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Hellas, troppa Inter a San Siro. Tudor: «Avversario forte e motivato: noi male nel primo tempo, meglio nel secondo»

Senza tanti giri di parole l'analisi dell'allenatore gialloblù al termine dell'incontro: «Penso che l'Inter oggi abbia vinto meritatamente. Nella ripresa avremmo meritato di segnare almeno un gol, ma non ci siamo riusciti»

Deve ancora capire se nel primo tempo sia stato il suo Hellas troppo opaco o l'Inter troppo limpida, Igor Tudor.

Fatto sta che i nerazzurri hanno dominato i primi 45 minuti, dimostrandosi una squadra forte e in salute, orchestrando offensive su offensive che non hanno lasciato scampo alla retroguardia gialloblù. Il doppio vantaggio firmato Barella e Dzeko ha indirizzato la gara verso un unico binario, anche se nella ripresa gli scaligeri hanno cercato comunque con coraggio di riaprire i giochi, creando delle opportunità interessanti con Ceccherini e Ilic, senza riuscire tuttavia a capitalizzare.

Di seguito le principali dichiarazioni del tecnico croato al termine dell'incontro, rilasciate a DAZN e riportate sul sito ufficiale del Club gialloblù:

«La mia analisi del match? Penso che l'Inter oggi abbia vinto meritatamente la partita: abbiamo affrontato un avversario molto forte e motivato che aveva preparato bene il match. Nel primo tempo non siamo riusciti ad esprimere il nostro gioco, mentre nella ripresa abbiamo fatto molto meglio e penso che avremmo meritato di segnare almeno un gol, ma non ci siamo riusciti. Sapevamo che sarebbe stata una sfida difficile, giocavamo su un campo molto ostico come 'San Siro': ci dispiace non aver raccolto un risultato positivo, ma pensiamo già alla prossima sfida.

Se ho parlato alla squadra durante l'intervallo? Ci siamo confrontati come sempre. Nella prima frazione di gara l'Inter aveva speso molte energie, perciò nel secondo tempo siamo riusciti ad esprimere meglio il nostro gioco creando molte occasioni, ma non siamo riusciti a concretizzarle».

Decisivo in almeno due situazioni Lorenzo Montipò, provvidenziale in alcune parate fondamentali per tenere a galla il risultato. Nulla ha potuto, invece, in occasione dei due gol subìti. Queste le parole del portiere, anch'esse riportate sul sito ufficiale del Club scaligero:

«Lorenzo, un secondo tempo di alto livello quello del Verona… Sì, e che ci ha visto crescere molto rispetto alla prima frazione. Siamo tornati in campo con un altro agonismo, ma non abbiamo trovato il gol nonostante il fatto che ci siamo resi parecchio insidiosi. L'Inter però è una grande squadra, e oggi lo ha dimostrato.

Peccato anche non aver accorciato il risultato… Vero, il possibile gol del Cholito, nel primo tempo, forse avrebbe cambiato la gara. Non siamo riusciti però a segnare, ed è un peccato perché sarebbe stata l'ennesima grande partita, con un finale diverso.

Sei contento per la tua prestazione? Sì, personalmente sì, ed assume valore in questo stadio. Mi spiace non sia bastata per conquistare qualche punto, magari un pareggio. Oggi per noi era importante, volevamo entrare nella storia del Club, però è andata così. Ci riproveremo.

Una lunga settimana quella che porterà alla sfida di Bergamo… L'Atalanta ambisce alla zona Champions League, ha un gioco simile al nostro e vedremo chi sarà più cattivo, agonisticamente parlando. Abbiamo obiettivi diversi, ma noi cercheremo di fare la nostra partita».

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