbiamo. Dovremo lavorare di squadra per sopperire alle loro individualità. Hien? Per quanto riguarda la partita di domani valuteremo dopo gli ultimi allenamenti: siamo in un periodo in cui, anche se non si tratta di infortuni gravi, è preferibile mantenere una certa cautela. Una ricaduta adesso significherebbe, probabilmente, compromettere questa parte finale di stagione. Quindi in generale le valutazioni che facciamo con tutti i nostri giocatori sono volte al ridurre i rischi al minimo. Infortunati? Djuric, Sulemana, Lazovic, Zeefuik e Coppola - che è squalificato - non saranno a disposizione per domani. Ngonge e Verdi si sono allenati, valuteremo anche l'ultima seduta, ma ci sono buone possibilità che vengano convocati. Fiducia da parte di società e tifosi? Il risultato di Genova sicuramente non è stato positivo, ma è non c'è dubbio che la volontà di lavorare a tutti i costi e fino alla fine per raggiungere l'obiettivo c'è. Sapevamo che non sarebbe stato facile, e intoppi di questo tipo li avevamo messi in conto: giochiamo partite difficili sia da un punto di vista tecnico, ma soprattutto da quello nervoso. In questo momento, è fondamentale abituarsi a giocare partite di questo tipo, che sono completamente diverse da quelle che il Verona doveva giocare ad aprile nelle scorse stagioni. Giocare con questo tipo di classifica pesa il doppio rispetto ad avere un'altra situazione dal punto di vista dei punti conquistati».

ARBITRO - Matteo Marchetti di Ostia Lido

Le probabili formazioni

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Miretti, Kostic; Kean, Vlahovic

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Hien, Ceccherini; Faraoni, Veloso, Tameze, Doig; Duda, Ngonge; Gaich

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