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Hellas Verona - Venezia, le probabili formazioni | Senza Günter e Casale, difesa gialloblù da ridisegnare

Due terzi della retroguardia scaligera titolare sarà fuori per squalifica: assieme a Ceccherini, Tudor potrebbe lanciare il giovane Coppola con uno tra Sutalo e Retsos. I liguri di Zanetti cercano continuità al Bentegodi

Sarà una difesa inedita per l'Hellas, pronta a disputare il derby veneto col Venezia al Bentegodi.

Complice la doppia squalifica di Günter e Casale, diffidati e ammoniti entrambi contro la Roma, il tecnico gialloblù Igor Tudor dietro darà spazio a chi ha giocato meno. Possibile l'impiego di Coppola, giovane che l'allenatore stima molto, con Sutalo e Retsos a giocarsi l'altra maglia da titolare, a meno che non venga proposta la soluzione (già adottata) dell'abbassamento di Faraoni. Nessun'altra novità, salvo imprevisti, nello schieramento iniziale, con la coppia Ilic-Tameze in mediana e i tre tenori offensivi Barak, Caprari e Simeone. Tra gli scaligeri, inoltre, si rivede finalmente Frabotta a disposizione dopo l'infortunio.

I PRECEDENTI - Il Verona è imbattuto nei cinque precedenti di Serie A contro il Venezia (quattro successi e un pareggio). L'Hellas, inoltre, si è aggiudicato entrambe le sfide casalinghe contro i liguri in massima serie con il punteggio di 1 a 0: nel dicembre 1999 (gol di Adailton) e nel gennaio 2002 (rete di Massimo Oddo). L'ultimo confronto tra le due squadre è avvenuto in occasione del match di andata di questo campionato, vinto dai gialloblù al Penzo per 4 a 3 in rimonta, dopo lo svantaggio provvisorio di tre reti.

QUI HELLAS VERONA - Con Günter e Casale squalificati, mister Tudor dovrà inevitabilmente affidarsi a qualcun altro nel terzetto arretrato di fronte a Montipò. A completare il reparto con Ceccherini, come detto, potrebbero essere il giovane Coppola e uno tra Sutalo e Retsos. Per il resto, tra centrocampo e attacco, sarà la formazione tipo. Così il tecnico croato in conferenza stampa: «La guerra in Ucraina? Ho vissuto un conflitto sulla mia pelle, in Croazia, quando ero ragazzo. È durato tanto, col mondo che è rimasto a guardare... Proprio per questo motivo posso solo augurarmi che finisca in fretta, perché non è possibile parlare ancora di guerra al giorno d'oggi. Che sfida ci aspetta? Il Venezia è una squadra ben costruita, con giocatori forti, una squadra molto insidiosa, quindi non sarà facile vincere. Se vogliamo far emergere le nostre qualità, dovremo dare il 100% ed è solo questo che chiedo alla squadra, senza fare calcoli. La gara dell'andata? È stata davvero unica, una grande rimonta che - specie perché arrivata fuori casa - non capita spesso con quelle modalità. È stata una gara che ci ha aiutato a crescere e che ha rappresentato un momento chiave della nostra stagione, arrivata contro un Venezia che era in un ottimo momento di forma. Come sta la squadra? Il Verona fin qui ha raccolto risultati molto importanti, ed è qualcosa che ci fa lavorare bene. Al tempo stesso questo ci impone di confermarci di partita in partita, di dare sempre il massimo, ma è importante non dare per scontato né banalizzare il livello di rendimento che hanno raggiunto questi ragazzi. Coppola? Può partire dall'inizio, devo ancora decidere ma avranno spazio giocatori che finora hanno giocato meno. Ho visto tutti bene e sono contento di poter concedere minutaggio anche ad altri. Veloso? Dovrebbe rientrare in gruppo attorno alla metà della prossima settimana. Frabotta? Sarà in panchina. Ilic? È giovanissimo ed è titolare in una squadra importante della Serie A, che se la gioca sempre con tutte. È sulla strada giusta, non deve mai accontentarsi e deve invece concentrarsi sulla propria crescita. Simeone? L'ho visto bene, molto sereno e incisivo in allenamento. È bello averlo in squadra e sono sicuro che contro il Venezia farà una bella gara».

QUI VENEZIA - Zanetti, dopo la clamorosa rimonta subita all'andata, ha cercato di tenere alta l'attenzione dei suoi: «Il Verona è squadra forte, l'abbiamo analizzata, attaccano bene e sono in fiducia, ha una classifica che permette di guardare solo in avanti, questo li mette in una situazione psicologica diversa. Hanno messo in difficoltà grandi squadre, fanno tanti gol ma fortunatamente ne prendono qualcuno, non sono perfetti. Normale che da parte nostra servirà una partita al nostro massimo, di grandissimo carattere e intensità, il loro modo di giocare ce lo impone. Dovremo riuscire a stare dentro a quel tipo di partita come fatto all'andata per un tempo». Tra i lagunari Mateju insidia Crnigoj nel ruolo di laterale destro, sulla sinistra c'è Haps. La retroguardia a tre dovrebbe essere composta da Ceccaroni, Caldara e Svoboda. In cabina di regia Ampadu con Cuisance, davanti torna Okereke a fianco di Henry e Aramu. Dalla panchina Nani.

ARBITRO - Juan Luca Sacchi di Macerata

Le probabili formazioni

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Coppola, Ceccherini, Sutalo; Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone.

VENEZIA (3-4-3): Romero; Caldara, Svoboda, Ceccaroni; Crnigoj, Ampadu, Cuisance, Haps; Aramu, Henry, Okereke.

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