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Hellas Verona - Spezia, le probabili formazioni | Tudor pensa all'attacco anti-Roma, ma occhio a Kalinic. Dietro ancora Casale?

Il tecnico croato riflette sul possibile assetto offensivo: Simeone è pronto a guidare l'attacco, lo insidia Kalinic che si è sbloccato. In difesa ballottaggio a tre, con Casale che dovrebbe essere preferito ancora su Magnani e Ceccherini. Nessun problema per Faraoni, Lazovic resta intoccabile. In mezzo al campo coppia Ilic-Tameze

Una vittoria per dimenticare le prime tre dolorose sconfitte di inizio campionato.

Questo il presupposto del Verona nella delicata partita contro lo Spezia, in programma alle ore 15 di domenica, 3 ottobre, allo stadio Bentegodi. Tudor vuole mantenere alta la concentrazione, chiedendo alla sua squadra un'altra prestazione di livello. Il feeling con il gol è tornato eccome, ma va sistemato ancora qualcosa dietro: sono troppe le reti subite nelle ultime uscite. Al Ferraris contro il Genoa, dal 2 a 0 a favore, il brutto tracollo difensivo della ripresa ha quasi compromesso del tutto la possibilità di proseguire la serie positiva di risultati. Fortunatamente, dopo il tris incassato, la squadra gialloblù è riuscita a riacciuffare il pari in extremis grazie all'incornata di Kalinic. Con i liguri, guidati da Thiago Motta, servirà attenzione massima. C'è tanto in ballo, sia da una parte che dall'altra. Altri punti garantirebbero il quarto tabellino utile di fila dall'arrivo del tecnico croato, nel segno di una continuità fondamentale per potersi mantenere ben saldi ai tortuosi binari della salvezza.

I PRECEDENTI - In una sfida salvezza per entrambe le squadre, Hellas Verona e Spezia arrivano a scontrarsi tra loro per la ventunesima volta. Tra le mura amiche del Bentegodi, i gialloblù hanno ottenuto i tre punti sei volte su dieci, con i liguri che sono riusciti a vincere una sola volta.

QUI HELLAS VERONA - Soliti dubbi per Igor Tudor: Dawidowicz e Gunter sicuri di un posto, ma per la terza casella di difesa è lotta a tre tra Casale, Magnani e Ceccherini, con il primo in leggero vantaggio sugli altri. Faraoni sarà titolare dopo aver recuperato dalla contusione rimediata a Genova, sul fronte opposto inamovibile Lazovic; in mediana Tameze si candida dal 1' ad affiancare Ilic. Abbondanza di scelta in attacco: possibile ritorno all'assetto anti-Roma, con Barak e Caprari alle spalle di Simeone, ma occhio a Kalinic, che vive un gran momento e potrebbe affiancare il Cholito, oppure prenderne il posto. «La partita di domani? Mi aspetto una gara tosta, lo Spezia venderà cara la pelle, così come ha sempre fatto anche nelle ultime gare contro Milan e Juventus. Dobbiamo essere sempre pronti, contro ogni avversario, perché ogni gara è molto importante e al contempo difficile. Lo Spezia come noi lotta per la salvezza, quindi bisogna fare tutto il possibile per fare risultato, ci sono in palio punti importanti ma li si otterranno solo se la prestazione sarà di alto livello. Lo Spezia ha un ottimo palleggio, oltre a una grande capacità di andare in contropiede e sfruttare la profondità.  In generale, è una squadra che sa stare in campo e ha un allenatore molto interessante, che già a Genova aveva dimostrato di avere le sue idee. Non ci sono dettagli particolari su cui mi voglio soffermare, dipenderà soprattutto da noi, dallo spirito e dall’atteggiamento che metteremo in campo. Come arriva il Verona a questa gara? Siamo reduci da una bella settimana di lavoro, durante la quale abbiamo lavorato su diversi aspetti. Sono contento che anche Veloso e Rüegg siano tornati a disposizione. Posso solo parlare bene dei miei ragazzi per l’impegno e l’applicazione che stanno mettendo quotidianamente in allenamento. Nelle partite contro Roma, Salernitana e Genoa la mia sensazione è stata quella che avremmo potuto fare ancora più punti. Poi chiaramente non è facile contro nessuno, ma la squadra ha la sensazione di poter fare bene contro tutti se si continua a lavorare con questa abnegazione e umiltà. Se dal punto di vista fisico siamo cresciuti? La condizione fisica è già buona. Nelle ultime due partite abbiamo affrontato due trasferte ravvicinate nelle quali ci siamo trovati sopra 2-0 ma se ci hanno recuperato nel finale non è stato a causa di un crollo fisico. A Genova l’episodio del rigore ci ha penalizzato, riaprendo la partita. In quelle situazioni, dobbiamo migliorare dal punto di vista della concentrazione. Se l’attacco è stato rivitalizzato dalle ultime gare? Era giusto dare spazio a tutti gli attaccanti, specie con così tante partite ravvicinate, ma questa è una rosa con tre punte a disposizione che, seppur con caratteristiche differenti, offrono sempre grande qualità a prescindere da chi scenda in campo e da quale modulo offensivo si utilizzi. Ogni gara ha una storia a sé ed è bello poter scegliere di giocare con una o due punte. Kalinic? Ho un bel rapporto con lui, è forte e ha sempre fatto i suoi gol, si trattava unicamente di ritrovare la fiducia, che per una punta è un aspetto importante. Montipò? Sono molto contento di averlo e sono convinto farà un grande anno, lavora molto bene assieme a Pandur e Berardi con il preparatore Cataldi, che è uno dei migliori in Italia nel suo ruolo. Casale? Ha fatto molto bene a Genova, continuando ad applicarsi come sta facendo ora può crescere ancora molto. Cancellieri? Un dispiacere, per la dinamica delle gare, non avergli potuto dare spazio nelle ultime partite. Su di lui stiamo facendo un lavoro sul lungo periodo, perché è un talento ancora molto giovane e può dare tanto a questa squadra lavorando su quello che ancora gli manca».

QUI SPEZIA - Dopo i due ko contro Juventus e Milan, lo Spezia di Thiago Motta al Bentegodi cerca i tre punti contro una diretta avversaria alla salvezza. Il tecnico dei liguri dovrà fare a meno di Erlic in difesa, così come di Kovalenko e Maggiore, oltre che di Reca, Colley e Agudelo. Dietro la punta Antiste, dunque, dovrebbe esserci dall'inizio Manaj, a completare il reparto con Verde e Gyasi. A centrocampo conferme per Bourabia e Sala, così come la difesa di fronte a Zoet non dovrebbe cambiare, con Amian e Bastoni laterali e la coppia Nikolaou e Hristov come centrali.

ARBITRO - Giacomo Camplone di Pescara.

Le probabili formazioni

HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Gunter, Casale; Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone.

SPEZIA (3-4-3): Zoet; Amian, Nikolau, Hristov; Sala, Bourabia, Bastoni S., Ferrer; Verde, Antiste, Gyasi.

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