rotate-mobile
Calcio

Hellas, non basta il grande secondo tempo: Pobega regala la vittoria al Torino di Juric. Tudor: «In dieci ci abbiamo creduto lo stesso»

I gialloblù, nonostante l'inferiorità numerica per oltre un'ora di gioco, hanno messo in seria difficoltà gli avversari nella ripresa. L'allenatore croato: «L'espulsione ha condizionato la gara, ma sono soddisfatto dell'atteggiamento e del carattere della mia squadra»

Una prova di coraggio, cuore e orgoglio, non è bastata all'Hellas per raccogliere punti sul campo del Torino.

I granata, infatti, si sono imposti per 1 a 0 grazie alla rete del centrocampista Pobega. L'episodio chiave avviene all'incirca alla metà del primo tempo: l'ingenua trattenuta di Magnani su Sanabria porta al cartellino rosso per il difensore gialloblù, ed il Torino sfrutta il calcio di punizione per portarsi in avanti: la conclusione di Rodriguez sbatte sullo stesso Sanabria, con Pobega che, a pochi passi dalla porta, approfitta del rimpallo per depositare in rete il gol del vantaggio. Gli scaligeri pressano e impensieriscono a più riprese i padroni di casa nel corso del secondo tempo, sullo scadere del quale, al 44', Tameze calcia dalla distanza trovando la parata di Milinkovic-Savic ad evitare il pareggio. In pieno recupero l'Hellas sfiora nuovamente il gol con Faraoni, che si coordina al volo mancando la porta di poco. I gialloblù non mollano sino all'ultimo secondo: su corner Ceccherini stacca di testa, trovando però l'intervento del portiere granata, che respinge l'ennesimo pallone e chiude la partita. Il prossimo impegno di campionato per la squadra di Tudor, l'ultimo del 2021 e del girone d'andata, sarà quello di mercoledì 22 novembre (ore 18.30) al 'Bentegodi', dove l'Hellas affronterà la Fiorentina.

Di seguito le principali dichiarazioni del tecnico croato al termine dell'incontro, riportate sul sito ufficiale del Club gialloblù:

«Che partita ho visto? Purtroppo nei secondi 45 minuti non siamo riusciti a ribaltare il risultato, ma ci abbiamo sempre creduto, nonostante abbiamo dovuto affrontare 70 minuti di gara in 10 uomini contro un avversario difficile come il Torino. L'espulsione ha condizionato la gara, ma sono molto soddisfatto dell'atteggiamento e del carattere della mia squadra, ma anche della voglia che hanno avuto i ragazzi di provare a trovare il pareggio fino all'ultimo minuto. Negli ultimi due match - contro l'Atalanta e contro il Torino - non abbiamo raccolto punti, ma avremmo meritato sicuramente qualcosa di più: c'è un po' di amarezza per questo aspetto, ma sono soddisfatto di entrambe le prestazioni.

Gli infortuni? Abbiamo qualche problema in difesa: contro la Fiorentina mancheranno Dawidowicz, Günter e - per squalifica - anche Magnani e Ceccherini. Barak? Forfait dell'ultimo minuto per il riacutizzarsi di un fastidio alla schiena, ma conto di poterlo recuperare presto.

Se avrei firmato se mi avessero detto che prima di Natale il Verona sarebbe stato a questo punto in classifica? Sicuramente. Sono contento dei punti che abbiamo, ma anche della squadra e delle prestazioni fatte dai ragazzi da quando siedo su questa panchina. Ora c'è l'ultima gara da affrontare prima della pausa natalizia: è importante terminare bene questo girone d'andata e dare il massimo anche contro la Fiorentina davanti ai nostri tifosi».

Tra i più positivi in campo compare l'esterno scaligero Darko Lazovic, che ha dimostrato una condizione fisica ottimale nell'arco dei 90 minuti di gioco.

«Quanto cuore ci vuole per giocare così, per oltre un'ora, con un uomo in meno? C'è dispiacere perché avremmo meritato di raccogliere punti oggi. Nonostante l'inferiorità numerica ci siamo battuti con grande cuore, specialmente nel secondo tempo. Siamo anche stati un po' sfortunati, ma la prestazione c'è stata, abbiamo messo in campo tutto il nostro orgoglio.

Anche nel finale di gara ti sei fatto notare. Ti senti in forma? Fisicamente sto molto bene, ma voglio dare ancora di più ai miei compagni. Credo di poterlo fare e questo potrà avvenire solo continuando a lavorare con dedizione ogni giorno.

C'è voglia di chiudere bene un ottimo girone d’andata e un bel 2021? Assolutamente, la nostra concentrazione è già volta alla partita di mercoledì. Proveremo a vincere contro una squadra molto ben allenata come la Fiorentina. Non sarà facile ma il nostro obiettivo resta sempre quello di giocarcela a viso aperto contro tutti».

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Hellas, non basta il grande secondo tempo: Pobega regala la vittoria al Torino di Juric. Tudor: «In dieci ci abbiamo creduto lo stesso»

VeronaSera è in caricamento